Breve storia del
Masci

22 febbraio 1857 |
Robert Baden Powell Nasce a
Londra |
1907 |
BADEN POWELL all’età di 50 anni fonda lo
scoutismo; tenendo il suo primo campo scout nell’isola di Brownsea.
Comincia a pubblicare le sue proposte ed intuizioni educative in un
fascicolo che usciva quindicinalmente: “Scouting for
Boys”. |
Primavera/ estate 1910 |
Remo Molinari, un giovane maestro di
ginnastica, teneva a Bagni di Lucca una lezione di ginnastica
all’aperto e fu avvicinato da Sir Francis Vane baronetto
inglese che aveva seguito da vicino la fondazione ed i progressi
dello scoutismo, al punto da essere nominato primo commissario della
città di Londra da B.P. ma da lui stesso allontanato quando mosse
critiche di militarismo al movimento.
Il nome dato a questo
movimento appena costituito pare fosse “Boy Scouts della Pace”
e fu fissato il testo in italiano della legge e del
giuramento. |
1910
|
James Richardson Spensley era un
eclettico medico inglese, sportivo ed educatore, residente a Genova,
che contribuì all’introduzione del gioco del calcio in Italia e nel
1896 fondò la squadra del Genoa. Aveva trascorso l’estate del 1910
in Inghilterra dove aveva incontrato B.P. che gli aveva donato
Scouting for Boys con dedica personale e dove si era
appassionato ai valori dello scoutismo. Tornato a Genova e resosi
conto che sarebbe stato meglio servirsi di educatori italiani,
cominciò a riunire a casa sua un gruppo di amici. Tale gruppo decise
di costituire un comitato e di fondare l’associazione dei Ragazzi
Esploratori Italiani (R.E.I.). La prima sezione della REI
fu la stessa Gioiosa di Mario Mazza. |
|
Mario Mazza, nato nel 1882, era una
appassionata figura di genovese di famiglia profondamente cattolica,
insegnante e pedagogista, organizzatore infaticabile, educatore
dotato di grande seguito presso i ragazzi ed aperto ai metodi
“attivi” che in quegli anni si facevano strada tra le proposte
invece fitte e soffocanti del formalismo pedagogico ottocentesco.
Espressione delle idee di Mazza era stata l’organizzazione
“Juventus Juvat” da lui fondata nel 1905 e composta da alcuni
giovani universitari che con la collaborazione di un sacerdote, Don
Capanera, si dedicavano all’educazione di un gruppo di ragazzi
denominato “Gioiosa” e che rappresentò un terreno fertile per la
nascita dello scoutismo in Italia. |
1915 |
Ugo Perucci, insegnante nato a Treia
(Mc) nel 1889, fondatore di una sezione REI a Milano nel 1910-11,
nel 1915 fonda l’A.R.P.I. (Associazione dei Ragazzi Pionieri
Italiani) modificando il nome di esploratori in quello di pionieri
che gli pareva la miglior traduzione italiana della parola scout. Ne
diviene presidente fino al 1927. Viene pubblicata la rivista del
“Pioniere”.Perucci, cattolico praticante, rimase sempre contrario al
CNGEI cui rimproverava l’areligiosità, oltre all’accentramento
burocratico ed all’impostazione paramilitare. Al tempo stesso non
risparmiò le sue critiche all’ASCI il cui carattere
strettamente confessionale gli pareva contrario agli insegnamenti di
B.P. Egli voleva invece che la sua associazione fosse
pluriconfessionale ma non agnostica: richiedeva ai capi di essere
cristiani convinti e praticanti e di agevolare le pratiche di culto
dei propri ragazzi secondo i desideri delle famiglie e ricercando la
collaborazione dei ministri dei vari culti. |
1914 |
Carlo Colombo , nato nel 1869, docente
di terapia fisica presso l’università di Roma ed organizzatore
sanitario, era venuto a contatto con lo scoutismo attraverso la
lettura di pubblicazioni inglesi. Per meglio documentarsi, fece un
viaggio in Inghilterra e decise il trapianto dello scoutismo in
Italia. Fonda il CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori
Italiani) e pubblica lo Statuto ed il Regolamento generale, prese i
primi contatti internazionali ed organizzò la stampa : “Sii
preparato”.
