TUTTI
COLORO CHE AVRANNO COMPRATO IL MARIO KART PACK O CHE AVRANNO RACIMOLATO
ABBASTANZA STELLINE PER IL SITO NINTENDO.IT, AVRANNO AVUTO LA POSSIBILITA'
DI GODERSI DI QUESTO DISCO DA COLLEZIONE GRATUITO CHE LA NINTENDO
GENEROSAMENTE REGALA!
Sì
perché questo Zelda Collector Edition è, come suggerisce il nome,
un "semplice" contenitore dei più bei episodi di Zelda. In poche
parole è un DvD da otto cm. che contiene una grande fetta di storia della
Nintendo, un arco di tempo di ben 15 anni che possiamo riaprire e far nostro
ogni volta che vogliamo. All'appello manca solamente A Link to The Past
per SNES, ma, grazie al re-make per GBA anch'esso è giocabile su GC tramite
GC-PLAYER, quindi non ci sono scuse che tengano: con un po' di buona
volontà è possibile giocare l'intera saga di Zelda stando comodamente
seduti davanti al nostro televisore con il Cubetto acceso!
un
po' di storia non ha mai fatto male a nessuno!
Inoltre, tramite
il menu del DvD, evidenziando i loghi dei titoli della serie e premendo il tasto Z
richiamerete Navi, la fatina di Ocarina del Tempo, che vi fornirà brevi notizie
(data di pubblicazione, trama, console sulla quale girava) e curiosità riguardanti il titolo selezionato. Nintendo non ne sbaglia una...
ZELDA
CHE VAI, USANZE CHE TROVI...
Come
stavo appunto dicendo, Collector Edition contiene ben quattro episodi della
saga, rispettivamente due per NES e due per Nintendo 64 e, per questo
motivo, le due coppie si diversificano parecchio l'una dall'altra, talmente
tanto che a volte sembrerà di non giocare neppure allo stesso gioco.
Al
contrario di quanto accaduto con il filone di Super Mario, difatti, i titoli
Zelda si sono evoluti molto negli ultimi tempi, arrivando persino a
slegarsi completamente dai due capitoli iniziali, ma vediamo di analizzare
per intero i quattro giochi e tutto ciò che il disco offre.
ZELDA
I.
Zelda
I è il capostipite della serie. Chi non lo ha mai giocato scoprirà che
molte delle idee di Ocarina e Wind Waker derivano direttamente da questo
fantastico gioco per NES. Come tutti i giochi degli anni '80, Zelda I vi
butta nell'avventura senza un minimo di preavviso e senza darvi tempo a
sufficienza per ambientarvi con il gioco. Una volta recuperata la spada dal
saggio nella grotta, difatti, negli altri quadri dovrete vedervela con orde
di Octarok, Goblin, Zora (allora erano cattivi...) e Teknikles.
L'area
esplorabile è veramente vasta e, nonostante non esistano villaggi da
visitare, tuttavia le ambientazioni riescono di volta in volta a
diversificarsi, proponendo boschi, paesaggi costieri e gole montane. Scopo
del gioco è raccogliere gli otto pezzi della Triforza della Saggezza che
Zelda ha spezzato per non far cadere il reame nelle mani di Ganondorf,
visitando altrettanti dungeons. Parlando di dungeons, si nota subito che gli
enigmi sono i soliti rintracciabili anche negli episodi 3D della serie, dato
che, per aprire le porte a volte basta eliminare tutti i nemici presenti
nella stanza o spostare un determinato masso in una determinata direzione.
Anche i boss contengono, anche se in embrione, lo spessore strategico che
diverrà un classico della serie dato che, se per il drago del primo
sotterraneo basta colpire in continuazione dove capita evitando le tre sfere
di fuoco, già con Gohma dovrete indirizzare i vostri colpi
obbligatoriamente al suo occhio.
Unico
inconveniente è che spesso dovrete comprare le chiavi di alcune porte dei
dungeons a caro prezzo da alcuni negozianti (infatti non esistono villaggi,
ma esistono dei negozi, sparsi qua e là), bisogna ammettere che Miyamoto in
gioventù era un po' più cattivello...
Anche
la mappa di gioco è forse fin troppo grande e dispersiva e a volte
rischierete di vagare per minuti e minuti solo per dirigervi in una
determinata locazione di cui non ricordate bene l'esatta ubicazione...
Per
il resto la giocabilità risulta ottima e comandare Link è ristretto
all'utilizzo di soli due tasti (B per la spada e A per i vari oggetti che
raccoglierete) più la croce direzionale, quindi vi troverete da subito a
vostro agio, visto che la parata con lo scudo è persino automatica!
