DOPO
TROPPI ANNI DI DISTANZA, SAMUS RITORNA SPOLVERANDO LA SUA PRIMA, STORICA,
INCREDIBILE ED IMMENSA AVVENTURA, E QUI IN REDAZIONE NON SONO MANCATE LE
LACRIME!
Chi
ha posseduto un NES, sa bene di aver avuto la possibilità di raccogliere,
nella propria personale ludoteca, i pilastri portanti dell'attuale mondo
videoludico. Poter rigiocare oggi a Donkey Kong, Super Mario Bros.
, Zelda o Metroid, dunque, non è roba da poco, anzi, per
noi appassionati può aver lo stesso significato di un viaggio a ritroso nel
tempo o di un'interessante lezione di storia. Non solo, dato che, giochi
alla mano, spesso si scopre che i titoli di culto di dieci o quindici anni
fa, sono perfettamente godibili anche oggi, nonostante la magnificenza delle
nuove tecnologie!
Nintendo
ha recentemente deciso di ripubblicare la prima avventura di Samus, tirando
a nuovo comparto grafico e sonoro e dalle spoglie di un "vecchio"
ma intramontabile gioco è nato un vero e proprio capolavoro!
LA
NUOVA GENERAZIONE DI METROID.
Metroid
Zero Mission, nonostante riprenda fedelmente la strada tracciata
dall'originale Metroid (è un remake, ve lo ricordo), appare subito
come un originale collegamento tra passato e presente della bella Samus,
presentando numerosi collegamenti tra l' "ei fu Metroid per Nes"
ed il nuovissimo Prime apparso ormai un anno fa su Game Cube. Grazie
alle potenzialità del GBA, infatti, l'avventura della cacciatrice di taglie
non è più un mero susseguirsi di corse spasmodiche per tunnel bui e
labirintiaci, ma ora, in background, appaiono interessanti particolari del
tutto inediti, che regalano all'attonito visitatore nuovi particolari sulle
credenze e le usanze dei Chozo o sull'impatto che ha avuto l'avvento dei
Pirati Spaziali su Zebes. Come in Metroid Prime, dunque, religione,
scienza, fantascienza e biologia, nuovamente s'intersecano fra loro, dando
vita ad una romita esplorazione su un pianeta ostile ed abbandonato da ogni
forma di vita pacifica. Si respira la stessa sensazione di solitudine
assaporata su GC quando si attraversano le superfici spazzate dalla pioggia
di Zebes, o la fastidiosa sensazione claustrofobica mentre si è costretti,
sottoforma di Morfosfera, ad attraversare stretti passaggi nella roccia!
Inoltre, grandi lacrimoni scenderanno a tutti coloro che hanno giocato al
primo, indimenticabile, episodio una volta che avrete portato la cacciatrice
nelle stanze di nemici storici come Kraid (che fine ha fatto!? Lo rivogliamo
in Metroid Prime 2!!!)e Riddley!
Nella
sua accattivante veste grafica tutto è rimasto saldamente immutato: gli
stessi nemici (molti dei quali parenti di quelli che poi la bella Samus
incontrerà su Tallon IV), gli stessi potenziamenti (Cannone Gelo, Cannone
Plasma, ecc...) e le stesse incredibili abilità atletiche dovute alla Chozo
Suit! Qui e là, inoltre, appaiono ora anche dei "filmati
d'intermezzo", composti da ottimi disegni fissi (che emozione quando
s'interrompe la cena di due Metroid che stanno divorando un Pirata
Spaziale!) che aiutano il giocatore o, per meglio dire, l'esploratore, ad
immedesimarsi ancor meglio nell'avventura.
Metroid
Zero Mission non è un semplice gioco, è IL gioco di Samus, dal quale
TUTTO ha avuto inizio, non è un semplice remake, è il miglioramento di un
titolo già capolavoro, non è un semplice capostipite di una fortunata
serie, è una grossa fetta di storia che ogni fans deve conoscere o comunque
rispolverare! Piacerà agli amanti dei platforms, degli adventures e di ogni
Metroid! Poche parole devono essere spese su grafica e sonoro, dato
che i programmatori hanno effettuato un incredibile lavoro, ridando nuova
vita a Zebes e a tutte le sue forme viventi, facendo nel contempo conoscere
nuovi dettagli sulla misteriosa storia che compone la saga di Samus.
Inoltre,
è anche interessante sottolineare che, una volta terminato il gioco
(impresa, purtroppo, anche piuttosto facile...), si aprirà un vero
"gioco nel gioco" in cui Samus, privata della sua tuta, e quindi
completamente spogliata da ogni difesa ed offesa, dovrà intrufolarsi nella
base dei Pirati Spaziali stando attenta a non farsi mai notare (lo ricordo:
è del tutto inerme), e quindi scatta un vero e proprio titolo stealth-game
in cui la protagonista, anziché sparare a tutto ciò che si muove, dovrà
strisciare nell'ombra senza farsi mai scorgere e senza far scattare i
numerosi allarmi di bordo! Ed è subito amore...
Si
ringrazia per il gioco: Umberto Lazzi
A
cura di The Raff.
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Samus atterra su Zebes: l'avventura più grande di tutti i tempi sta per
iniziare...
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Un'ultima controllatina alla tuta e l'esplorazione potrà aver inizio!
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Quei tubi pieni di nemici ricordano altre avventure, a zonzo, nel Regno dei
Funghi!
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Aggrapparsi al soffitto è essenziale per togliere di mezzo una certa
tipologia di nemici!
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Il Raggio Gelo: una volta trovato diverrà il vostro miglior compagno
d'avventura...
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