UN
GIOCO COSì INVERNALE RAPPRESENTA ANCHE LA MIA ULTIMA RECENSIONE DELL'ANNO:
COSA VOLERE DI PIU' (UN AMARO LUCANO!nd)?
Avete
capito bene, cari miei: 1080° Avalanche è l'ultimo articolo che
dev'essere inserito nel numero di Dicembre, seguito a ruota dalla preview di
Made in Wario che Leonardo mi ha appena spedito, dopodiché, all'alba
del 23, potrò finalmente considerarmi in vacanza!
Che
le danze inizino, allora!
IN
RAPIDA DISCESA COME ALBERTO TOMBA VERSO LA TOMBA!
Scusate
il gioco di parole, ammetto che è davvero brutto, ma, in fondo, esprime al
meglio il concept di questo 1080°, bizzarro titolo di snowboard in cui il
giocatore dovrà buttarsi per ripidi pendii con la speranza di arrivare a
valle tutto intero e non un pezzo per volta! Perché dico questo? Semplice,
perché lungo il percorso capiterà spesso di imbattersi in ostacoli più o
meno mortali, quali ponti che crollano al nostro passaggio, slavine pronte a
travolgerci o anche potenti cariche di dinamite inesplose lasciate lì da
qualche poco attento minatore!
Tutti
coloro che hanno giocato al prequel avranno quindi capito che la componente
simulativa del primo episodio si è notevolmente assottigliata in favore di
una dose di divertimento questa volta senza dubbio più grande. Scendere
verso valle, con un occhio puntato sul nostro snowboarder, e l'altro che
tiene sottocontrollo ogni angolo del televisore per accertarsi che nessun
imprevisto ci si pari davanti, è infatti un'esperienza mozzafiato che
regala, grazie all'incredibile sensazione di velocità (col televisore
impostato a 60Hz, ovviamente!), una continua impressione di precarietà,
come se si potesse perdere l'equilibrio da un momento all'altro.
CORSE
PIU' O MENO LEGALI!
L'abbassamento
del livello simulativo ha investito completamente lo svolgersi della
modalità principale, in cui, per vincere nelle gare testa a testa contro un
secondo snowboarder, questa volta, a dispetto del prequel, non basterà più
gareggiare lealmente ma usufruire di tutta una serie di trucchetti che
troverete via via lungo il percorso!
Numerose
sono infatti le scorciatoie presenti, e proprio per le scorciatoie la
Nintendo merita un'ovazione, dato che alcune di queste sono veramente
originali e simpatiche! Pensate che queste stradine secondarie sono talmente
ben fatte che vi capiterà spesso di cercarle non solo per arrivare prima al
traguardo, ma anche per scoprire cosa si sono inventati per farle saltar
fuori, o per vedere dove vi costringeranno a passare! Molte di queste,
infatti, non saranno accessibili da subito ma dovranno essere sbloccate da
voi, magari creando delle valanghe, travolgendo dei tralicci e creando il
cosiddetto effetto domino o, perché no, facendo detonare quelle cariche di
dinamite di cui vi parlavo prima! Il paesaggio di 1080° sembra quindi
essere completamente modellabile a vostro piacere e la neve è continuamente
utilizzabile per creare nuovi passaggi o ostruire quelli già esistenti!
Ma
l'illegalità del titoletto non alludeva certo al mero utilizzo di queste
scorciatoie dato che, volendo, potrete fermare il vostro avversario persino
facendolo saltare per aria! Avete capito bene: una volta che avrete imparato
bene i percorsi, e di conseguenza l'ubicazione delle cariche dinamitarde,
potrete difatti far saltare gli ordigni mentre l'avversario è nelle
immediate vicinanze, oppure divertirvi a creare valanghe col fine di vedere
il povero tapino scappare come un matto un po' ovunque e poi ritrovarlo a
valle sommerso da tonnellate e tonnellate di neve! Inoltre, l'Avalanche del
titolo che, tradotto in italiano, significa "valanga", rappresenta
anche il boss di fine livello della modalità in singolo. Dopo un tot in
gare testa-a-testa con l'altro snowboarder, infatti, accederete ad un
livello in cui dovrete arrivare a valle inseguiti da una furiosa valanga che
dietro a voi inghiottirà qualunque cosa! Sbagliare significa dover
riniziare daccapo l'intera sessione... E qui entra in gioco la barra
"Danno" che la Nintendo ha appositamente inserito per questo
episodio. Come avrete ben capito da soli, non potrete sbattere un po'
ovunque, essere travolti da slavine o cadere da altezze vertiginose
passandola nel contempo liscia, ma, dopo un po' di colpi (o a volte anche
dopo uno solo, dipende dall'entità dell'incidente!), quando la barra si
sarà riempita, dovrete ritirarvi dalla corsa. Se vogliamo, questo contatore
di danni è l'unica trovata simulativa di un titolo altrimenti interamente
votato al puro divertimento. Stupisce il fatto che non siano presenti molti
tipi di evoluzioni à la Tony Hawk, ma di sicuro è meglio così,
dato che non ci sono migliaia di combinazioni di tasti da dover imparare per
ottenere punteggi discreti!
