non usciva mai senza cappello, passava le ore del mattino a
cucire, ricamare, suonare il pianoforte e quelle del pomeriggio
a ricevere o a rendere visite.
Ognuna aveva il suo giorno di riferimento e la cerchia delle amiche
si ritrovava quotidianamente senza bisogno d’invito.
Alla donna però la società borghese chiedeva di essere prima di tutto
una madre.
Le signore della buona società riservano ai bambini un apposita stanza, (chiamata Nursery, da nurse) li vezzeggiavano, giocavano con loro e curavano la loro igiene.