RECENSIONI NINTENDO GAME CUBE

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VERSIONE RECENSITA: JAP

LA PAGELLA

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UN PIANETA DA SALVARE, UN EROE CHE COMBATTE COL BASTONE DA IMPERSONARE... NO, NON STIAMO PARLANDO DEL MITICO STAR FOX ADVENTURES!

 

Se non conoscessi la Ubi Soft direi quasi che Beyond Good & Evil ha copiato molti elementi del gioco Rare, incluso il metodo di combattimento, parte del concept di gioco, e alcune fasi dell'avventura, ma in fondo sono buono, e non lo dirò: lo lascerò soltanto intendere...

In effetti quest'ultima fatica Ubi Soft ha da subito un alto sapore nintendiano e, se in alcuni punti ricorda il già citato gioco di Fox Mc Cloud, per altri sembra incarnare alla perfezione le diverse sfaccettature di Mario e Zelda, ma in fondo, che male c'é a copiare dai più bravi?

 

IL TITOLO DEI POVERI...

Dopo aver giocato a Prince of Persia è normale provare una strana sensazione di fronte a Beyond Good&Evil che, per quanto un titolo al di sopra della media, appare molto meno innovativo ed intrigante. Tutto questo mi riporta alla mente il distacco di gap che separava, rimanendo sempre in casa della software house francese, Rayman 2 e Tonic Trouble!, i più vecchi tra voi ricorderanno sicuramente di cosa sto parlando... Due titoli usciti contemporaneamente ma con tante differenze: l'uno curato maniacalmente, longevo e divertente, l'altro messo insieme quasi con gli scarti del primo... Intendiamoci, il fratello sfortunato non era affatto brutto, ma l'idea poco intelligente di farlo uscire assieme a Rayman lo faceva sfigurare maggiormente...

Stessa cosa può dirsi se si confronta l'avventura del Principe con quella dell'attraente Jade. Calma, questa volta siamo a tutt'altri livelli, ma penso che Beyond Good&Evil avrebbe stupito di più se non fosse uscito in contemporanea con PoP. Un ammonimento alla Ubi Soft è quindi d'obbligo perché dovrebbe imparare a gestire meglio le proprie date d'uscita...

 

BASTA FARSI I CAVOLI PROPRI!

Ma di cosa parla 'sto gioco, vi starete domandando ormai da qualche minuto... La trama è piuttosto intrigante e raccontabile in poche righe: sul pianeta di Jade, Hyllis, degli alieni sanguinari hanno iniziato a rapire alcune persone ed il governo non fa nulla per fermare i terribili fatti di cronaca. Jade, da brava reporter qual è, decide quindi di indagare e scopre che gli stessi enti governativi sono in realtà una... e qui mi fermo, altrimenti vi rovino la souspance!

Come concept siamo di fronte alla classica avventura "à la Star Fox Adventures" con in più divertenti trovate stealth che richiamano molto Metal Gear e le fasi nella Fortezza dei Demoni di Zelda: Wind Waker. In realtà, infatti, al contrario del gioco di Fox, i combattimenti sono piuttosto sporadici (i pochi che ci sono, però, vuoi per il bastone, vuoi per lo stile, provengono direttamente dal gioco dei Rare!), dato che gran parte del gioco consiste nell'infiltrarsi in svariati edifici senza mai farsi notare dalle guardie. Tutto ciò viene facilitato dalle movenze feline di Jade (quando si entra in stanze in cui è d'obbligo girare nel buio, la bella eroina assume automaticamente un atteggiamento furtivo), che è capace di strisciare, acquattarsi ai muri, rotolare, far rumore per distrarre i nemici, ecc... e alla scarsa intelligenza delle guardie stesse (i robottoni della "Sezione Alfa"), che spesso e volentieri si dimostrano piuttosto sordi e ciechi (salvo rare volte in cui, invece, ci scoprono quando in realtà sarebbe impossibile!...mah...)!

 

PAPARAZZO 2004!

