La Boemia conserva nel nome l'antica dominazione dei Celti
Boi, a cui si sostituirono tra I e II secolo d.C. i Marcomanni e nel
VII secolo gli Slavi.
Nel medioevo si costituisce il Ducato di Boemia che nel 950 diventa vassallo del Sacro Romano Impero di Ottone I.
Nel 1029 alla Boemia viene annessa la Moravia, che fino a quel momento ha vissuto le stesse vicende.
Seguì nel XIV secolo l'unione al Ducato di Lussemburgo, quindi il trasferimento al regno polacco degli Jagelloni.
Nel 1526 la Boemia è unita alla Moravia e all'Ungheria sotto gli Asburgo.
Nel 1618, con l'episodio della defenestrazione di Praga, la
Boemia si ribella al potere imperiale, schierandosi dalla parte
dell'elettore del Palatinato che scelse come proprio re, ma la
sconfitta nella battaglia della Montagna Bianca del 1620, la ricondusse
sotto gli Asburgo.
Dopo la prima guerra mondiale Boemia e Moravia entrano a far parte insieme alla Slovacchia della federazione cecoslovacca.
In seguito al patto di Monaco del 1938, la Germania di Hitler
si vede riconosciuto il diritto di appropriarsi dei Monti Sudeti, che
dividono Cecoslovacchia e Germania, e nel marzo dell'anno successivo
invadono Praga e creano il Protettorato di Boemia e Moravia.
Nel 1945 viene ricostituita la Cecoslovacchia che, dominata a
partire dal 1948 dal partito comunista, si orienta nell'orbita
sovietica.
Nel 1968 vienea del governo socialista di Alexandr
Dubcekrepressa con la forza da parte dell'esercito sovietico il
tentativo riformista di Alexandr Dubcek.
Con la fine della guerra fredda tra 1989 e 1990 viene ripristinata la democrazia.
Il 1° gennaio 1993, sciolta la federazione cecoslovacca,
nasce la Repubblica Ceca indipendente che nel 2004 entra a fra parte
dell'Unione Europea.