Il business della prostituzione
L'altra sera alla TV discutevano di prostituzione. Chiaramente
v'erano molti invitati: politici, preti, filosofi, ex prostitute,
ecc. E altrettanto chiaramente vi erano due fronti:
leliminazione della prostituzione ed il ripristino delle
case chiuse.
Francamente la prima linea di azione è unutopia, sarebbe
come desiderare lonestà degli uomini o la pace nel mondo.
Quello delle "belle di notte" è il mestiere più
vecchio del mondo: sempre è esistito e sempre esisterà. E
quindi improbabile che luomo si dimentichi di fare sesso,
il problema va ricercato nella modifica dello stile di vita, nel
femminismo e in tutte quelle correnti di pensiero che mettono
leterosessuale maschio allultimo posto nella
graduatoria. A tal proposito è sufficiente accennare che
allentrata in vigore della Legge Merlin le prostitute erano
poco più di 800, mentre oggi sono 50.000. Dio stesso ci ha
progettati per fare sesso e ci ha resi talmente dipendenti ad
esso che universalmente lessere attratti dallaltro
sesso è una cosa normale, anzi banale. Tra laltro se non
vi fossero più prostitute in Italia i clienti a secco si
ingegnerebbero ad escogitare una soluzione come ad esempio il
turismo sessuale.
Il ripristino delle case chiuse al contrario può risolvere molti
problemi che con larrivo della Legge Merlin ci sono piovuti
addosso come lincessante espansione della mafia e delle
malattie legate alla prostituzione. Le potentissime famiglie
mafiose con la prostituzione incamerano cifre a moltissimi zeri,
il tutto esentasse e alla faccia del contribuente. Con questo
introito la mafia viene avvantaggiata sfruttando la cecità, il
disinteresse e la collaborazione dello Stato Italiano. Come è
possibile che questa cuccagna mafiosa duri da 50 anni? Tra
parentesi lOlanda non dorme e ha da poco pienamente e
definitivamente regolamentato la prostituzione conformandola ad
un esercizio commerciale. Un altro vantaggio del ripristinare le
case chiuse è il maggiore controllo da parte dello Stato che
ridurrebbe il rischio contagio, molto pericoloso se si considera
che una prostituta può infettare decine di clienti al giorno (se
vi ricordate è già accaduto).
Forse non lanno capita ma i sostenitori della Legge Merlin
non fanno altro che ingrassare la mafia, che tra laltro
gode di ottima salute, e favorire lespandersi di malattie
letali come lAIDS. Perché dunque non legalizzare la
prostituzione incassando per giunta anche le tasse?