Le Analisi fatte sui presunti cerchi nel grano a Panocchia (PR) e Fossano (CN)

 

"Crop-circle" alieno ? No, grazie…!

 Nella notte fra il 25 e il 26 giugno u.s., in un campo di grano quasi maturo situato in quel di Panocchia, compare "ex abrupto" un’enigmatica quanto affascinante formazione geometrica, che l’irrefrenabile fantasia degli accaldati concittadini interpreterà in seguito, a scelta, come "l’emblema della Mitsubishi", "il simbolo chimico dell’ozono", "l’espressione della S.S.Trinità"

Forse quest’ultima interpretazione è quella che potrebbe avvicinarsi maggiormente alla realtà, s’è vero (com’è vero) che il Maligno, notoriamente contrario alla diffusione di tutto quanto è sacro, deve averci messo la coda, anzi, la retta… Mi spiego: viste dall’alto (cosa praticamente obbligata, vista la vicinanza con la pista del volo a vela sita nelle adiacenze), le tre circonferenze non erano perfette, ma presentavano in tre porzioni ben distinte altrettante sostituzioni della linea curva con tratti di semiretta. Segno questo di un’esecuzione dei tracciati apprezzabile, sì, ma pur sempre approssimata, causa forse le obiettive difficoltà che s’incontrano agendo di fretta, alla luce delle torce elettriche e con l’accompagnamento di sciami di…zanzare…! Altro particolare da non trascurare, per la serie "il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi", è il fatto che gli steli delle spighe risultavano piegati alla base, come pressati da un peso, e non a livello dei nodi d’accrescimento, peculiarità quest’ultima tipica degli agroglifi autentici. Ciliegina sulla torta, alcune manciate di spighe erano "miracolosamente" sfuggite all’operazione di "restyling", esperta ma forzatamente concitata, condotta sulla coltivazione mediante il probabile impiego di pesanti rastrelli a denti diradati, unitamente ad assi di legno supportate da funi (secondo una tecnica assimilabile a quella "dell’altalena" e del "compasso"…).

Le rilevazioni tecnico-scientifiche, poi, non lasciavano alcun dubbio: nessuna calcinazione del suolo, nessuna presenza di microonde e/o radionuclidi, nessuna anomalia del campo magnetico: solo una certa disomogeneità nella percentuale di distribuzione dei comuni componenti chimici d’un normale terreno agricolo, dovuta (come in seguito ammesso dagli stessi agricoltori) ai ripetuti interventi di trattamento della coltivazione con prodotti chimici di sintesi (diserbanti, fertilizzanti, ecc.).

E gli alieni ? Se c’erano (e non abbiamo motivo di dubitarne…), sicuramente si erano mimetizzati tra le frasche del vigneto attiguo, rimandando ad ottobre (nelle scuole del loro pianeta è ancora in uso questa arcaica nonché barbara prassi…) non tanto i maldestri artefici di quell’incomprensibile simbologia, quanto la realizzazione del loro prossimo messaggio: questa volta, però, genuino, anche se (vista la stagione) in un campo di mais…

 Giorgio Pattera

  

CROP PANOCCHIA 

ZONA CENTRALE DEL PITTOGRAMMA (intersezione delle circonferenze) 

 

 

 

COMPONENTE

 

 

 

SIMBOLO CHIMICO

 

 

PERCENTUALE

 

Biossido di Silicio

 

 

SiO2 (Alpha quartz)

 

33 %

 

Gesso

 

 

CaSO4.2H2o

 

- - -

 

Silicio

 

 

Si (Silicon)

 

17 %

 

Fluorite

 

 

CaF2

 

- - -

 

Goetite

 

 

FeOOH

 

17 %

 

Ematite

 

 

Fe2O3

 

- - -

 

Calcite

 

 

CaCO3

 

33 %

 

 

CROP PANOCCHIA  

CENTRO DELL’AREA CIRCOLARE AD EST

 

 

 

COMPONENTE

 

 

 

SIMBOLO CHIMICO

 

 

PERCENTUALE

 

Biossido di Silicio

 

 

SiO2 (Alpha quartz)

 

14 %

 

Gesso

 

 

CaSO4.2H2o

 

- - -

 

Silicio

 

 

Si (Silicon)

 

3 %

 

Fluorite

 

 

CaF2

 

66 %

 

Goetite

 

 

FeOOH

 

7 %

 

Ematite

 

 

Fe2O3

 

3 %

 

Calcite

 

 

CaCO3

 

7 %

 

CROP PANOCCHIA

ZONA ESTERNA AL PITTOGRAMMA (al limitare del vigneto adiacente)

 

 

 

COMPONENTE

 

 

 

SIMBOLO CHIMICO

 

 

PERCENTUALE

 

Biossido di Silicio

 

 

SiO2 (Alpha quartz)

 

4 %

 

Gesso

 

 

CaSO4.2H2o

 

- - -

 

Silicio

 

 

Si (Silicon)

 

4 %

 

Fluorite

 

 

CaF2

 

73 %

 

Goetite

 

 

FeOOH

 

15 %

 

Ematite

 

 

Fe2O3

 

4%

 

Calcite

 

 

CaCO3

 

- - -

 


 

"CROP – CIRCLE" di Fossano (CN):

analisi sui campioni prelevati il 23/06/04 

 

SCHEDA TECNICA

 

 Le analisi obiettive e microscopiche effettuate sui campioni di Avena sativa prelevati in data 23 giugno 2004 in provincia di Fossano (CN) hanno evidenziato le seguenti caratteristiche:

fosscariossidi in.jpg (64194 byte)

fosscariosside out.jpg (54935 byte) fossfogliasteli in.jpg (43830 byte) fossfogliasteli out.jpg (43513 byte) fossnodisteli in.jpg (56013 byte) fossnodosteli out.jpg (55922 byte)
Cariossidi In Cariossidi Out Fogflia di Steli In  Fogflia di Steli Out Nodo di Steli In Nodo di Steli Out

 CONCLUSIONI

Non avendo ricevuto campioni di terreno da sottoporre ad analisi quali-quantitativa e non avendo potuto esaminare "de visu" il campo d’avena in oggetto, mi sono dovuto basare esclusivamente (nel redigere la presente scheda tecnica e formulare di conseguenza un’ipotesi) sui reperti e sulla descrizione dell’evento, trasmessimi dai colleghi del CUN – Piemonte. Premesso che il prelievo di campioni di suolo ha senso solo nel caso (estremamente raro) in cui gli inquirenti riescano ad effettuare il sopralluogo entro le prime 24 / 72 ore dalla formazione (non dal rinvenimento !…) del "crop", in quanto la probabile energia elettromagnetica implicata nel fenomeno genera effetti solo transitori e di breve durata sul chimismo del terreno, l’esame obiettivo delle spighe non può far a meno di suscitare forti perplessità su come le modificazioni fisio-strutturali dei fitotessuti sopra elencate siano riconducibili ad effetti di processi naturali spontanei, limitatamente a quelli finora conosciuti.

 

Dr. Giorgio Pattera     

Biologo – consulente scientifico CUN