ARTIFICIAL STAR

By Carlo Martinelli 2005

 

 

Ho deciso di costruire questa semplice stella artificiale per la collimazione del mio Celestron C11, in quanto con il metodo del laser a proiezione non sono mai riuscito a trovare un posto buio adatto anche se esso permette una precisione 4 volte maggiore rispetto a questo della stella artificiale.

 

         Dopo alcuni prototipi sperimentati sono giunto a questa soluzione finale, coadiuvato dai consigli del mio fidato Amico-Astrofilo Cristiano Tenerani, che da anni lotta per la collimazione del suo Celestron C8.

 

         La soluzione prende spunto da un prototipo visto presso lo StarParty di Ostellato realizzato da alcuni colleghi astrofili, in quel periodo usavo un semplice LED posto a 100-150 metri che mostrava la sua luce tramite un piccolo foro posto su una scatola che faceva da porta batterie e da supporto.

 

         L’idea suggeritami consisteva nell’usare una patch-cord in fibra ottica di quelle usate per raccordare gli switch in fibra fra loro.

Essendo da molto tempo nel ramo del NetWorking ed avendo in casa parecchio materiale di recupero da vecchi lavori fatti sulla nostra rete informatica; ho modificato subito il mio precedente circuito facendo passare la luce del LED attraverso la patch-cord in fibra ottenendo una fonte luminosa da soli 62.5 micron ovvero 0,0625 mm (esistono patch anche da 50 micron, ma in casa non ne avevo).

 

         L’immagine di diffrazione di Airy divenne ben visibile a poche decine di metri aiutando moltissimo la collimazione, però risultava ancora difficile trovare la piccola fonte luminosa ed il collega Tenerani, in molte occasioni si spazientiva, specie alla presenza di altre fonti luminose.

 

         La prima idea fu subito quella di aumentare la luce del diodo LED, infatti, acquistai un LED da 50.000 millicandele al posto di quello da 8000 che già possedevo, aumentando notevolmente la luminosità; ma ancora risultava difficile l’individuazione specie usando ottiche, di piccolo diametro.

 

         La soluzione banale fu quindi quella di sfruttare il vecchio LED da 8000 millicandele ed usarlo come forte fonte luminosa, ottenendo quindi una specie di cercatore/segnalatore di posizione.

 

         L’uso diventò assai più semplice, accendemmo prima il led cercatore (sempre ben visibile), e lo centrammo con l’ottica da collimare, poi cambiando la fonte luminosa passammo al Led su fibra ottica, senza più impazzire per trovarlo.

 

         Bastava pensarci prima direte in effetti è così … e con poco ottenemmo grazie al led da 8000 millicandele la seconda funzione di cercatore che risultò spesso utile anche come  piccola torcia luminosa in luce bianca.

        

         Dimenticavo di dire che come contenitore utilizzai l’involucro esterno di una cassetta magnetica DAT di quelle che possiedo nei miei server per il BackUp, essa contiene perfettamente le batterie, la fibra, i LEDs e gli interruttori; alla fine provvidi alla verniciatura con nero opaco.

 

         Per facilitare ancora più l’uso inserii un bullone da 4 mm con passo da ¼ (Whit- Worth), passo usato generalmente in tutti i cavalletti per fissare la macchina fotografica, in questo modo ottenni un ottimo supporto ove fissare la stella artificiale ed orientandolo poi o in direzione del telescopio potei iniziare la sessione di collimazione senza più problemi.

Decisi cosi’ di mettere tutto ONLINE a disposizione di tutti voi in questo piccolo spazio WEB. Ogni suggerimento, critica o quant’altro sono ben accetti. Ovviamente.

 

Materiale Usato:

 

1)     Un diodo LED da 50.000 millicandele Bianco 4.2V - 70ma

2)     Un diodo LED da 8.000 millicandele Bianco

3)     Un semplice deviatore a tre contatti

4)     Un interruttore od un altro deviatore in cui si usano solo due contatti

5)     Un porta batterie da 4 stilo AA da 1.5 Volt

6)     Quattro Stilo AA da 1.5 Volt alcaline (Non usate le ricaricabili)

7)     Tubetto termo-restringente da 5 mm per fissare la fibra ottica al led in maniera stabile, resistente quindi anche al calore generato dal led

8)     Una resistenza da 22 Ohm 1 Watt assolutamente non inferiore ad 1 Watt.

9)     Un bullone da 4 mm di diametro interno con passo da ¼ (Whit- Worth) attacco cavalletto fotografico, lo trovate solo in negozi che vendono materiale specializzato, adesso in europa viene normalmente commercializzato quello da 4 millimetri con passo in decimi non in pollici purtroppo.

