SUPER MARIO ORA CORRE PER LE STELLE: SIETE PRONTI A SEGUIRLO?
Come
vi avrà già annunciato Carlo, l’avvenuta posticipazione del Post
E3 organizzato da Nintendo Italia (previsto ora per la fine di
Luglio) non ci ha permesso ancora di toccare con mano i titoli
presentati alla fiera di Los Angeles. Nonostante questo
“piccolo” inconveniente, però, abbiamo deciso di preparare
ugualmente delle anteprime davvero speciali, anche grazie ai
nuovi press-kit che la Casa di Kyoto ha provveduto a mandarci
con celerità.
DOPO IL
REGNO DEI FUNGHI, L’UNIVERSO.
Il
nuovo Mario Galaxy sarà un platform molto più simile a Mario
Sunshine, rispetto al vecchio ed indimenticabile Mario 64. Lo
affermano tutti i giornalisti che hanno avuto modo di provare la
demo allo stand Nintendo, ma anche il PR di NOA si è fatto
scappare una dichiarazione molto simile in merito. In pratica,
il nuovo Mario non viaggerà più per gli stravisti ambienti del
Regno dei Funghi: a questi preferirà infatti terre nuove ed
esotiche. Ciò nonostante, il filmato presente nel press kit (è
ancora “press-exclusive” e non è quello mostrato su internet,
quindi non potete averlo visto…)mette in luce diversi pianeti
molto simili alle terre governate da Peach. Comunque, prima di
iniziare, vediamo ora di fare un po’ di luce su quello che
abbiamo appena scoperto di Super Mario Galaxy.
Innanzitutto, il baldo idraulico italiota si ritroverà costretto
a viaggiare di pianeta in pianeta in una folle ricerca
all’ultima Stella. Il concept ci riporta dunque alle meccaniche
di gioco già saggiate nei due prequel 3D: si arriva in un nuovo
mondo, si sconfigge l’enigma o il boss di turno e si ottiene
come ricompensa una fulgida stellina. Più Stelle permettono
naturalmente al nostro eroe di ottenere altri pianeti
visitabili, non tutti, però, contengono items utili al proseguo
dell’avventura. Come le isole più piccole in Wind Waker,
infatti, molti corpi sospesi nell’universo si riducono in
qualche roccia e nulla più, talvolta priva di popolazione,
talvolta ospitante unicamente qualche Goomba solitario. Ciò
nonostante potrà capitarvi di dover far interagire tra loro più
pianeti, come, ad esempio, far cadere un asteroide su di un
corpo magmatico per ostruirne il cratere per creare una bella
eruzione o far collidere due
soli per ottenere l’ingresso a nuovi mondi. Mentre i pianetini
più piccoli si riducono spesso ad una piccola sfera sterile di
forme di vita (ma magari ricca di monete o tubi utili ad
attraversare in un lampo una galassia!), i pianeti più grandi
sono dei veri e propri mondi sconfinati, in tutto e per tutto
simili alle ambientazioni già incontrate in Super Mario 64 o in
Super Mario Sunshine. Dalla superficie di questi sarà comunque
sempre possibile ammirare i pianeti più vicini, magari riuscendo
a scorgere persino le forme di vita che ospitano. Questo,
naturalmente, a meno che il
mondo in cui siete atterrati non sia talmente grande da godere
di un’atmosfera propria: in questo caso l'aria azzurra non vi
permetterà di ammirare le bellezze dello spazio e dovrete aspettare la
notte per godere di una panoramica dell’universo che vi
circonda. Stupisce in ogni caso il limite massimo raggiunto
dalla linea d’orizzonte: in qualunque momento sembra infatti esser
possibile riuscire a controllare anche quello che accade persino
nei corpi celesti a noi più distanti.
Nella demo
mostrata a L.A. era possibile atterrare in ogni pianeta balzando
a caso da uno all’altro di questi senza una meta precisa; in merito Nintendo ha assicurato che nella versione definitiva
l’esplorazione dei diversi mondi, pur rimanendo estremamente
libera, dovrà comunque seguire diverse strade conduttrici.
Sicuramente, inoltre, nella versione definitiva Mario non potrà
neppure più spostarsi di pianeta in pianeta con un semplice
balzo, ma dovrà invece armarsi di una navicella o di un’apposita
tuta spaziale… Noi siamo pronti a scommetterci…
Diversi e
poco rassicuranti, infine, i commenti dei giornalisti che hanno avuto la
fortuna di provare la demo nello stand Nintendo: alcuni parlando
infatti di controlli incredibilmente sensibili, altri di un pad
remoto mal calibrato, altri ancora sostengono che ci voglia
troppo tempo per prendere confidenza col nuovo sistema ideato da
Nintendo… Sapremo dirvi di più in merito non appena avremo
provato il gioco al Post E3 di Nintendo Italia ora previsto per
la fine di Luglio. Continuate a seguirci perché non mancheremo
di tenervi informati. |
Sistema:
Wii
Target:
3+
Genere:
Piattaforma
Giocatori:
1
Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo
Versione:
Filmato
Requisiti:
/
Uscita:
EU: N.A.
JAP:
N.A.
USA: N.A.
Foto: 6
La demo di Mario
Galaxy inizia proprio così.
I Toad vi saranno
utili per apprendere le mosse base.
Purtroppo il
controller remoto non si rivela sempre particolarmente azzeccato.
Finalmente si vola
nello spazio!
Molti pianeti
ospitano delle Stelle bloccate da semplici enigmi, altre...
...Saranno invece
custoditi da malefici boss!
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