Le pattuglie vengono
trasformate da elemento base della formazione scout a mera
suddivisione amministrativa della “sezione”, senza una sua vita
autonoma, e questo per un arruolamento di massa piuttosto che ad una
formazione individuale; il rapporto educativo tra capo e ragazzo era
autoritario ed il tono formalistico, moralistico e retorico; Il
corpo si basava su un modello di associazione centralizzato e
fortemente gerarchizzato; il principio originario di aprire lo
scoutismo a tutti i ragazzi senza distinzione religiosa, aveva
portato come conseguenza l’eliminazione del concetto di Dio dalla
formula del giuramento |

1915 |
Lo schieramento cattolico si divideva in tre
tendenze:
1.
gli oppositori ad oltranza dello scoutismo;
2.
coloro che pur accettando la prospettiva di uno scoutismo
cattolico chiedevano una organizzazione completamente
autonoma;
3.
i fautori di un negoziato con il CNGEI.
La FUCI (Federazione
Universitaria Cattolica Italiana) e la FASCI (Federazione
Associazioni Sportive Cattoliche Italiane) |
28
gennaio
1916 |
Il conte Mario di Carpegna viene posto a
capo dell’ASCI (Associazione scoutistica cattolica italiana)
quale commissario centrale |
1°
febbraio
1916 |
Prima riunione del Consiglio centrale sotto la
presidenza dell’avv. Paolo Pericoli ed approvazione dello Statuto
dell’Asci e le norme esplicative |
1919 |
Il CNGEI istituì la classe dei seniores |
1928 |
Il fascismo abolisce lo scoutismo in Italia |
8
gennaio 1941 |
B.P. muore all’età di 83 anni |
estate 1943 |
Mario Mazza richiama al lavoro i Commissari
centrali dell’Asci che erano in carica nel 1928 al momento dello
scioglimento dello scoutismo ad opera del fascismo di comune accordo
con Mons. Carlo Rusticoni |

autunno 1943 |
Mario Mazza matura la necessità di aggiungere
all’Asci una nuova categoria di soci: quella degli ADULTI SCOUT.
Augusto Lupoli accolse con entusiasmo tale idea e, chiamando
gli antichi fratelli di avventure giovanili, costituisce la prima
Compagnia di Cavalieri di San Giorgio, a Roma, denominata “I
Cercatori di Sentieri”.
Il nome dei cavalieri
venne spontaneo sin dal primo momento, perché questa idea di una
rinnovata e moderna cavalleria appare nello Scouting for Boys
di B.P.
Venne effettuato
anche un referendum che precedette la definitiva accettazione del
nome di Cavaliere di San Giorgio. Il nome non piaceva ad alcuni, ma
si trattava semplicemente di simpatie locali per altri nomi usati
nel periodo della clandestinità. |
25
ottobre
1953 |
Nel frattempo in altre nazioni si era ravvisata
l’opportunità di dare forma autonoma alle organizzazioni di adulti.
Con la partecipazione anche di delegati italiani, questa idea,
elaborata in riunioni tenutesi sin dal 1947, si realizzò nel 1953 a
Lucerna (Svizzera) con la costituzione dell’ “International
Fellowship of Former Scouts and Guides” (I.F.O.F.S.A.G.)
approvata da 15 nazioni. |
7
marzo 1948 |
Augusto Lupoli si presenta ai fratelli
cavalieri come primo Magister Nazionale con una lettera che
fa ben comprendere lo spirito di questi primi gruppi di adulti
scout. (…) e nella quale, sin da allora, era ben chiaro il concetto
di educazione permanente. |
|
I cavalieri di San Giorgio erano soci effettivi
dell’Asci, di almeno 21 anni (né adolescenti, né dirigenti), e tra i
loro scopi già proponevano lo “sviluppo della propria formazione”,
di “collaborazione alle opere educative e in specie all’Asci”, di
“adoperarsi coscientemente e validamente per la soluzione dei
problemi sociali”, di “partecipare attivamente alle opere di bene
che iniziarono ad effettuare l’unione tra i popoli e l’umanesimo
integrale”. |

18-20
Giugno
1954 |
Mario Mazza riesce dunque a radunare nel
Masci (Movimento di Adulti Scout Cattolici Italiani) un
gruppo di ex scout facenti parte delle cosiddette Compagnie dei
Cavalieri di San Giorgio, quarta branca dell’Asci. La figura dei
Cavalieri restava un po' romantica, d’altri tempi (“il gentiluomo e
l’uomo onesto per definizione). Il Masci voleva caratterizzarsi
invece come un movimento di opinione che si facesse portatore nella
società di un umanesimo integrale fondato sui principi scout.
