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RARE
RIPROPONE SU GBA IL GIOCO DI UN VECCHIO EROE...
Sabre
Wulf uscì talmente tanto tempo fa che non mi ricordo neanche più
quando. Dall'alto dei miei 23 anni d'età, sinceramente, devo confessarvi
che solo da otto, nove anni a questa parte mi sono avvicinato al mondo dei
videogiochi (specie quelli Nintendo), quindi devo essere sincero e dire a
tutti che non ho mai posseduto il prequel di questa avventura, ma comunque
ricordo benissimo che lo giocai più di una volta sul C64 di un mio amico...
Fa
sempre piacere quando una casa produttrice tira via dalla naftalina un eroe
in disuso per rimetterlo in carreggiata, soprattutto perché, ogni volta, fa
ripartire quella giostra di ricordi che conserva le mie esperienze
dall'infanzia a questa parte!
Quando
il buon Carlo mi ha consegnato la cartuccina di Sabre Wulf per la
recensione (a questo proposito urge dover ringraziare il nostro rivenditore
di fiducia Umberto!ndrCarlo), subito mi sono venute in mente faccende ormai
annegate nell'oblio dei tempi da anni. Proprio come diceva Lucia nella
preview di questo stesso gioco, è saltata fuori la calda estate (non so
bene quale) dei primi degli anni '90, probabilmente quella del '91, in cui
il vostro redattore preferito, che forse non aveva ancora dieci anni,
anziché andare al mare, passava le giornate a casa del suo amico Giulio che
possedeva l'oggetto del desiderio, l'agognata fonte di ogni divertimento: il
Commodore 64! E via di Ghostbusters! , Formula One, Pong,
Tetris, Donkey Kong, Alleway, Space Invaders, Sabre
Wulf e molti altri, fino a quando non iniziavano a bruciarci gli occhi!
MA
I TEMPI SONO CAMBIATI...
...
E quel che sembrava un prodigio, ora è diventato un vecchio
elettrodomestico, superato cento, anzi, mille volte da console piccolissime!
Scusate
per questa divagazione, ci tenevo solo a raccontarvi ciò che mi rievoca
alla mente il gioco dei Rare, ora parto con la rece vera e propria...
Sabre
Wulf si presenta come il solito piattaforma scandito dal concept che ha
regnato sovrano sul Nintendo 64. Esiste una mappa che collega le varie
entrate dei livelli, la si può girare in lungo ed in largo (la visuale,
qui, è isometrica) parlando sempre con persone nuove, interagendo con gli
oggetti o visitando le locazioni disponibili al fine di sbloccare l'ingresso
per nuovi quadri, fatto questo, si entra nell'avventura vera e propria. Nei
livelli la visuale passa da isometrica a laterale, alla Mario Bros.,
per capirci e dovrete avanzare muovendovi di piattaforma in piattaforma
cercando di evitare tutti gli animali ostili che potrebbero altrimenti farvi
moooolto male!
Il
vecchio Sabreman, difatti, è completamente inerme e non può fare nulla per
difendersi se non saltando di continuo i suoi
avversari! Fortunatamente, però, è possibile sfruttare un innovativo
sistema d'attacco che prevede l'utilizzo di ben 15 bizzarre creature, ognuna
dotata delle proprie caratteristiche che dovrà essere utilizzata a seconda
del luogo e della circostanza. Per togliere da mezzo i nemici, ad esempio,
è cosa saggia mandare in avanscoperta un gorillone viola che, dotato di
mazza chiodata, fraccherà ogni forma di vita ostile gli si pari davanti.
Altri mostriciattoli, invece, andranno usati per superare le "barriere
architettoniche" naturali dei vari livelli: c'é chi farà saltare più
in alto l'anziano esploratore, chi gli aprirà un varco facendo breccia nei
muri, chi l'aiuterà a superare brevi strapiombi, e così via...
L'utilizzo
di queste bestie bizzarre è quindi importantissimo, quindi sarà bene che
ne possediate il più possibile per non trovarvi mai impreparati di fronte a
nulla! E' possibile acquistare gli amici mostri nell'Emporio delle Creature
Bizzarre, un luogo gestito da un losco individuo che diverrà da subito
interessante meta dei vostri pellegrinaggi.
Terminato
il livello vero e proprio, si accede ad una sezione  finale,
in cui non potrete più usare nessun amico-mostro, ma dovrete vedervela
faccia a faccia con il vecchio Wulf, il lupo gigantesco dal pelo blu che è
tornato recentemente in vita grazie all'operato di un malefico dottore!
In
queste fasi, altro non potrete fare se non darvela a gambe il più
velocemente possibile, tentando di raggiungere la fine del quadro prima che
il famelico lupo vi abbia azzannato il deretano!
IL
LUPO PERDE IL PELO... E POI FA SCHIFO!
Rare,
dunque, tenta finalmente di apportare un po' di novità nel genere
iper-inflazionato dei platform-games, il ché, ovviamente, non può essere
inteso come un difetto. Se la struttura del gioco convince (ad esclusione
della mappa che contiene l'accesso dei vari mondi in stile RPG: a mio avviso
con il resto del gioco non c'entra un tubo...), stessa cosa, purtroppo, non
si può dire per la realizzazione tecnica!
E'incredibile
ma la Rare, una volta tanto, ha fallito dove invece ha sempre stravinto!
Avrebbe
infatti dovuto capire da Donkey Kong Country che il GBA non è
console da grafica pre-renderizzata, ma è andata in barba a tutti per la
sua strada, riutilizzando quest'antiquata tecnica anche per Sabre Wulf.
Il risultato è comunque piacevole, anche se tutto appare sempre troppo
sgranato, poco limpido e dal sapore un po' antico. Ottime, invece, le
musiche ed i versi emessi dai vari protagonisti, tutti sulla falsariga dei
due celebri Banjo-Kazooie. Quindi, se non fosse stato per la grafica
antiquata e dal sapore leggermente "rovinata" (parlando in termini
tecnici, sembra una foto bmp trasformata in jpg, con le conseguenti perdite
di qualità), il titolo della casa britannica avrebbe potuto aspirare a ben
altre vette...
Si
ringrazia per il gioco: Umberto Lazzi
A
cura di The Raff.
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t
Una comoda mappa d'altri tempi vi introduce all'ingresso di ogni livello!
t
Sembrerebbe il solito platform se non fosse per il fatto che il vecchio
Sabreman può solo saltare e per difendersi è costretto...
t
...ad evocare i suoi amici mostri! In tutto sono 15 e, grazie alle loro
abilità sempre differenti, lo aiuteranno enormemente nelle situazioni più
difficili!
t
Nella mappa dalla quale è possibile accedere ad ogni livello la visuale
diventa isometrica ed il gioco assume le tonalità di un comune GdR...
t
Ma il divertimento vero e proprio consiste nelle fasi finali di ogni
livello, in cui bisogna scappare dalle digrignanti fauci di Wulf, pena il
segno a vita dei suoi denti sul nostro deretano!!!
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RECENSIONI
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