IL BOMBARDAMENTO DELL’OSPEDALE MILITARE DI CAMPORGIANO
Dopo che
nella notte fra il 25 e il 26 dicembre le truppe della Republica Sociale
Italiana (Divisione Monterosa (Btg
Br3escia e Intra), Divisione San Marco (Btg. Uccelli)
e divisione Italia (compagnia che aveva anticipato l’arrivo al fronte) e le
truppe tedesche ( ) avevano sfondato il
fronte della Garfagnana costringendo le truppe della
Divisione Buffalo a ritirarsi verso Lucca, l’attività dell’aviazione nemica si
era fatta frenetica. Ogni giorno e, praticamente, in ogni ora del giorno gli
attacchi aerei si susseguivano pressoché ininterrottamente. La popolazioni dei
paesi del fondovalle avevano dovuto lasciare le loro abitazioni per rifugiarsi
nei paesi alti, in alloggi spesso di fortuna (talora un semplice metato) oppure all’interno delle gallerie ferroviarie (il
treno non passava più dal giugno).
Quel
giorno – era il 30 dicembre – nelle primissime ore del pomeriggio, quattro
cacciabombardieri americani irruppero nel cielo i Camporgiano.
A Camporgiano funzionava, nei locali sede
della Pretura e in edifici vicini, l’Ospedale Militare che accoglieva i feriti
provenienti dal fronte situato, come è noto, poco a sud di Castelnuovo
e, quindi, a una distanza di una quindicina di chilometri. Sopra a ciascuno di
questi edifici era stata pitturata, naturalmente, una grande e visibilissima
croce rossa onde evitare di essere colpiti da attacchi nemici.
Ed ecco che i quattro aerei, dopo un breve volteggiare per assumere la
corretta posizione di attacco, si lanciano in picchiata mitragliando e
sganciano le loro otto bombe (due per ciascuno). Nel rapporto del capo-squadriglia (1) viene indicato, come obiettivo
dell’attacco, la zona indicata come L 068144 ( Camporgiano)
descritta come “Edifici ed incrocio stradale nella sezione Ovest”
Detta posizione corrisponde, oggi a Via dei Liguri Apuani che però,
all’epoca, era aperta campagna. Solo un centinaio di metri più in basso si
trovavano il Municipio e alcune case popolari. E di incroci stradali,
all’epoca, c’era soltanto la modesta strada sterrata che, lasciata la
provinciale nel bel mezzo del paese (piazza San Giacomo) si dirigeva verso le
frazioni di Casatico e Vitoio. Riesce, quindi, difficile capire il senso di
un attacco in quel luogo.
La realtà, comunque, fu che le bombe finirono alcune centinaia di metri
più a sud e precisamente sugli edifici dell’Ospedale Militare. Due bombe
mancarono l’ospedale e distrussero la scalinata che dava inizio al Viale della
Rimembranza, distante cinquanta metri.
Uno
degli edifici dell’Ospedale Militare fu pressoché completamente distrutto, gli
altri furono gravemente danneggiati e resi inutilizzabili, tanto che l’ospedale
dovette essere trasferito a Nicciano, nel comune di
Piazza al Serchio. Ci furono morti e feriti e
l’indignazione della gente fu piuttosto marcata. L’Ospedale Militare, infatti,
curava regolarmente anche i civili e molti se ne avvalsero. C’era perfino un
dentista che otturava i denti anche ai civili del tutto gratuitamente (2) Nel rapporto si parla di obiettivo
mancato , come dire che le bombe non erano dirette sull’ospedale ma c’erano
andate, diciamo così, per conto loro. Si
dice anche, però, che su uno degli edifici c’era la croce rossa. Quindi
l’avevano vista.
NOTE
(1) Traduzione del rapporto :
350th Fighter Group 347th Fighter Squadron 310 dicembre 1944 Missione #310
Decollo: 12:00 Atterraggio: 14:00 ( Pisa San Giusto)
Missione: Bombardamento in picchiata ( Rover Joe,
ossia su richiesta del
comando avanzato distaccato presso le truppe di
terra)
Meteo: Nuvole a 8000 piedi, visibilità 10/15 miglia
Obiettivo: Edifici ed incrocio stradale nella
sezione Ovest
dell'abitato
in L 068144 ( Camporgiano)
Ordigni impiegati: 8 bombe GP da 500 libbre sganciari da 2500 piedi
Colpi esplosi: 1960 calibro 12,7mm
Piloti: Lts Tracy,
Cunningham, Kievert, Aterton
Narrative: Formazione divisa in due sezioni lungo
la rotta, individuale
sull'obiettivo.
Gli edifici obiettivo dell'incursione, sono stati mancati.
Colpiti invece edifici in L069145 ed in L 069144; nel primo caso, 2
bombe hanno demolito due costruzioni, nel secondo
4 bombe ne hanno
scoperchiate 6.
Un mitragliamento al suolo ha provocato un incendio in un edificio a ??
( non si legge se a NO, a O...) dell'area
attaccata.
E' seguita una ricognizione armate sull'area Reggio Emilia-Modena
nel
corso della quale sono stati attaccai automezzi ed
una trentina di
vagoni merci fermi in stazione a ?? ( illeggibile).
Uno degli edifici in L 069144 aveva una croce rossa sul tetto
(2) Mia moglie, allora adolescente, ebbe un
dente ottimamente otturato .