La 1° Assemblea
nazionale di fondazione si tenne a Roma.
In accordo con
l’Asci, le Compagnie di San Giorgio costituirono pertanto un
Movimento autonomo, approvando il primo Statuto
Il presidente era lo
stesso Mazza e segretario Carlo Ceschi.
Il Masci adotta come
motto una frase del generale Kitchener “Semel scout, semper scout”
(una voltta scout, sempre scout)
Il Comissario
Centrale, presidente dell’Asci, con lettera del 06.07.54,
beneaugurando, prese atto della nuova costituzione e delegò il
proprio rappresentante nel Segretariato nazionale del Masci per un
reciproco collegamento tra le due associazioni.
Il prosegretario di
Stato, Mons. Montini, che non potendo partecipare telegraficamente
aveva espresso i suoi voti per l’assemblea costituente del giugno,
nel settembre successivo indirizzò in nome del Santo Padre il
seguente messaggio al segretario nazionale del Masci: “Col paterno
voto che siano appieno perseguite nobili finalità al Convegno
nazionale Adulti Scout e larghi ne maturino nel presente e nel
futuro i frutti spirituali, Augusto Pontefice invoca su
organizzatori e partecipanti effusione divini lumi e conforti,
mentre avvalora loro buoni propositi con implorata Apostolica
benedizione”.
Dopo la loro
costituzione in Movimento autonomo, gli adulti scout conservarono
come loro Assistente ecclesiastico nazionale S.E. Monsignore Ettore
Cunial che era stato assistente nazionale dell’Asci. Mons. Cunial
ebbe ufficiale conferma dell’incarico dalla Santa Sede nel febbraio
del 1957. |
Novembre
1954 |
Con la partecipazione del Movimento adulto del
GEI l’UNGEI, con quella del Masci e del CNNSSI (Clan
Nazionale Senores scout italiani), si crea la FIAS
(Federazione Italiana Adulti Scout) che entra a far parte
dell’AIDSEGA (Amitié Internationale des Scouts et Guides
Adultes)
Nel Masci la
struttura era costituita da una Assemblea Generale biennale che
eleggeva il Presidente e 12 componenti del Segretariato nazionale
(almeno 5 residenti a Roma) al quale al suo interno eleggeva il
segretario nazionale, un vice segretario ed un Tesoriere,
rieleggibili dopo il biennio senza limiti. Prevista la
partecipazione consultiva di un dirigente della Branca Rovers
designato dal Comitato Centrale dell’Asci. |
1955 |
Incontro di primavera a Verona |
1955 |
1° conferenza mondiale IFOFSAG a Horsen
(Danimarca) |
1956 |
2° Assemblea nazionale a Genova |
1958 |
2° conferenza mondiale IFOFSAG a Sutton
Coldfield (Gran Bretagna) |
6-8
dicembre 1958 |
3° Assemblea nazionale di Modena.
L’assemblea deliberò
l’ammissione nel Masci delle Guide provenienti dall’Agi e la
trasformazione del “Notiziario del Masci” nella rivista “Strade
aperte”. (”Vita nova” era invece stata la rivista delle
Compagnie di S. Giorgio dell’Asci). Fu anche modificato lo Statuto
introducendo la elezione da parte dell’assemblea non più del solo
Presidente, ma anche del segretario nazionale con il compito di
dirigere e rappresentare il Segretariato (presieduto dal Presidente)
che può avvalersi, per specifici e temporanei incarichi, con
carattere unicamente consultivo, adulti scouts di particolare
esperienza. |
1959 |
Muore Mario Mazza.
Carlo Ceschi
diventa presidente e Armando Denti segretario
nazionale |
1959 |
3° conferenza mondiale IFOFSAG a Jambville
(Francia) |
30-31
gennaio
1960 |
I° Assemblea straordinaria a Prato (Fi)
sulla situazione organizzativa del movimento |
6-8
gennaio
1961 |
4° Assemblea nazionale a Roma alla Domus Mariae.
