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Il metano e l'auto

Gli esperti sono tutti concordi. In attesa dell'idrogeno l'unico combustibile ecologicamente pulito è il metano. Questo gas infatti quando viene bruciato nel motore o nella caldaia produce in sostanza solo anidride carbonica e non il famigerato e temuto particolato, principale causa di malattie all'apparato respiratorio. Per questo motivo è ritenuto secondo gli specialisti una valida alternativa.
Le maggiori case automobilistiche stanno già presentando le prime vetture provviste di impianto a metano di serie con prestazioni al pari di automobili a benzina. Hanno perfino eliminato il problema di base di questo tipo di combustibile: il "bombolone" che occupava quasi tutto il bagagliaio impedendone l'utilizzo. Il problema è stato risolto inserendo nel pianale bombole di forma affusolata, in modo da lasciare totalmente libero il bagagliaio. Inoltre non è più necessario montare il polmone, che miscelava il gas con l'aria, poiché con l'avvento dell'iniezione elettronica ci si collega direttamente.
Tuttavia la nota dolente o l'anello mancante della catena, come si vuol chiamare, è la distribuzione. Purtroppo in tutto il Trentino Alto Adige i distributori di gas metano sono 3 (sì solo tre!): a Bolzano, a Trento e a Rovereto. Se un comune automobilista deve percorrere 20 Km per fare il pieno di gas metano è logico che rinuncia in partenza e continua a consumare benzina perché non gli conviene.

Dati demografici tratti da fonte ISTAT

Infatti come indica la tabella sopra il grosso della distribuzione è concentrato in Emilia Veneto Toscana Marche e Lombardia mentre per quanto riguarda il numero di distributori per milione di abitanti la prima è la regione Marche seguita rispettivamente da Umbria Emilia Veneto e Toscana. Nelle altre regioni italiane per così dire si "arranca".
Lo sforzo effettuato per il rispetto dell'ambiente è ancora una volta vanificato.