Identificatori
Gli identificatori di java vengono utilizzati per i nomi delle entità dichiarate, come variabili e costanti, e per le etichette.
Devono cominciare con una lettera (compreso un carattere underscore (“_”) o dollaro (“$”), seguita da una sequenza di lettere e cifre.
Questa condizione sembra simile a quella di altri linguaggi, ma poiché i sorgenti Java vengono scritti in Unicode, la definizione di “lettera” o “cifra” è più ampia di quella considerata solitamente.
Tra le “lettere” Java vi sono i caratteri dell’armeno, coreano, gurmukhi, georgiano, devanagari e quasi tutte le scritture utilizzate oggigiorno.
Qualunque differenza tra i caratteri che formano un identificatore, compresa quella tra maiuscole e minuscole, lo rende unico:
A, a, à
sono identificatori differenti.
In Java gli identificatori possono avere qualsiasi
lunghezza.
Parole chiave
Le parole chiave di Java sono parole riservate e non possono essere utilizzate come identificatori.
Eccone un elenco:
abstract
double
int
super
boolean
else
interface
switch
break
extends
long
syncrhronized
byte
final
native
this
case
finally
new
throw
catch
folat
package
throws
char
for
private
transient *
class
goto *
protected
try
const *
if
public
void
continue
implements
return
volatile
default
import
short
while
do instanceof static
le parole asteriscate indicano parole riservate ma raramente utilizzate.
Null, true e false non sono parole riservate, sono formalmente letterali, come il numero 34, anche se per esse valgono le stesse restrizioni.
Tuttavia non possono essere utilizzate, così come 34, come
identificatori, sebbene possono essere utilizzate come parte di
identificatori.