Tema: “Cosa offre lo scoutismo ai genitori
ed ai loro figli” |
1961 |
Costituzione a Genova del “Centro Studi Mario
Mazza.” |
1961 |
4° conferenza mondiale IFOFSAG |
16-18
settembre 1961 |
Convegno nazionale a Torino su “Unità
dello scoutismo in rapporto ad una politica per la
gioventù” |
17-19
marzo 1962 |
Raduno nazionale di primavera a Siena e
celebrazione del 5° centenario della canonizzazione di Santa
Caterina |
7-9
dicembre 1962 |
5° Assemblea nazionale a Pompei Il tema
è “L’educazione della gioventù in Italia” |
1963 |
5° conferenza mondiale IFOFSAG a Castelgandolfo
(Italia) |
14-15
marzo 1964 |
Raduno nazionale a Genova e inaugurazione del
Centro Studi Mario Mazza. |
5-8
dicembre 1964 |
6° Assemblea nazionale a Firenze Il tema
è “I giovani e le loro scelte” |
1965 |
6° conferenza mondiale IFOFSAG a Bruxelles
(Belgio) |
27-29
giugno 1965 |
II° Assemblea straordinaria ad Arona
(No) dove di fatto si consente ai coniugi e agli adulti che non
erano stati scout nelle associazioni giovanili di far parte attiva
del movimento che si basava su “Comunità familiari di
servizio”.
Si definì inoltre che
non era essenziale aver fatto la promessa scout per far parte del
movimento, ma bastava condividerne gli ideali, le modalità di vita e
lo Statuto.Aprendosi alle nuove esigenze manifestatesi in incontri,
riunioni ed assemblee, il Masci, nell’assemblea di Arona ha anche
deliberato quanto segue:
Le comunità Masci,
autonome nell’ambito dei fini generali del Movimento, sono rette da
un Magistero ed hanno un proprio Assistente ecclesiastico.
La presidenza
nazionale è composta dal Presidente e dal Segretario nazionale,
dall’assistente ecclesiastico nazionale, dal vice assistente per gli
M.T.
Il segretariato
nazionale è composto da 19 membri effettivi di cui 8 residenti in
Roma e da 4 componenti di diritto in rappresentanza delle
associazioni giovanili maschile (ASCI) e femminile
(AGI). |
4-6
novembre 1966 |
7° Assemblea nazionale a Roma. Tema
“Il Masci comunità di servizio”.
L’introduzione
riprese la mozione conclusiva della precedente assemblea del 1964 a
Firenze per evidenziare la configurazione delle comunità come
“Comunità di servizio”, aperte ai problemi del prossimo,
particolarmente dell’apostolato dei laici, della famiglia, della
gioventù, della promozione civile, morale e spirituale degli
ambienti depressi.
Nella revisione
statutaria il compito del Segretario nazionale viene precisato nel
coadiuvare il Presidente nella direzione del Movimento, curando in
particolare l’attuazione delle delibere dell’assemblea nazionale e
del segretariato nazionale il quale, per affari straordinari o
urgenti, si riunisce con i soli componenti di Roma. Vengono anche
costituiti i Segretariati regionali che vengono costituiti dai
magistri della regione coordinati da un segretario
regionale. |
Novembre 1966 |
In occasione del 50° anniversario della
fondazione dello scoutismo cattolico in Italia, il Santo Padre
concesse al Masci, insieme all’Asci, una speciale udienza nella
quale tenne un memorabile discorso in cui dichiarò che “gli statuti
scout echeggiano bene nel Concilio…che ne ha avvallato e ratificato
la linea ed il programma … e con parola classica ha “canonizzato” in
un certo senso il Movimento”.
Il Papa qualificò
infine il Masci come una dilatazione, in una statura più adulta,
dello stesso Scoutismo.
In pronta osservanza
alla Sua parola, il Masci ha preso parte attiva nella Consulta
Generale dell’Apostolato dei Laici. |
1967
|
7° conferenza mondiale IFOFSAG a Durham
(Inghilterra) |
8-10
dicembre 1967 |
I° Incontro nazionale dei Magistri a Roma.
Il tema è “Lo
scoutismo degli adulti nella società di domani”
Si accettano i
principi del "Personalismo Comunitario" |
1-4
novembre 1968 |
La 8° Assemblea nazionale di Salerno
approfondisce il concetto di “azione civica come
servizio” avanzando timidamente il concetto di impegno nel
politico. |
1969 |
8° conferenza mondiale IFOFSAG a Stoccolma
(Svezia) |
6-8
dicembre 1970 |
La 9° Assemblea nazionale di Verona vede
sottolineato il concetto di “Educazione permanente e
coeducazione di uomini e donne adulti per un unico progetto di
vita”. |
1971 |
9° conferenza mondiale IFOFSAG a Melbourne
(Australia) |
12-13
febbraio 1972 |
III° Assemblea straordinaria a Rimini.