Nonostante
girasse su NES, Link può comunque contare di un arsenale variegato che
comprende ben 3 tipi di spade, 2 di scudi, boomerang, bombe, fiamme sacre,
arco e frecce e chissà quant'altro!
Molti
neofiti si sentiranno spaesati, frustrati dall'eccessiva (?) difficoltà del
gioco (che però non può rappresentarne un difetto, dato che allora tutti i
videogiochi erano molto più impegnativi di quelli attuali), ma il mio
consiglio è comunque di tentare di andare avanti lo stesso, dato che è un
gioco che per essere veramente apprezzato ha bisogno d'essere arrivati almeno a
metà avventura.
Tentare
di trovare difetti degni di nota ad un colosso del genere sarebbe
un'insignificante pignoleria, anche perché dev'essere recensito tenendo ben
a mente che è un titolo di un'altra epoca che non può essere assolutamente
paragonato con quelli attuali. Un capolavoro, il capostipite di una serie
e per di più gratuito. Cosa volere di più?
VOTO:
9,3
ZELDA
II -THE ADVENTURE OF LINK-
Ammetto
questa mia grave lacuna: prima di oggi non avevo mai giocato a Zelda II e
solo ora mi sono reso conto dell'errore che ho commesso e del divertimento
che ho perso. Zelda II si distacca quasi completamente dal suo predecessore,
proponendo svariate novità che intrigano ancor più il giocatore. Infatti
il nuovo pargolo di Miyamoto sembra fondersi quasi totalmente con gli rpg e
presenta un eroe (Link, ovviamente) che sale di livello guadagnando punti
esperienza, ed una visuale orizzontale à la Mario Bros. per quanto
concerne i combattimenti.Un episodio di Zelda molto diverso dal prequel
che non avrà continuazioni, dato che Miyamoto preferirà seguire per gli
altri episodi le idee gettate con Zelda I, forse anche per il fatto che
Zelda II si era avvicinato troppo al concept di Super Mario, rischiando di
perdere la sua vera identità.
CAMBIAMENTI
DI PUNTI DI VISTA?
Sulla
mappa la visuale rimane sempre in alto, come in Zelda I, ma ogni volta che
ci si imbatte in un nemico (i nemici appaiono sulla mappa e si spostano
velocemente in ogni direzione), la visuale cambia e la schermata della
battaglia assume i toni di un piattaforma 2D in cui i nemici, oltre che
attaccati, possono anche essere semplicemente saltati premendo A. Eh sì,
perché altra interessante innovazione è rappresentata dall'abilità di
Link di saltare a comando, abilità che caratterizza questo gioco e che si
è persa poi nei vari sequel.
Le
battaglie possono essere disputate su vari terreni che cambieranno
totalmente la tipologia e la quantità dei nemici che sarete chiamati ad
affrontare. Se vi imbatterete nello sprite del nemico mentre siete nella
prateria, per esempio, incontrerete nemici più deboli, di contro i nemici
saranno più forti se il campo di battaglia sarà desertico ed ancora più
ostici se vi ci imbatterete mentre state attraversando una foresta. Una
specie di zona franca è invece rappresentata dal sentiero che attraversa
Hyrule. Se vi imbatterete nei nemici mentre lo attraversate nello Scenario
Battaglia non troverete alcuna ostilità. In modo un po' troppo sparpagliato
è possibile trovare item indispensabili per il proseguo dell'avventura e
forse è questo uno dei maggiori difetti di questo titolo. Per farvi un
esempio, nella prima fortezza è possibile trovare, in un angolo remoto, la
Candela, necessaria per attraversare le grotte buie. Se però non capitate
in questa stanza ed uccidete ugualmente il boss, la fortezza si distruggerà
e la vostra candela andrà a farsi benedire! La stessa cosa dicasi per i
vari add-on magici che potrete ricevere, anch'essi sparsi ai quattro angoli
di Hyrule ed imbattericisi sarà più dovuto alla fortuna che ad altro, dato
che rarissimamente riceverete indicazioni riguardo alla loro ubicazione.
I
villaggi servono solo per recuperare l'energia vitale e magica, vi daranno
l'opportunità anche di entrare in svariate case e parlare con alcune
persone ma raramente vi diranno qualcosa di importante o vi verrà donato
qualche oggetto. Sono spariti i negozi e le armi aggiuntive di Link,
rimpiazzati però da otto validi incantesimi necessari per sorpassare
determinate aree.
