Guerra ai fumatori
I bambini si sa sono la fascia più
condizionabile. Tanti sono i giovani, secondo le ultime
statistiche sono il 90%, che per imitazione contraggono il vizio
del fumo proprio nell'adolescenza. Molto si è fatto dal punto di
vista governativo e televisivo, tuttavia non si fa mai
abbastanza.
L'Inghilterra, sempre in anticipo su questi problemi, propone la
soluzione: l'incremento del costo del pacchetto. Questo aumento
scoraggerebbe gli adolescenti sempre emuli nei confronti degli
adulti e farebbe pensare seriamente gli adulti di smettere o
quantomeno di limitarsi dato l'alto costo che il vizio
assumerebbe. La differenza di costo potrebbe essere impiegata
nella lotta al contrabbando e nella prevenzione scolastica
distogliendo i giovani già da subito al vizio. Deve essere anche
calcolato il benessere che ciò porterebbe riducendo le varie
malattie che sono correlate al fumo come i vari tipi di cancro o
le malattie cardio-respiratorie, le quali oltre a mietere molte
vittime incidono pesantemente sul nostro non più florido
bilancio statale. Inoltre il problema deve essere considerato un
puro e semplice inquinamento e dovrebbe apparire una violazione
dei diritti umani a causa della costrizione anche da parte dei
non fumatori a respirare ciò che non vorrebbero: il fumo passivo
miete più vittime di quello che si pensa.