MOVIMENTI FEMMINILI
La donna di qualunque classe sociale,continuava ad esserne completamente esclusa,non aveva neppure il diritto di votare.
Le esponenti più battagliere dell’alta e media borghesia dimostrarono presto di non tollerare questa situazione e prima negli Stati Uniti e poi in Inghilterra cominciarono ad organizzare movimenti femministi che , dopo le prime generiche rivendicazioni, si concentrarono sulla richiesta del diritto di voto.
Molto più violenta e drammatica fu la lotta delle Suffragette inglesi ,per deridere la pretesa delle donne al suffragio.
Nel 1869 esse ottennero di votare nelle elezioni amministrative.
Il voto politico, in Gran Bretagna,fu finalmente concesso nel 1918.
In Italia la lotta del movimento femminista borghese si intrecciò a quella del movimento socialista per la parità ed ebbe come leader la dirigente socialista Anna Kuliscioff.
In Italia perciò le donne votarono per la prima volta solo nel 1946.