Riguardo
i dungeons, ricordano molto le fortezze di Super Mario, dato che la visuale
si sposta (come nella Schermata Battaglia e nei villaggi) lateralmente e
l'unica tipologia d'enigma che presentano consiste nel trovare le chiavi che
aprono le porte chiuse. Se da un lato gli enigmi sono diventati più lineari, dal pdv
della mappatura i sotterranei sono diventati dei veri e propri labirinti, che ricordano
quasi i mondi di Metroid, tanto sono intricati. Eccessiva è senza dubbio la
presenza dei nemici, tanto sulla mappa, quanto nei dungeons e perdere le tre
vite messe a disposizione ad inizio gioco è fin troppo facile. Un aiuto
arriva dai punti esperienza che possono incrementare, una volta passati di
livello, una tra le tre statistiche: Attacco, Magia e Difesa (cuoricini) e
dalle fatine che sporadicamente si incontrano sia per Hyrule sia nelle
fortezze, che donano enrgia vitale, ma è comunque troppo poco e perdere in continuazione è
demotivante.
Nonostante
questo, però, Zelda II riesce ad attrarre il giocatore più di quanto non
sappia fare il prequel e tra i due scommetto che vi capiterà di giocare
più a questo.
VOTO:
9,4
THE
LEGEND OF ZELDA
-OCARINA DEL TEMPO-
Zelda
Ocarina of Time l'abbiamo recensito in occasione del disco bonus di Wind
Waker, per cui, chi fosse interessato alla sua recensione clicchi QUI.
VOTO:
10
THE
LEGEND OF ZELDA -MAJORA'S MASK-
M'sM
è stato il secondo capitolo della saga ad essere dotato di una lussuosa
grafica tridimensionale, nonché il sequel del famigerato Ocarina del
Tempo.
Apparve verso il tramonto del glorioso Nintendo 64 e fu atteso dall'utenza e
dalla critica con maggior enfasi di quanta ne era stata spesa per il celebre
prequel. Anche questo capitolo si slega completamente dalle avventure
precedenti e, nonostante abbia come protagonista lo stesso Link di Ocarina,
con il predecessore non ha quasi alcun punto in comune, se si escludono i
modelli poligonali dei personaggi non giocanti, il ruolo dell'ocarina
(ancora più definito rispetto al prequel) e la presenza di Epona.
Questa
volta in nostro piccolo Hylaniano si ritrova a Termina, un mondo parallelo
collegato da un tunnel con i Boschi Perduti di Hyrule, su cui si sta per
schiantare la luna. Link non è arrivato in quest'universo per visita di
piacere, ma inseguendo uno Skull Kid che gli ha sottratto la sua puledrina,
Epona.
Appena
arrivati il giocatore scopre che lo Skull Kid ha rubato al venditore di
maschere errante (altra vecchia conoscenza per i giocatori di Ocarina) la
maschera di Majora, una maschera costruita da un'antica popolazione ormai
estinta nonché custode di incredibili poteri. Una volta indossata questa
maschera ha perso il controllo e, posseduto dallo spirito malvagio di Majora,
ha combinato guai a destra e a manca, rinchiudendo le quattro divinità del
luogo in altrettante maschere e facendo piombare la luna su
Termina. Lo Skull Kid ha inoltre deciso di completare l'elenco delle sue
malefatte rapendo Epona, rubando a Link l'Ocarina del Tempo di Zelda e
trasformando il giovane elfo in un Deku Scrub!
Questo
è quanto viene spiegato nel filmato iniziale e nelle prime fasi di gioco.
Al contrario di quanto accade in Ocarina, il giocatore qui si ritrova
immediatamente catapultato nell'azione, dato che, appena inizia a giocare,
scopre che ha 72 ore di tempo (3 giorni) per salvare il mondo dalla
collisione con il proprio satellite. I 3 giorni sono unicamente virtuali,
difatti durano circa una decina di minuti l'uno, finiti i quali bisogna,
tramite la Canzone del Tempo che Link può suonare con l'ocarina, ritornare
all'alba del primo giorno. Tornando indietro nel tempo non si perderanno i
progressi fatti, ma solo il numero degli item a disposizione e le rupie non
depositate in banca. Anche gli enigmi risolti in un dungeons verranno
resettati, perciò è sempre meglio tentare di sconfiggere il boss nell'arco
di tempo che si ha a disposizione! Suonando la Canzone del Tempo
all'incontrario è però possibile rallentare il corso del tempo, di questo
modo ogni giorno durerà quasi 24 minuti e tutto sarà più accessibile
anche procedendo con una certa calma. Stupisce enormemente il fatto che sia
possibile controllare i vari personaggi non giocanti ogni ora dei tre giorni
fatidici, vedendoli di volta in volta impegnati in differenti attività.
