Tra i Sumeri non esisteva alcuna discriminazione tra i sessi :
l’uomo e la donna erano considerati alla pari come
dimostra il fatto che in ogni città vi era un “Gran Sacerdote”
se la divinità era femminile, una “Grande Sacerdotessa” se
la divinità era maschile .
In famiglia ,la moglie era rispettata e aveva molti diritti ,
compreso quello di avere proprietà personali ,amministrare
la terra e svolgere piccoli commerci in proprio .
Non avere figli per la donna era ritenuta una colpa grave
perché impediva al contadino di avere aiuti nelle
coltivazione dei campi ,ed era quindi richiesta di divorzio
da parte del marito.