10) Una scatola delle dimensioni adeguate per contenere il tutto

11) Una patch-cord in fibra ottica da 62.5 micron o 0.0625 mm

12) Un saldatore per effettuare le saldature

13) Colla in cianoacrilato (Attack) per incollare il bullone.

14) Cavalletto fotografico su cui fissare comodamente la stella artificiale alla distanza indicata in tabella.

 

Costo dei componenti elettronici meno di 5 EURO avendo la fibra ed il necessario alla saldatura.

 

Schema Elettrico del Circuito da realizzare

 

N.B:

Ultima cosa ma non meno importante è conoscere la distanza minima cui porre la stella artificiale per ottenere i cerchi di diffrazione di Ary corretti per la collimazione.

         La distanza dipende dalla risoluzione dell’ottica data dalla formula R=120/Diametro in mm., poi  dalle dimensioni della fibra 0.0625 mm, la formula per calcolarla è la seguente:

 

R=120/Diam. in mm

Distanza in Metri = (F/TAN(R/3600))/1000

Dove F:

F=Fibra da 50 micron = 0.05 mm

F=Fibra da 62.5 micron = 0.0625 mm

 

 

Tabella comparativa da Stampare e incollare sulla scatola della Stella Artificiale

 

 

 

ARTIFICIAL-STAR

Tabella minima distanza con

Fibra  da 0.0625 mm

D=(0.0625/Tan(Ris/3600))/1000

Diametro

in mm.

Risoluzione

In Arc.Sec.

Distanza

In Metri

40

3

4.29

50

2.4

5.37

60

2

6.44

80

1.5

8.59

100

1.2

10.74

114

1.05

12.24

130

0.92

13.96

150

0.8

16.11

200

0.6

21.48

250

0.47

27.42

280

0.42

30.69

300

0.4

32.22

400

0.3

42.97

500

0.24

53.71

1000

0.12

107.42

1500

0.08

161.11

By Carlo Martinelli 2005

 

 

Foto realizzazione:

 

Interno

Esterno

 

 

 

 

VALUTAZIONE DEL SEEING

 

Inserisco in questa pagina alcune immagini tratte dal sito di Damian Peach sotto sua esplicita autorizzazione per aiutare la valutazione del seeing utile per l’alta risoluzione, verso la fine potete trovare anche l’utile link di MeteoBlue, sito Svizzero che giornalmente ed a cadenza di qualche ora aggiorna i dati di previsione del seeing. Altre informazioni utili e simulazioni le trovate su: http://www.damianpeach.com/simulation.htm

 

 

Animations produced

by Damian Peach

Link alla Scala di Pikering per la valutazione del seeing

http://uk.geocities.com/dpeach_78/pickering.htm

Pickering 1 rating - Very Poor.

 

(1.) Star image 2x the diameter of the 3rd diffraction ring - Star image 13" in diameter.

Pickering 2 rating - Very Poor.

(2.) Star image occasionally 2x the diameter of the 3rd ring.

Pickering 3 rating - Poor to Very Poor.

(3.) Star image about the same diameter as the 3rd ring (6.7") and brighter at the centre.

Pickering 4 rating - Poor.

(4.) Airy disk often visible. Arcs of diffraction rings sometimes seen.

Pickering 5 rating - Fair.

(5.) Airy disk always visible. Arcs frequently seen.

Pickering 6 rating - Fair to Good.

(6.) Airy disk always visible. Short arcs constantly seen.

Pickering 7 rating - Good.

(7.) Disk sometimes sharply defined. Diffraction rings seen as long arcs or complete circles.

Pickering 8 rating - Good to Excellent.

(8.) Disk always sharply defined. Rings seen as long arcs/complete circles, always in motion.

Pickering 9 rating - Excellent.

(9.) Inner diffraction ring stationary. Outer rings occasionally stationary.

Pickering 10 rating - Excellent/Perfect.

(10.) The complete diffraction pattern is stationary.

 

 

 

PREVISIONE DEL SEEING

Le Previsione del Seeing  Su MeteoBlue sempre aggiornate:

http://pages.unibas.ch/geo/mcr/3d/meteo/dt/index.htm

Attenzione i numeri non corrispondono alla scala Antoniadi come può sembrare ma sono giusti per il sito di MeteoBlue

Altri Link Meteo sempre su questo sito METEO-ONLINE immagini da satellite

 

 

 

Collimate pure ma …..La fortuna dell’Astrofilo

 

E.mail: martinellicarloNoSpam@iol.it (togliere NoSpam)