Anju la locandiera, per esempio, che è uno dei personaggi più importanti
ai fini della storia, durante il primo giorno rimane in albergo fino alle
20:30, dopodiché è possibile vederla andare a letto, e alle 12 il
giocatore può seguirla mentre porta da mangiare a sua nonna; nel secondo
giorno va a riflettere allo stagno ad ovest di Clock Town, mentre nella
mattina del terzo pulisce le camere, pronta a dirigersi al Romani Ranch per
tentare di scappare alla luna ormai incombente sulla città. Questo spaccato
di vita solo per farvi capire che in tutto l'arco della giornata, vedrete i vari paesani occupati
nello svolgere mansioni
differenti. Tra questi, inoltre, una ventina di persone verrà automaticamente
registrata in un apposito diario che vi verrà donato ad inizio gioco e ciò significherà che dovrete
industriarvi per risolvere i loro problemi al fine di ottenere il classico
pezzo di cuore o una maschera!
Le
maschere giocheranno un ruolo importante all'interno di Majora's Mask. Ce ne
sono 30 se non sbaglio, ed ognuna di esse migliorerà un'abilità
particolare di Link. La maschera del cinghiale, per esempio, aguzzerà
l'olfatto del piccolo eroe permettendogli di scovare particolari tipi di
funghi presenti nelle buche del terreno; la Bunny Hood invece vi farà
correre più velocemente e migliorerà sensibilmente l'ampiezza dei salti;
la Postman Hat (Cappello da Postino), invece vi permetterà di sbirciare il
contenuto delle caselle postali di Clock Town, e così via.
A
queste se ne aggiungono quattro speciali che cambieranno totalmente
l'aspetto di Link:
-
Maschera
del Deku Scrub -Trasforma Link in un Deku Scrub, essere vegetale
facente parte di una delle cinque tribù che popolano Termina (Terminiani,
Pirati Gerudo, Goron, Zora e Deku Scrub), permettendogli di volare per
brevi tratti utilizzando appositi fiori, di sparare bolle appiccicose di
linfa (consumano magia) e di zompettare sull'acqua. Essendo un vegetale
troverete la morte istantanea se verrete toccati dalle fiamme. Mentre
siete un Deku Scrub la vostra ocarina è sostituita da simpatiche
trombette!
-
Maschera
Goron -Vi verrà donata dal fantasma del capo tribù dei Goron,
ucciso mentre tentava di eliminare il Boss taurino della montagna. Da
Goron potrete appallottolarvi per scendere velocemente i pendii delle
montagne (e partecipare quindi all'apposita competizione), ricoprirvi di
acuminati spuntoni (consumano magia) e mollare devastanti ganci e
sederate! Da buon Goron affogherete come sassi se vi verrà in mente di
tuffarvi... Da Goron un set di bonghi prende il posto dell'ocarina.
-
Machera
Zora -Otterrete questa maschera in modo piuttosto infelice, dato che
sarà l'unica cosa che rimarrà del povero Mikau, uno Zora che troverete
morente alla Great Bay (diventato campo di battaglia in SSB.Melee). Da
Zora nuoterete come delfini, otterrete due fantastiche pinne boomerang,
potrete sferrare colpi di judo e, mentre sarete in acqua, potrete usare
uno scudo energetico a mò di anguilla elettrica per difendervi dai
predatori! Essendo gli zora creature marine dovrete tenervi alla larga
dal ghiaccio e dal fuoco. Con questa maschera suonerete la fantastica
chitarra elettrica di Mikau anziché la solita ocarina!
-
Maschera
Oscura -Potrete prendere questa maschera solo se collezionerete
tutte e trenta le maschere presenti nel gioco e supererete quattro prove
piuttosto complesse dal grande albero posto nel cuore della luna
(tranquilli: giocando capirete...). Con questa maschera diverrete
adulti, ma non sarete il solito Link, dato che assumerete le sembianze
quasi di un super Sayhan, visti i capelli bianchi e gli occhi celesti.
Brandirete una spada potentissima che emana fasci energetici (come in
Zelda I e Zelda II quando si è al pieno della forza!) in grado di
colpire i boss anche a distanza. Ho detto boss perché solo nelle loro
stanze è possibile indossarla! Con lei anche il nemico finale diventa
una passeggiata!