Tema: “Per una qualificazione del Masci:
modifiche dello Statuto”
Si conferma il concetto di un movimento
federazione di libere comunità |
8-10
dicembre 1972 |
10° Assemblea nazionale di Perugia . Si
formula per la prima volta la stesura del “Il Patto
comunitario”.
Carlo Ceschi rinuncia
alla presidenza e fa posto al professor Giuseppe Mira e
Enrico Capo viene eletto segretario nazionale; si prospetta
la necessità di un permanente ricambio nelle cariche associative,
sancito più tardi dallo statuto. |
1972 |
Il movimento dà vita ai “Seminari di
animazione” specialmente ad opera di Enrico Capo che ne
ideò la formula e vi incluse le metodologie della Dinamica di
Gruppo. Il 1° seminario di animazione si tiene a Gastelgandolfo
(Roma). |
1973 |
10° conferenza mondiale IFOFSAG a Vienna
(Austria) |
1-4
novembre 1974 |
11° Assemblea nazionale ad Arco (Tn).
Tema è “La fede
dell’adulto impegnato nel servizio verso i
fratelli” |
1975 |
11° conferenza mondiale IFOFSAG ad Aalborg
(Danimarca) |
1-4
novembre 1976 |
La 12° Assemblea nazionale di Caserta ha
come tema “Identità ed impegno del Masci nella società
italiana”.
Si definisce il
Masci: “un movimento di educazione permanente e di azione civica,
che si ispira al personalismo comunitario, che pratica la
coeducazione, avvalendosi delle tecniche di dinamica di gruppo di
una prospettiva adulta di fede cristiana”.
Diviene nuovamente
segretario nazionale Armando Denti e confermato alla
presidenza Mira |
23-24-25 aprile
1977 |
1° Convegno su Sviluppo e servizio a Vigo di
Fassa (Tn)
Tema: "Convegno
interregionale sui problemi dello sviluppo" |
1977 |
12° conferenza mondiale IFOFSAG a Montreux
(Svizzera) |
8-10
dicembre 1978 |
La 13° Assemblea nazionale di Finale Ligure
(Sv) . “Nuovo Statuto”.
Si elegge presidente
Armando Denti e segretario nazionale Michele Giaculli
fautore di una apertura più organica con lo scoutismo
giovanile |
1979 |
2° Convegno su Sviluppo e servizio ad Affi
(Vr) |
1979 |
13° conferenza mondiale IFOFSAG a Bergen
(Norvegia) |
6-8
dicembre 1980 |
14° Assemblea nazionale a Collevalenza
(Pg).
Tema “Il Masci
per gli anni ’80; comunità di fede e servizio”.
Presidente diventa
Michele Giaculli, segretario Sergio Zannini ed
assistente ecclesiastico nazionale padre Giacomo
Grasso. |
1980 |
1° convegno nazionale di Catechesi e
spiritualità ad Assisi |
1981 |
14° conferenza mondiale IFOFSAG a Digione
(Francia) |
24-25
ottobre 1981 |
1° Convegno nazionale di studio sul Metodo a
Pietralba (Bz)
Tema “Quale
Metodo comunitario del Masci” |
5-8
dicembre
1982 |
15° Assemblea Nazionale a Roma
Il tema “Il
Masci cammino di speranza” e vede nominato presidente
Armando Denti e segretario Michele Giaculli |
1983 |
15° conferenza mondiale IFOFSAG a Dalfsen
(Olanda) |
7-8
aprile 1984 |
2° Convegno nazionale di studio sul Metodo a
Betania di Valmadonna (Al).
Tema “La strada
metodo comunitario per il Masci - Come?” |
1984 |
3° Incontro del Meditteraneo IFOFSAG ad
Hammamet (Tunisia) |
1-2
dicembre 1984 |
16° Assemblea nazionale (per delegati) a
Roma.
Tema “Nuovo
Statuto”.Vengono aggiornati appunto Statuto e regolamento:
si decide di accogliere i soci aggregati, gruppi, associazioni e
fondazioni che perseguono finalità specifiche inerenti lo spirito
del Movimento. |
31
maggio
1985 |
1° Convegno nazionale su Sviluppo e servizio a
Pompei (Na).
