L'ARZILLO
ANZIANOTTO AMERICANO NON SMETTE UN ATTIMO DI SCRIVERE AVVENTURE PATRIOTTICHE
IN CUI IL SOLITO FIGACCIONE DI TURNO SALVA IN EXTREMIS LA PATRIA, DA RAIMBOW
SIX A SPLINTER CELL, MA QUESTA VOLTA QUALCOSA NON HA FUNZIONATO!
Per
chi avesse vissuto su Marte, in compagnia di "Beaaaaaagle", negli
ultimi tre anni, Splinter Cell ha solo, in comune con il soprascritto
Raimbow Six, la trama e gli ideali nauseanti patriottici, per il
resto le due saghe scorrono parallele senza incorciarsi mai.
Gli
USA non devono essere una nazione molto amata se, ogni due per tre, un
folle, un'organizzazione malavitosa o dei torroristi di Al Qaeda, tentando
di annientarla! Fortunatamente però, nell'ombra agiscono e vengono
addestrati uomini del calibro di Sam Fisher in grado, tutti soli e soletti,
di sgominare ogni volta i piani di distruzione di massa!
IL
BRAVO AMERICANO!
Splinter
Cell è un gioco stealth, costola evoluta e leggermente più realistica
di quel gran capolavoro di Kojima, Metal Gear Solid, in cui il
giocatore, immerso totalmente in un lussureggiante e dettagliato mondo
tridimensionale, deve infiltrarsi in edifici uccidendo guardie, occultandone
i cadaveri, manomettendo serrature e sistemi di sicurezza e
raccogliendo nel contempo prove, con un unico fine: portare a termine la
missione che i superiori ci hanno consegnato! Nato su PS2, Game Cube ed
X-Box, ha destato qualche sospetto quando il suo nome è comparso sulla
relase data del GBA, ma, con grande stupore e piacere, Sam Fisher, l'eroe
del gioco, ha saputo farsi valere anche sulla piccola consolina di casa
Nintendo, passando agilmente dalle due alle tre dimensioni.
Ad
un anno di distanza, mentre i possessori di GC attendono fiduciosi l'arrivo
del sequel anche sulla piattaforma violacea, fa capolino Pandora Tomorrow,
ma l'atmosfera è stata ormai rovinata...
GIOCHIAMO
A NASCONDINO!
SCPT
riesce, almeno in parte, a sopperire alla mancanza di un ambiente 3D
presentando livelli a più piani, in cui il giocatore, sorprendentemente,
può nascondersi ovunque per passare inosservato sotto l'occhio vigile di
guardie o telecamere! Qualsiasi oggetto sullo sfondo, infatti, non è un
mero abbellimento, ma rappresenta anche uno spunto che i programmatori ci
hanno dato su cui basare le nostre strategie. Ecco allora che, in un
corridoio disseminato di nemici è possibile nascondersi dietro i vasi,
dietro gli armadi o, ancor meglio, nelle zone d'ombra, in cui si diventa
virtualmente invisibili, per poter comodamente giungere a destinazione.
Quindi, nonostante il parallasse scorra unicamente in verticale, è comunque
possibile agire nell'ombra e non essere visti! Tutte le missioni vertono su
questo principio, perciò, chi tra voi è un casinista nato ed ha in mente
di sparare a tutto e a tutti incurante dei sistemi d'allarme, farebbe meglio
a cambiare sistema o finirà ripetutamente sotto tre metri di terra...
Infatti,
una volta che il nostro agente speciale verrà scoperto, dal nulla
spunteranno fuori una miriade di guardie d'assalto particolarmente ostiche
da abbattere e dall'ammirevole potenza di fuoco che si metteranno alle sue
calcagna e dalle quali è quasi impossibile scappare! Ogni errore, dunque,
viene ripagato con il dover riniziare la sessione incriminata!
Come
dicevo prima, il gioco verte sulla necessità di doversi muovere nell'ombra
ed infatti i livelli sono strutturati per agevolarvi il lavoro: spesso
capita la possibilità di evitare un percorso particolarmente affollato
guadagnandosi l'entrata delle fogne o dell'impianto dell'aria condizionata,
così come è importante avere una buona dose di tempismo ed aver buon
occhio per i particolari sullo sfondo. Esistono livelli, difatti, dove le
telecamere o enormi fasci di luce vi imporranno, al loro passaggio, di
nascondervi nei più piccoli anfratti d'ombra, per evitare di essere uccisi!
Sam ha, dalla sua, un inventario di tutto rispetto e può utilizzare ogni
sorta di gadget offensivo e difensivo. Anche il campionamento delle mosse
non è affatto male e, se il nostro agente non se la cava molto bene nel
corpo a corpo, è comunque molto atletico ed in grado di appendersi ad ogni
sporgenza, così come camminare a testa in giù, appeso al soffitto!
Chi
ha giocato al predecessore, dunque, non troverà nulla di nuovo, se non
piccoli miglioramenti del gameplay ed in campo grafico. Viceversa, chi non
ha mai assistito alla prima avventura di Sam Fisher, si ritroverà per le
mani un titolo più che valido.
Nonostante
ciò, però, il pargolo Ubi-Soft non vanta di nessuna idea particolarmente
innovativa e si riduce sempre ad un mero susseguirsi delle medesime azioni:
avanza, avvista il nemico, nasconditi, stendilo, apri la serratura. Alcune
missioni, in cui, o imbracciando un fucile da cecchino, o una semplice
macchina fotografica, dovrete cercare un obiettivo lontano per eliminarlo o
per immortalarlo, rompono la monotonia sfruttando inoltre a dovere le
capacità del piccolo GBA, ma non si tratta di avvenimenti particolarmente
eclatanti.
RIPETENDO
IL CONCETTO...
Per
concludere dunque, come ho detto prima, SCPT è un buon gioco,
rovinato però da un'eccessiva ripetitività delle azioni e dal fatto che
non sia cambiato di una virgola dal prequel.
Chi
ha il primo può evitare di prendersi questo, a meno che proprio non sia un
appassionato del genere, mentre che vuole provare per la prima volta le
avventure narrate da Clancy, può comprarsi questo Pandora Tomorrow,
dato che presenta dei piccoli miglioramenti rispetto al passato!
Si
ringrazia per il gioco: Umberto Lazzi
A
cura di The Raff.
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t
Ovviamente non mancheranno bandiere, citazioni ed atti estremamente
patriottici...
t
Quanta poesia nel soffocare un nemico utilizzando un laccio metallico!
t
In alcuni stage bisognerà sfuggire da un gigantesco fascio di luce
utilizzando le zone d'ombra dello scenario...
t
... Questa volta ci è andata male... Glom! A meno che non mi baleni in
mente un'idea, la fine sembra essere molto vicina!
t
Altro che Fisher: il nostro Sam è agile come un felino! Avete mai visto un
pescatore fare queste evoluzioni!?
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