RECENSIONI NINTENDO GAME CUBE

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ECCO CHE ARRIVA NATALE E CON ESSO TUTTI I REGALI CHE NINTENDO CI AVEVA PROMESSO!

 

Nello scorso numero vi abbiamo proposto una succulenta recensione di Mario Kart Double Dash!! (MKDD), questo mese invece è il turno del quinto capitolo del party game di Mario & company. Forse la grande attesa che si è venuta a creare attorno a MKDD ha messo in ombra l’uscita di Mario Party 5 (MP5), ma questo non deve essere visto come un sintomo di cattiva qualità, anzi possiamo affermare che ci troviamo di fronte al migliore party game per console!

Anche questo quinto episodio come i suoi predecessori è un titolo incentrato sulla fortuna ma anche sull’ abilità e i riflessi dei giocatori. MP5 è a tutti gli effetti un gioco da tavolo digitale dedicato alle mascotte Nintendo, quindi dobbiamo lanciare un dado e muoverci su un tabellone ricco di insidie alla ricerca di stelle. Queste posso essere ottenute principalmente sfidando nei vari mini-game il computer o i vostri amici. Ed è proprio nel gioco multiplayer che MP5 da il massimo di se facendovi trascorrere ore ed ore di puro divertimento. Qui in redazione soltanto l’impellenza di questa recensione e il televisore ormai fuso che ci pregava di spegnerlo ci ha fatto interrompere. Il titolo giocato da solo invece si trova ad un gradino più basso. I mini-game sono sempre divertentissimi ma la pecca che maggiormente affligge il gioco sono i tempi di attesa ed in particolare il dover attendere il turno dei giocatori controllati dalla CPU senza aver alcuna possibilità di accelerare il processo. Se le prime volte può risultare anche divertente vedere il comportamento dei vari personaggi vi assicuriamo che alla lunga stanca. Il problema è stato alleggerito rispetto ai capitoli precedenti, c’è ad esempio un opzione per far scorrere velocemente il testo, ma è ancora lontano dall’ essere risolto. Strano in quanto altri titoli dello stesso genere tra cui anche Wario Ware non presentano lo stesso frustante problema.

Ma vediamo ora cosa è che rende MP5 il migliore titolo del genere. Sicuramente la tonnellata di mini-game presenti ma anche la varietà, il sistema di controllo e la presentazione delle varie battaglie. Tutto ciò non smette mai di affascinarci. Gli sviluppatori hanno creato scenari davvero originali e giochi divertenti e di tutti i tipi, tali che sicuramente ognuno troverà il proprio preferito che spererà di ritrovare nel futuro MP6.

La principale novità di questo capitolo è una macchina dispensa capsule che sostituisce il precedente negozio di gadget. La macchina vi fornisce un oggetto casuale da usare prima del proprio turno su voi stessi (questo vi costa monete) o da piazzarlo sul tavolo di gioco davanti al massimo di dieci caselle. Le capsule possono offrire sia benefici che trappole, quindi potenzialmente, piazzandole sul tavolo da gioco, potreste essere vittime delle vostre stesse trappole. La Hudson ha inserito una serie di meccanismi che possono alterare totalmente l’ andamento del gioco. Ad esempio riuscendo a collezionare tre "capsule miracolose", potete rubare tutte le stelle collezionate dai vostri avversari. In questo modo nessuno può sapere davvero come andrà a finire. Comunque il gioco non è basato totalmente sulla casualità e sulla fortuna, vincendo i vari mini-game e utilizzando al meglio i vari gadget potete ipotecare la vostra vittoria anche se lo ripetiamo la stravaganza voluta dagli sviluppatori fa si che non si può mai essere sicuri al 100% della riuscita.

Dopo aver affrontato una buona quantità di mini-game nella modalità principale, potete accedere a mini-modalità in cui dovete affrontare un numero limitato di gare ora raggruppate in categorie. Queste modalità saranno apprezzate da chi non sopporta i lunghi tempi di attesa della modalità principale e da chi non ha il tempo di affrontare un intero tavolo da gioco. Elenchiamo di seguito le suddette modalità:

 

  • Free Play: potete giocare ad uno qualsiasi dei mini-game sbloccati;

  • Battle: i mini-game da affrontare sono determinati da un giro di roulette;

  • Circuit: il tavolo da gioco è ispirato ad una gara di kart;

  • Tournament: in cui gareggiate unicamente in duel;

  • Decathlon: in cui bisogna affrontare 10 mini-game;

 

Nel gioco sono presenti altre modalità non direttamente collegate con quella principale:

 

  • Super Duel Mode: qui potete costruire la vostra battaglia personalizzata con le monete acquisite. Se da un lato la possibilità di customizzare il gioco può affascinare, dall’ altro il gioco risulta lento e non appagante;

  • Bonus Mode: qui siete impegnati in sfide a beach volley ed hockey. Le partite non hanno certamente lo spessore di giochi come Beach Spikers ed NHL Hitz ma risultano piuttosto dei mini-game alternativi molto divertenti;

  • Card Party: qui siete catapultati in un labirinto di carte, che man mano si scoprono, alla ricerca di stelle;

 

Dal punto di vista grafico non si possono muovere particolari lamentele. Anche se il gioco non presenta sofisticati effetti, abbiamo apprezzato la varietà, i dettagli, i colori, lo stile fumettoso, le animazioni dei personaggi che ben rispecchiano l’universo di Mario. L’assenza di sofisticate strutture poligonali d’altro canto fa si che il gioco si muova sempre fluidamente.

Il sonoro non presenta particolari novità rispetto agli altri titoli della saga di Mario. Le musiche presenti (ma anche gli effetti sonori) sono più o meno le stesse di quelle presenti negli altri titoli dedicati a Mario, musiche sicuramente molto belle ma che Nintendo ha la brutta abitudine di riciclare per la maggior parte dei giochi. Apprezzeremmo molto se Nintendo qualche volta decidesse di arrangiare qualcosa di nuovo invece di proporci sempre le stesse musichette rivisitate. Il gioco, inoltre, supporta il Dolby Pro Logic II.

In conclusione Mario Party 5 si presenta come uno dei migliori e più divertenti giochi multiplayer in circolazione e come il migliore party game per console. Il gioco in single non presenta lo stesso spessore ma è lo stesso uno spasso (che bel giro di parole J) anche se i tempi di attesa alla lunga infastidiscono non poco. La grafica è coloratissima e fumettosa, il sonoro invece è il solito sonoro dei giochi di Mario, sicuramente non sgradevole ma ogni tanto vorremmo sentire qualcosa di nuovo. Volete un consiglio? A Natale e a Capodanno non giocate ai soliti giochi ma procuratevi una copia di Mario Party 5!

  A cura di Commolink

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