Per
concludere, quindi, Mayora's Mask è un altro degno membro della saga di
Zelda. Per alcuni meno bello di Ocarina, per altri più coinvolgente e
complesso, resta comunque un'avventura da vivere, che non vi deluderà.
Sicuramente
più difficile e più dark del predecessore, M'sM è in grado di immergervi
totalmente in un mondo nuovo. Se non l'avete giocato su Nintendo 64 riparate
subito a questo grave errore comprandovi il Mario Kart Pack (GC+Mario Kart
DD!!+Zelda Collector Edition) se ancora non avete il GC, o
guadagnatevelo
raccogliendo le stelle al sito Nintendo.it (per
iscriversi al sito nintendo.it cliccate qui o sul banner esposto
nella nostra home page).
VOTO:
9,5
THE LEGEND OF ZELDA
-THE WIND WAKER-
Non
contenti di tutto il po' po' di roba che il DvD gratuito contiene, alla
Nintendo hanno pensato bene d'inserire una demo di Zelda Wind Waker,
che altri non è che una pubblicità giocabile molto simile a quelle che si
possono scaricare da internet (con le quali molte volte noi recensiamo i
giochi).
Questa
demo si chiude dopo venti minuti di gioco continuato e vi permette di
richiamare tre salvataggi: Dungeon (all'interno del primo sotterraneo
sull'Isola del Drago), Stealth (la prima visita al palazzo di Ganondorf) e
Island (a zonzo per l'Isola Taura). Grafica favolistica e tono da cartoon
non devono ingannare perché in Wind Waker la magia della saga rivive
con la stessa intensità con la quale era presente in Ocarina o in A
Link
to the Past. Con questa demo tutti coloro che si sono persi il gioco
integrale correranno immediatamente dal loro rivenditore per tentare di
trovarne ancora una copia! Se
vi siete persi, oltre al gioco, anche la rece di Wind Waker cliccate qui.
ZELDAPEDIA
Il
mini DvD contiene anche un filmato che, come un'enciclopedia, vi mostrerà
spezzoni di partite tratti dall'intera saga di Zelda, mostrandovi anche le
diversità
che intercorrono tra i vari Link dei differenti capitoli. Una trovata
eccellente che farà piacere a tutti i nintendofili!
VOTO:
10
Concludendo,
Zelda Collector Edition è un ottimo regalo di Natale che la Nintendo
ha deciso di fare a tutti i suoi fans! Ocarina e Majora sono leggermente
rovinati da piccoli difetti grafici (sfarfallio piuttosto accentuato, alcune
texture slavate) e sonori (musiche che si interrompono per qualche frazione
di secondo ogni qualvolta entrate o uscite da un quadro e il gioco ne
carica un altro) ma questo è comunque dovuto dal trasporto dei dati su
differente sistema di stoccaggio. Sono quindi difetti inevitabili, più che
dovuti alla distrazione o alla noncuranza.
Se
siete VIP 24:7 e avete abbastanza stelle vi consiglio caldamente di
prenotarvene una copia più in fretta che potete perché esaurite queste
disponibili non ne verranno distribuite altre!
VOTO:
10
A
cura di Carlo Terzano.
|
t
Premendo il tasto Z potrete leggere interessanti informazioni sui vari
episodi della saga.
t
Zelda I fece sognare molti acquirenti del NES ed il sogno continua tutt'ora,
a quindici anni di distanza...
t
Zelda I propone un Hyrule talmente vasta che occorrono più di dieci minuti
per attraversarla in ogni sua parte!
t
Zelda II: un capitolo discostatosi dalla serie ma capolavoro tanto quanto
gli altri episodi.
t
Sulla mappa la telecamera inquadra Link dall'alto...
t
...ma basta incappare in un nemico che la visuale subito cambia. E' l'ora di
sguainare la spada e di iniziare a combattere...
t
Anche nei villaggi e nei dungeons la visuale rimane laterale.
t
"I am error": la maggior parte delle persone non è molto loquace
e si presenta con frasi piuttosto enigmatiche...
t
Vi siete persi la recensione di Ocarina del Tempo? Cliccate sul link posto a
fianco!
t
Majora's Mask, un gioco che ha fatto discutere molto i sessantaquattristi in
quanto uscì leggermente dai canoni gettati con Ocarina. Fu seguito
solamente a distanza da Miyamoto e per questo si può dire che sia più
figlio di Tezuka (colui che, ad esempio, ha creato la veste 3D di Yoshi in
SSB.Melee).
t
Ocarina e Majora richiedono alcuni tempi di caricamento e presentano piccoli
difetti nel sonoro ogni qualvolta si passa da una "stanza" ad
un'altra.
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