ANTEPRIMA
DI: GOLDENEYE 007 ROGUE AGENT
IL
MIO NOME è ORO, OCCHIO D'ORO E SONO QUA PER UCCIDERE QUELL'ODIOSO AGENTE
SEGRETO IN SMOKING TRACANNA MARTINI!
Parlare
di Goldeneye Rogue Agent senza citare il glorioso gioco a cui si fa
riferimento, potrebbe essere per molti un reato grave come il patricidio. Goldeneye
nel 1997, rivoluzionò per sempre gli sparatutto 3D. Capolavoro uscito dalle
menti della Rarefare, ricostruì il concetto di sparatutto in prima persona
e con tutte le sue innovazioni riuscì persino a diventarne il capostipite
del genere.
All’
E3 2004, nello stand EA, si poteva ammirare un video che dimostrava
l’intenzione di riportare in auge il nome di Goldeneye, grazie ad
un titolo tutto nuovo.
Goldeneye,
soliti problemi internazionali da risolvere…
Se
pensate che stiamo parlando del solito gioco di James bond, vi state
sbagliando enormemente, poiché questa volta non vestirete i panni della
solita spia inglese, ma, rullo di tamburi … quelli ben più accattivanti
di un feroce e crudele assassino!
Il
nostro anti-eroe sarà un ex agente dell’organizzazione britannica di
spionaggio a servizio di Sua Maestà che, dopo essere stato scacciato, si
unirà alla Spectre, la banda di malviventi guidati dalla mente diabolica di
Aurich Goldfinger, intenzionato a tutti i costi a diventare il padrone del
mondo. Messi da parte i problemi etico-morali che possono provenire da dover
patteggiare per un "cattivo", va chiarito anche lo strano titolo
del gioco: Goldeneye, infatti, non si riferisce più al pericoloso
satellite protagonista del primo gioco, ma all’occhio del protagonista
che, dopo essere diventato il beniamino del vostro boss, e dopo un accordo
con il temibile Dr.No (proveniente dal primo film di 007!) gli verrà cavato,
per essere sostituito da uno d’oro dai poteri molto particolari. A questo
punto voi sarete un agente del male, dal valore di 6 milioni di dollari.
Durante l’ avanzamento nel gioco il vostro occhio si upgraderà,
aiutandovi ad uccidere meglio.
Meglio
chiudere un occhio?
Il
video mostrato all’ E3 era qualcosa di veramente sgradevole, che gettava
fango sul capolavoro RARE. Da allora di mesi ne sono passati parecchi e le
cose, fortunatamente, sono cambiate in meglio.
Dal
punto di vista grafico il gioco non scende mai al di sotto dei 30 fps è ciò
non può che farci piacere, visto che stiamo parlando di uno sparatutto.
Il team ha fatto un bel lavoro dal punto di vista grafico:
l’utilizzo del bump-mapping, di texture lucidissime e personaggi aventi un
buon numero di poligoni, hanno reso questo comparto sicuramente attraente.
Per quanto riguarda la longevità vi assicuriamo che avrete la possibilità
di girare oltre 20 livelli, per quanto riguarda la missione in singolo e 22
mappe per divertirsi con gli amici. Se queste notizie stanno iniziando a
calamitarvi, vi voglio ricordare che fin’ora questo nuovo Goldeneye
non ci ricorda per niente quello vecchio, anzi l’atmosfera che univa
azione e strategia del titolone della Rare sembra essere stata cancellata,
per offrire azione allo stato puro, specialmente per quanto riguarda lo
stile che ora è molto più dark.
Non
è giusto! Voglio la rivincita!!
La
parte che fino ad ora ha convinto di più è sicuramente il multiplayer.
Basta infatti pensare alle 22 mappe che ci offrirà il prodotto finale per
ben sparare ed iniziare ad immaginarsi quali nuove epiche sfide ci vedranno
combattere con i nostri amici di scuola o colleghi di lavoro! Le
modalità di gioco saranno le classiche: deathmatch, team deathmatch,
domination, tug of war(take the flag) e countdown. Inoltre,
ogni mappa sarà personalizzabile e permetterà, per quanto riguarda la
versione per Cubo, una giocabilità assicurata tramite lo splitscreen ad
oltre quattro giocatori. Le armi saranno numerosissime e ne potremmo portare
due alla volta, anche di tipi differenti, fino ad un totale di 100
combinazioni! Per quanto riguarda l’occhio avremmo la possiblità di
attivare due poteri speciali(per ora) premendo il d-pad. Il primo riguarda
la possibilità di essere invincibili per un certo periodo di tempo, mentre
il secondo di vedere i nemici attraverso i muri. Per attivare questi poteri
speciali avrete bisogno di avere carica la barra di energia che aumenterà
gradatamente attraverso l’uccisione dei nemici. Per sparare userete i
grilletti laterali , mentre con gli altri pulsanti potrete azionare
meccanismi sparsi per i livelli (porte, terminali, ecc…) o ripararvi
dietro ai corpi dei nemici, staccionate e pilastri.
Le
ambientazioni non saranno estremamente enormi, ma offriranno grandi
possibilità di gameplay visto diverse genialità attuate dai programmatori.
Mentre i livelli per la partita in singolo vi vedranno alla presa con i
viali labirintici di Hong Kong, o scenari futuribili, le partite multiplayer
vi faranno visitare mappe incredibili, talvolta poco ancorate con la realtà
(ma comunque estremamente godibili) che, via via verranno sbloccate
avanzando nella modalità principale. Insomma, non possiamo che sperare bene
nei confronti di questo titolo di EA, peccato però dover ricordare che,
portarsi sulle spalle il marchio (e tutti i ricordi indimenticabili ad esso
legati!) dello sparattutto Rare, non sia stata affatto una scelta molto
azzeccata…
A
cura di
Davide Pigozzi.
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t
Il demo disk che abbiamo
provato mostrava l'agente Spectre intento nell'uccisione di tutte le guardie
ospiti della piattaforma petrolifera.
t
Le esplosioni appaiono fin
d'ora di buon livello, così come alcune texture ma la grafica, qua è là,
è ancora troppo scarna.
t
Se tutto andrà come ci
auguriamo, chissà che questo Goldeneye non si riveli all'altezza del mitico
titolo per Nintendo 64! Speriamo che EA punti soprattutto sull'intelligenza
artificiale dei nemici...
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