COMMENTO ALL'ARTICOLO "La via dei Simboli " di Antonino Saggio
Simbolo: il verbo greco da cui deriva significa letteralmente "metto insieme". Il simbolo è un "ente" estremamente significativo che contiene una serie di informazioni, una storia, un racconto. Estremamente perchè è estremo, sintetico, unico. Significativo perchè parla, è ricco di informazioni, di significati. In esso sono sintetizzati, sono messi insieme i personaggi, i luoghi, i limiti temporali che fanno parte del racconto. Ho usato il termine ente perchè oggi esistono un'infinità di elementi che in determinati contesti sono dei simboli: immagini, colori, numeri, lettere. Uno stesso simbolo è in grado di trasmettere lo stesso messaggio a persone che parlano lingue diverse. Il simbolo dunque è un "ente cosmopolita". Il codice stradale è un linguaggio che parla tramite simboli. La Rivoluzione Informatica ha introdotto una nuova serie di simboli. Basta tradurre in parole tutto ciò che le icone di un deskop sintetizzano in esse stesse. Ne verrebbe un discorso-dialogo lungo ore. Ecco che la società in cui viviamo oggi ci trasmette infinite informazioni in maniere istantanea, ovvero tramite simboli-metafore-traslazioni. E' inevitabile dunque percorrere la "La Via Dei Simboli". L'architettura...quale architettura non è simbolo di un'epoca, quale architettura non ci racconta la sua storia e le mille storie che ha vissuto. L'architettura contemporanea come nessun altra fase storica deve essere in grado raccogliere tutte le informazioni che vuole e deve trasmetterci, in simboli chiaramente leggibili nel suo essere architettura. Gli strumenti stessi di progettazione sono costituiti da simboli oggi. I programmi CAD permettono di passare da una prima fase di progettazione a mano (imprescindibile, attenzione!ma questo è un altro discorso...), ad una seconda fase di rielaborazione al computer, in cui si possono apportare delle modifiche in tempi brevissimi. Sta nell'architetto acquisire poi la consapevolezza di ciò, della responsabilità che egli ha nei confronti della società. Un edificio non è solo un' aggiunta alla città o una sostituzione ad un altro. E' un intervento alla città e a i cittadini che la vivono 24 ore su 24. Il suo impatto sul cittadino è forte. Oggi non basta che un edificio funzioni, esso come tutti i prodotti della società contemporanea deve innanzitutto informarci; la sua funzionalità è data per certa. L'opera architettonica deve dirci chi è, a che cosa serve, come funziona appunto, di chi è, ovvero a quale popolo appartiene...la sua riuscita sta nel trasmettere nel miglior modo possibile tutte le informazioni a noi, agli edifici e alle strade con i quali si relaziona.
- Simbolo della Fabbrica Ricola: Herzog & De Meuron nell'ampliamento della struttura di Laufen realizzano una pelle esterna su cui è serigrafata la foglia in serie.   - Opera House di Utzon , Sidney
 
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