Tema: "Azione
civica come servizio" |
15-16
giugno 1985 |
Convegno interregionale per l'Italia centrale a
Foligno (Pg) |
ottobre 985 |
Convegno interregionale per il sud Italia a
Palermo |
1985 |
Convegno interregionale per il Nord Italia a
Luino (Va), |
1985 |
16° conferenza mondiale IFOFSAG a Christchrch
(Nuova Zelanda) |
25-27
aprile 1986 |
II° convegno nazionale dei Magister a Gabicce
(Ps). Tema:
“Il Masci
movimento di educazione permanente, di fede e di
servizio”. |
10-12
ottobre 1986 |
17° Assemblea nazionale a Reggio
Calabria dove viene rinnovato il Patto comunitario
|

1986 |
4° Incontro del Mediterraneo IFOFSAG a El
Escorial (Spagna) |
19-20
ottobre 1986 |
2° Convegno nazionale d i Catechesi a Riano
(Rm) |
20-22
febbraio 1987 |
Convegno nazionale a Roma.
Tema: “Una
finestra sul mondo degli anni ‘90”. |
1987 |
17° conferenza mondiale IFOFSAG a Coventry
(Gran Bretagna) |
10-11
ottobre 1987 |
3° Convegno nazionale di Catechesi a Verona.
Tema: “La
catechesi degli adulti”. |
13-14
febbraio 1988 |
Forum per il servizio (per delegati) a Roma.
Tema:
“L’impegno nel servizio”. |
17-19
febbraio 1989 |
Convegno nazionale su sviluppo e servizio a
Roma.
Tema: “Una
strada per la speranza”. |
29
apr.-1 maggio 1989 |
Convegno nazionale a Milano su
“L’educazione permanente nell’età adulta” |
1989 |
18° conferenza mondiale IFOFSAG ad Aalborg
(Danimarca) |
6-8
ottobre 1989 |
18° Assemblea Nazionale a Rimini
(Fo).Tema:”Modifiche dello Statuto”.
Viene eletto
presidente Piero Antonacci e segretario Riccardo della
Rocca |
Maggio
1990 |
Forum interregionale nelle Marche. Tema:
“Lo specifico scout nel Masci”. |
1990 |
6° Incontro del Mediterraneo IFOFSAG a Oeiras
(Portogallo) |
19-21
ottobre 1990 |
4° Convegno nazionale di catechesi ad Assisi
(Pg).
Tema: “Un
metodo per la catechesi degli adulti”. |
1991 |
Convegni sulla famiglia a Castellamare (Na) e
Pesaro |
1991 |
19° conferenza mondiale IFOFSAG a Chalkidiki
(Grecia) |
25-27
ottobre 1991 |
3° Convegno nazionale sul metodo a Pompei (Na).
Tema: “Dal
perché al come: discorso sul metodo”. |
1992 |
Incontro West Europe IFOFSAG a Edimburgo
(Scozia) |
22-25
ottobre
1992 |
19° Assemblea Nazionale al Lago di Bomba
(Ch).
Confermate presidenza
di Piero Antonacci e segreteria di Riccardo della
Rocca
Tema:
"Scoutismo per adulti: un'avventura per tutta la
vita". |
1993
|
20° conferenza mondiale IFOFSAG a Yogakarta
(Indonesia) |
22-24
ottobre 1993 |
1° Festa nazionale delle comunità ad Ascoli
Piceno |
24 –25
aprile 1994 |
Conferenza organizzativa a Firenze |
26
giugno
1994 |
2° Convegno nazionale sulla politica a Roma.
Tema: “Le
novità della politica, quali prospettive per i partiti e per
l’associazionismo" |
28
ago- 6 sett 1994 |
Pellegrinaggio in Terra Santa guidato da Mons.
Arrigo Miglio. |
21 –
23 ottobre 1994 |
4° convegno nazionale di Catechesi a Loreto
(An).
Tema: “Esci
dalla tua terra. Il cammino di Abramo come modello del
metodo
di catechesi
del Masci” |
8 – 11
dicembre 1994 |
Laboratorio di educazione politica a Guidonia
(Rm).
