I
numerosi fans di Star Wars posso ritenersi soddisfatti della line-up di
giochi dedicati allo loro saga del cuore disponibili sul cubo. Questa
line-up ora si amplia ulteriormente grazie all’ultimo capitolo della saga
di Rogue Squadron.
I
precedenti due capitoli hanno riscosso grande successo grazie alla grande
qualità dei giochi. Il compito dei Factor 5 di sviluppare un titolo che
fosse all’ altezza dei precedenti è stato arduo ma portato a termine con
successo come vedremo nella recensione seguente.
Innanzi
tutto dobbiamo fare i nostri complimenti ai grafici dei Factor 5. Quando
hanno affermato che in Rebel Strike volevano costruire un engine grafico
superiore al precedente capitolo, in pochi ci hanno creduto realmente, data
l’alta qualità della grafica di Rogue Squadron 2: Rogue Leader, forse
neanche gli stessi sviluppatori erano pienamente convinti di quello che
dicevano ma con il gioco scorrere davanti ai nostri occhi possiamo affermare
senza timore di smentita che la grafica ora risulta molto più dettagliata
soprattutto per quanto riguarda il paesaggio che ora potremmo percorrere
anche con mezzi di terra o a piedi muniti della nostra spada laser.
Anche
il comparto sonoro è stato migliorato notevolmente con musiche ed effetti
sonori di alto livello che coinvolgono il giocatore che ora più che mai si
sente parte del gioco. Possiamo affermare che la quantità degli effetti
sonori risulta triplicata rispetto al precedente capitolo grazie anche alla
presenza dei livelli di terra.
Il
gioco può essere affrontato nei panni di Luke Skywalker o del suo amico
fedele Wedge Antilles. La storia che affronteremo varierà a seconda del
personaggio scelto. Scegliendo Luke, la storia che affronteremo sarà quella
del film mentre nei panni di Wedge ci verrà presentata una storia parallela
a quella del film in cui dovremo scovare un centro di ricerca dell’
impero, distruggere un’ arma dalle potenzialità devastanti e molte altre
cose. I livelli d’aria occupano il 60% del gioco in singolo. Questi sono
stati messi insieme allo stesso modo dei precedenti capitolo ma ora
l’intelligenza artificiale è stata implementata, i Tie-Fighter non
procederanno a testa bassa ma reagiranno alle nostre azioni e ci penseranno
su due volte prima di mettersi sulla nostra linea di fuoco. I veicoli che
potremmo controllare constano anche questa volta dell’ X-Wing, dell’
Y-Wing, dell’ A-Wing e del Millenium Falcon di Han Solo. Il restante 40%
è occupato dai livelli terrestri che possono essere affrontati su veicoli o
a piedi. Alcune volte marceremo con il nostro AT-ST altre volte dovremo
distruggere un gigantesco AT-AT nemico. Per la prima volta inoltre gli
sviluppatori hanno inserito una modalità multiplayer. Potremo giocare in
cooperativa oppure sfidare un nostro amico. Nel gioco in cooperativa potremo
riaffrontare i livelli di Rogue Leader in compagnia di un amico. E’ da
apprezzare l’ottimo split-screen inserito dagli sviluppatori che pur
mantenendo la stessa grafica dell’ originale non ne riduce il frame rate.
Davvero un ottimo lavoro! La modalità versus è suddivisa in quattro
sotto-modalita:
- Dogfight,
in cui combatteremo uno contro uno scegliendo il nostro veicolo spaziale
preferito anche tra quelli nemici.
- Rampage,
in cui dovremo distruggere il maggior numero di cose possibile e vince
chi alla fine possiede il maggior numero di punti.
- Tag
and Defend, in cui dovremo distruggere il maggior numero di basi nemiche
e allo stesso tempo proteggere le nostre.
- Special,
in cui dovremo affrontare varie missioni tra cui anche una corsa su
delle Speeder Bike.
Possiamo
quindi affermare che le novità non mancano e che vi verrà offerta un
esperienza completamente nuova.
I
controlli non differiscono da quelli del capitolo precedente. Inoltre ora i
Tie-Fighter non sfuggiranno più così rapidamente come in Rogue Leader
rendendo l’esperienza di gioco meno frustante. Sfortunatamente il gioco
nella fase terrestre non risulta così giocabile presentando problemi di
camera e di puntamento dell’ avversario. Risulta così complicato colpire
gli avversari. Due livelli inoltre di questa fase risultano oltremodo corti:
il livello in cui Yoda ci impartisce gli insegnamenti per diventare Jedi e
quello su Sarlarc Pitt.
Il
gioco in singolo consiste in tutto di diciassette livelli. Sebbene alcuni
non siano complicati da portare a termine, altri invece si superano
guadagnando abbastanza punti e ciò vi porterà via un po’ di tempo. La
modalità multiplayer garantisce ore di divertimento aggiuntive se avete la
possibilità di giocare con un amico. Inoltre proseguendo nel gioco sarà
possibile sbloccare elementi bonus tra cui un making of e due giochi arcade
di Star Wars.
Sebbene
siano presenti delle pecche nei livelli terrestri, in tutto il resto il
gioco non delude. Dal punto di vista tecnico il gioco è superiore al suo
prequel oltre ad essere uno dei migliori di tutta la line-up GC. Il
divertimento è assicurato grazie alla vastità della modalità in singolo
ma soprattutto alla presenza della modalità multiplayer. Consigliamo quindi
l’acquisto a tutti coloro che hanno apprezzato i titoli precedenti ma
anche a tutti gli altri che con questo gioco hanno un ottimo motivo di
avvicinarsi al modo di Star Wars.
A
cura di Commolink
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Tutte le
missioni ricalcano in maniera fedelissima, soprattutto dal pdv grafico, la
trilogia.
Le missioni
in volo sono state rese finalmente più facili e meno frustranti!
Pilotare il
Millenium Falcon di Hanry. Ford ci fa sentire tutti un po' più Indiana
Jones!...ehr...
La luna
boschiva di Endor lascia a bocca aperta: mai in un gioco avevo visto grafica
più bella!
E'
incredibile come tutto sia uguale alle controparti in pellicola! Lucas Arts:
un nome di regista, una garanzia!
Il Cubetto
sopporta alla perfezione anche la cooperative-mode nonostante i milioni di
poligoni contemporaneamente su schermo, le ottime texture e le decine e
decine di nemici!
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