La Riforma Pensionistica
Il problema italiano più grande sembra non sia più la
qualificazione ai Mondiali, ma il Sistema Pensionistico. Da alcuni anni a
questa parte non si è fatto altro che continuare penosamente a tirare la
cinghia: si è aumentata l’età pensionabile e abbassato il reddito dei
pensionati, ma inutilmente. Il grande ostacolo è il crescente numero di persone
che raggiungono l’età della pensione. La scienza medica ha infatti fatto
progressi incredibili, aumentando di molto la speranza di vita e quindi il
numero di pensionati. Il problema è semplicissimo: su un giovane lavoratore
“gravano” ormai 3 pensionati. A questo se ne aggiunge un altro più fastidioso:
l’immigrazione, atta a colmare lo scompenso produttivo, ma in pratica causa di
problemi come lo spaccio di stupefacenti e la prostituzione, vere e proprie
piaghe sociali o come il lavoro nero che mina alla base il lavoro giovanile
nazionale, gettando i giovani nel baratro della disoccupazione.
Una soluzione potrebbe essere un incentivo alle famiglie con più figli, cioè un
bonus per ogni figlio sullo stipendio. In sostanza ripristinare gli assegni
famigliari, aumentando così il numero di figli per donna fertile, che tuttora
si aggira sull’1,2. Un numero che spaventa se si pensa che per la sopravvivenza
ci vorrebbe un valore superiore a 2.
Con questo sistema si costruirebbe la base per avere un sistema pensionistico
forte, in linea con gli standard europei.