BELGIO

   
 
  forma di governo: monarchia costituzionale
lingua: vallone (francese), fiammingo e tedesco
moneta: euro
confini: a nord con i Paesi Bassi, a est con la Germania e il Lussemburgo, a sud con la Francia.
religione: cattolica

carta fisica

carta politica

Courtesy of the University of Texas Libraries, the University of Texas at Austin

 

 
 

Territorio, clima e vegetazione
Il clima è di tipo atlantico. Alla costa segue verso l'interno una regione pianeggiante o lievemente ondulata che si estende fino al fiume Mosa.

Coste
Le coste sono basse e accompagnate da una fascia di dune sabbiose. Nella parte contigua ai Paesi Bassi si trovano al di sotto del livello del mare formando configurazioni paludose dove non sono stati praticati interventi di bonifica.

Fiumi
La Schelda nasce in Francia nella regione della Picardia e sfocia a estuario nel Mare del Nord.
La Mosa nasce in Francia sul Plaine Lorraine e sfocia a delta nelle lagune olandesi del Mare del Nord.

 

 
 

L'agricoltura è molto produttiva e, nella parte settentrionale, offre cereali, barbabietole da zucchero, patate, vino e luppolo. Sulle colline meridionali prevale l'allevamento dei bovini. Nelle zone paludose verso i Paesi Bassi si è spesso intervenuto bonificando i terreni attraverso la creazione di canali di prosciugamento, con il sistema cosiddetto della polderizzazione (da l termine polder che identifica il suolo reso coltivabile).

Le industrie principali sono quelle siderurgiche, in cui l'energia è prodotta dalle centrali nucleari, e quelle tessili a Bruxelles e a Bruges.

Per quanto riguarda il terziario, tutto il comparto dei servizi è molto efficiente. I trasporti e i commerci marittimi si giovano del porto di Anversa. Nel paese hanno sede diverse imprese finanziarie.

 

 
 

BRUXELLES: trae origine da un mercato dell'alto medioevo. Il nome sembra derivare da Bruct-sela o da Bruel-sela, che vuol dire “abitato della palude”. La fortuna della città ebbe inizio quando fu scelta come residenza prima dai duchi di Brabante, poi dai duchi di Borgogna, infine da Carlo V. Sotto gli Spagnoli divenne capitale della regione del Brabante. Tra il 1794 e il 1815 fu occupata dai Francesi. Da qui partì nell'agosto del 1830 la rivoluzione che portò all'indipendenza del Belgio dalla Francia: Bruxelles venne scelta come capitale. Venne occupata dai Tedeschi durante la prima guerra mondiale e nuovamente il 17 maggio del 1940, per essere liberata solo il 4 settembre 1944.

Numerosi canali collegano la città ai porti marittimi, consentendo una rapida fornitura di materie prime. La città è anche un importante nodo ferroviario: possiede grandi stazioni, una delle quali è dedicata esclusivamente alle comunicazioni con i porti.

Tra i prodotti primeggiano quelli derivati dalla lavorazione della lana, della seta e del cotone; per le industrie si segnalano gli impianti di trasformazione quali fonderie di bronzo e rame, fabbriche di oggetti in pelle e caucciù, manifatture di tessuti e fabbriche di strumenti musicali.

La città è sede di un'università fondata nel 1837, la cui biblioteca possiede più di un milione di libri, e ospita la sede della Commissione europea e del Consiglio dei ministri dell'Unione Europea.

 


ANVERSA: nasce come fortezza tra settimo e ottavo secolo e si sviluppa come centro commerciale nel tredicesimo secolo, controllando le comunicazioni tra Belgio, Francia, Inghilterra e le città sul Reno in Germania. Napoleone la scelse come base marittima e militare contro l'Inghilterra. Proprio per la sua importanza economica e militare la città ha subito diversi assedi nel corso della storia.

Il porto di Anversa è uno dei più importanti d'Europa, dato che assorbe i 4/5 del commercio marittimo del Belgio e serve la Germania e la Francia. La città è unita a Bruxelles da un grande canale di comunicazione. Tra le industrie principali spiccano i cantieri navali, le raffinerie di petrolio, le industrie tessili e quelle della lavorazione dell'avorio e dei diamanti.

 


BRUGES: esiste già prima del VII secolo; nel secolo VIII acquista grande importanza controllando le comunicazioni commerciali con le città inglesi, danesi e tedesche. Nel XIV secolo la città raggiunge il massimo splendore, dato che il suo porto acquista rilevanza mondiale e diventa sede della sezione tedesca della lega anseatica. A partire dal XV secolo la città perde importanza a favore di Anversa.

 


CHARLEROI: viene fondata nel 1667 dagli Spagnoli, che la dedicarono a Carlo II. La città sorge vicino a ricche miniere di carbone che danno vita a molte industrie siderurgiche e meccaniche.

 


GAND: nasce come centro commerciale delle abbazie di Mont Blandin e San Banone verso la metà del VII secolo. Nel secolo IX si sviluppa come porto, molto attivo ancora oggi insieme al nodo ferroviario. Possiede raffinerie di petrolio e industrie tessili e metallurgiche.

 


LIEGI: venne fondata nel VII secolo da San Lamberto; nel 710 diventa sede del vescovato, ma per lungo tempo rimane un villaggio agricolo. Nel 1468, durante la guerra tra Francia e Borgogna, fu distrutta da Carlo il Temerario; ricostruita nel 1475, divenne rapidamente un centro industriale. Ospita industrie metallurgiche, meccaniche, alimentari, cartarie, della gomma e fabbriche di armi. È anche un porto fluviale.

 


NAMUR: è un importante centro commerciale per la lavorazione del carbone e per le industrie tessili e chimiche. Vi si svolsero parecchi scontri tra tedeschi e alleati nelle due guerre mondiali.

 


WATERLOO: qui si svolse nel giugno del 1815 la battaglia che decretò la fine di Napoleone, combattuta tra l'esercito francese contro un'armata prussiana, comandata dal maresciallo Blucker e un esercito misto di Inglesi,Belgi, Olandesi e Tedeschi guidati da lord Wellington.Il 16 giugno napoleone aveva sconfitto i Prussiani, ma non era riuscito ad attaccare le truppe di Wellington, che il 17 si unirono ai resti dell'rmata prussiana. Il 18 Napoleone sferra un nuovo attacco senza sapere che le due armate si sono congiunte e viene sconfitto.

 

 
 

Nell'antichità il Belgio era abitato da Celti e Germani. Ridotto a provincia romana da Giulio Cesare con il nome di Gallia Belgica, alla caduta dell'impero fu occupato dai Franchi.

La storia medievale e moderna lo vede connesso in particolare con la Francia, ma anche con l'impero di Carlo V, gli Spagnoli e le Province unite olandesi.

Ottiene l'indipendenza dall'Olanda, a cui era stato unito dal Congresso di Vienna, in seguito alla rivoluzione del 1830, quando diventa una monarchi costituzionale.

Nel 1993 si è trasformato in stato federale: le regioni settentrionali sono abitate da Fiamminghi, le regioni meridionali da Valloni.