Fedele alleata dell'atletica reporter sarà la macchina fotografica, vero item nevralgico di tutto il gioco grazie al quale sarà possibile inchiodare il governo immortalando su pellicola le nefandezze in atto. Tale strumento, oltre a procurarvi le prove di cui avete bisogno (spesso vi infiltrerete in vari luoghi solo per fotografare l'obiettivo giusto al momento giusto), funziona anche come lo scanner di Metroid Prime, grazie al quale, mirando gli oggetti con l'obiettivo, sarà possibile avere più informazioni sul luogo circondante.

 

ANIMAL SNAP!

Simpatica trovata è anche quella che ci permette di fotografare e catalogare tutti gli esponenti della fauna di Hyllis (chi ha detto "come in Pokémon Snap!"?), una sottomissione divertente che ci calerà nei panni di improvvisati esploratori, dato che ogni animale ha il proprio habitat ed esige modi diversi per uscire allo scoperto e posare dunque per noi! L'attività del documentarista non è però l'unica sotto-mode presente, anzi: un elogio va sicuramente fatto ai vari sotto giochi dato che sono tutti molto divertenti. Peccato che non esista un'opzione che permetta di rigiocarli anche fuori dal gioco vero e proprio...

 

UN'AVVENTURA GIOCATA IN TRE.

Nel corso dell'avventura vi si affiancheranno due figuri che vi daranno una mano sia nei combattimenti che nella risoluzione degli enigmi (alcuni necessitano della collaborazione di 2 personaggi per attivare contemporaneamente più switch, e simili...): sto parlando di Zio Suino, conosciuto anche come Zio Pej'i, un enorme e scorbutico maialone, e l'agente speciale  Doppia H. Entrambi sono ottimamente caratterizzati e, anche se pressapoco in campo dispongono delle medesime caratteristiche (Doppia H eccelle nei combattimenti), riescono comunque a farsi apprezzare. Non si tratterà certo della dolce compagnia di Farah ma comunque i due fidi eroi che accompagneranno Jade difficilmente deludono. Anche in questo caso, il doppiaggio in italiano risulta eccellente ed ottimamente riuscito. Complimenti ai doppiatori di Ubi Soft Italia!

 

PURTROPPO, PERO'...

Non lasciatevi ingannare dal titoletto: Beyond Good&Evil è un ottimo titolo quasi del tutto esente da difetti, il cui unico problema è rappresentato in parte dalla scarsa longevità ed in parte dalla sensazione di deja vu che si avverte giocando. Se la prima pecca viene però sanata dal fatto che il gioco è venduto a soli 29,99€ (si tratta di un prezzo consigliato, perciò girate bene in molti negozi prima di acquistarlo dato che è probabile che alcuni negozianti possano non ascoltare i suggerimenti di Ubi Soft...), l'altro invece rimane per tutto il corso degli eventi. Girare per la città di Hyllis sull'hovercraft, parlare con le varie persone presenti e perdere il tempo semplicemente gironzolando qua e là è un'ottima alternativa per riposarsi un po' dall'avventura e per godersi l'ottimo lavoro svolto dai programmatori nella creazione di questo nuovo mondo, ma, purtroppo, la sensazione di "già visto" incombe sempre e comunque, specie quando si entra nel vivo nell'azione e quando si affrontano gli enigmi. Non che sia un difetto, è lecito copiare dai più bravi, lo si impara anche a scuola, ma fa sì che l'ultima fatica Ubi Soft non possa venir ricordata per qualche aspetto eclatante. Come si dice: "finché dura fa avventura!"

 

 

 

  A cura di The Raff.

 

 

t Per quanto lontana da titoli del calibro di Star Fox, Metroid e PoP, la grafica fa comunque un lavoro quasi eccellente...

 

 

 

 

t I filmati aiutano a comprendere ciò che accade, anche se sarebbe stato meglio approfondire maggiormente la trama, specie in alcuni punti.

 

 

 

 

 

t Il mondo di Hyllis passa continuamente da ambientazioni in stile veneziano ad altre hi-tech, ma tutto si adegua alla perfezione alla storia!

 

 

 

 

t Gli incontri con i mastodontici boss sono soprattutto spettacolari.

 

 

 

 

 

t Nonostante siano piuttosto rari, gli scontri con i nemici ricordano molto quelli di Star Fox Adventures, soprattutto perché Jade combatte con un arma molto simile all'asta di Crystal!

 

 

 

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