Tema: “ Entra
nella città…” |
14 –
21 gennaio 1995 |
27° Forum europeo degli scouts e delle guide
adulti a Grossarl (Austria) |
19
marzo
1995 |
A Molfetta (Ba) si svolge un incontro degli
A.S. e delle comunità impegnate in imprese di servizio
internazionale. |
28 apr
– 1 mag 1995 |
Campo nazionale di preghiera a Trevi nel Lazio
(Fr).
La preghiera
liturgica”. |
17 –
18 giugno 1995 |
Convegno a Crespano del Grappa (Tv) su:
“La vita
all’aperto nell’educazione permanente dell’adulto
scout” |
19 –
22 ottobre 1995 |
20° Assemblea Nazionale a Loano (Sv)
Viene eletto
Presidente Claudio Gentili e Segretario Pierangelo
Re.
Tema: "Adulti
scout, l'avventura della Fede e del Servizio". |
6 - 8
luglio
1996 |
La 21° conferenza mondiale IFOFSAG-AIDSEGA che
si svolge in Italia a Montegrotto (PD) cambia nome in
Isgf (International Scouts and Guides Fellowship ), ed il
delegato italiano Ernesto Parodi propone un progetto di educazione
permanente al movimento di adulti scout di ogni paese |
5 - 8 settembre
1996 |
Campo vita all'aperto per animatori di comunità
ad Anterselva di Mezzo (Bz)
Tema: "La vita
all'aperto è la chiave del successo: è attraverso di essa che
lo
scoutismo
esiste (B.P.)" |

8- 10
novembre 1996 |
2° Festa Nazionale delle Comunità a Loreto
(An).
Tema: “Comunità
chiama comunità” |
Primavera 1997 |
Si tengono 6 Convegni interregionali dove si
raccolgono spunti, testimonianze e suggerimenti sulla formazione e
lo sviluppo. |
20-22
giugno 1997 |
6° Convegno nazionale sulla Famiglia a Loreto
(An) |
3-6
luglio
1997 |
2° Campo animatori di catechesi a Campitello
Matese (Cb) |
2-9
Agosto
1997 |
Atelier del Masci alla route nazionale delle
Comunità Capi Agesci a Piani di Verteglia (Is) |
19
ottobre
1997 |
Incontro Nazionale Formazione e Sviluppo a Roma
Distribuzione del
Fascicolo “Ecco come siamo” |
25
ottobre 1997 |
Giornata del Servizio e della fraternità
internazionale in tutta Italia.
Lo slogan è
“Hamaoro Burundi” per sostenere una missione in
Burundi |
7-8-9
novembre 1997 |
6° Convegno Nazionale di Catechesi a Roma
presso la Domus Pacis |
Gen
Feb Mar 1998 |
Si tengono i primi 6 Microconvegni in tutta
Italia a cura della pattuglia Formazione e sviluppo.
Tema
“In…formazione, ovvero informare per
formare” |
17-21
giugno 1998 |
3° Conferenza europea ISGF a Estoril
(Portogallo) |
24-28
giugno
1998 |
3° Campo nazionale di vita all’aperto a Villa
Liberata, Pretorio (CH) |
1998 |
Pellegrinaggio in Terra Santa |
24-27
settembre 1998 |
21° Assemblea nazionale a Venezia
(Penisola del Cavallino) al Villaggio San Paolo
Tema: “Adulti
scout: esploratori di libertà, nel cuore, nel creato, nella
città” |
21 –
26 febbraio
1999 |
22° conferenza mondiale ISGF a New Delhi in
India. Tema: “ISGF ed il 21° secolo: impegno, sviluppo e azione”.
Viene eletto fra gli altri quale membro del comitato mondiale
Riccardo della Rocca |
Marzo
1999 |
Viene lanciato il “Progetto Indaco”, intervento
a favore dei profughi kossovari rifugiati nell’area “Missione
pellicano” a Valona |
18-20
giugno 1999 |
3° Festa nazionale delle comunità a
Campitello Matese (CB)Tema: “Adulti scout capaci di
fare” |
29
aprile-2 maggio |
Campo nazionale “Pregare con la Bibbia” a
Cesena (Fo) |
22-25
luglio
1999 |
4° campo nazionale di animazione della
catechesi all’eremo di santo spirito a Maiella |
8-12
settembre 1999 |
4° campo di vita all’aperto a Modica (RG) |
novembre 2000 |
LORETO -Assemblea nazionale
straordinaria per revisionare ed aggiornare il Patto
comunitario |
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