SIAMO
SU A 1003!
Concludo
quindi con questa celebre battuta di Cochi e Pozzetto, anche se pochi di
voi avranno però l'età giusta per riuscire a coglierla.
1080°
Avalanche è un gioco molto divertente e, a dispetto di quanto visto
nelle prime demo, anche estremamente curato, soprattutto per quanto riguarda
la realizzazione delle piste. Correre con 1080° regala la sensazione
di essere veramente in alta montagna e di correre non per le solite piste
già segnate dall'uomo, ma lungo quelle più pericolose, in cui ci si può
ancora immergere nella natura più selvaggia ed incontaminata. Ed ecco
quindi che è proprio la natura a farla da padrone nei sentieri che saremo
chiamati ad esplorare, mostrandoci altissimi crepacci, alberi secolari,
stupende sculture di ghiaccio e non solo, dato che spesso sarà persino
possibile incontrare alci e caprioli perfettamente realizzati!
Anche
la neve è stata finalmente resa più realistica possibile, ottima via di
mezzo tra il ghiaccio immobile mostrato nella prima demo, e la neve
coriandolosa della demo dell'E3!
La
grafica non raggiunge mai livelli particolarmente eccelsi, ma comunque in
più di un'occasione riesce a stupire, viceversa deludono un po' i
personaggi che, nonostante siano realizzati in maniera piuttosto fedele,
seguendo le animazioni degli snowboarder in carne ed ossa, appaiono comunque
un po' legnosi. Le musiche sono tutte tamarroidi e si passa dal Rock al più
scanzonato Hip Hop, ma, personalmente, data la tranquillità e l'idillio di
alcuni paesaggi, avrei preferito qualcosa dal ritmo un po' più calmo e
"naturalistico". Molto buoni gli effetti FX, alcuni dei quali
orecchiabili solo in alcuni punti della pista (es. se si passa vicino ad un
ruscello sentirete lo scorrere dell'acqua più o meno forte -o con più o
meno eco- a seconda di quanto ci passate vicino), inseriti in modo
strategico ed intelligente.
Insomma,
1080° Avalanche sarebbe nell'insieme un gioco più che buono, che si
sarebbe preso sicuramente 8,5 o su di lì se non fosse per il fatto che in
due giorni sia riuscito a finire la copia che il nostro Umberto ci ha
gentilmente imprestato! Nonostante l'asperità del terreno di gioco, le
mille insidie e la barra danno, difatti, 1080° rappresenta comunque
una sfida fin troppo facile anche per tutti coloro che non hanno mai messo
piede sulla tavola virtuale del primo capitolo! Solo la modalità Extreme
riesce a creare qualche problema, ma anche lì si parla di qualche ora,
dopodiché il giocatore si impratichisce e riesce a superarla con poche
difficoltà. Torno a ripetervi che ho finito interamente il gioco in soli
due giorni, impiegandoci non più di 5 o 6 ore, con alcune partite da
mezz'ora l'una. Non sto scherzando, ma Mario Kart Double Dash!!,
specialmente nella modalità speculare, riesce ad essere molto più
impegnativo!
La
grafica ed il sonoro buoni ma non eccellenti e l'ottima giocabilità non
riescono a controbattere con una longevità così esigua e quindi il voto è
costretto ad assestarsi su livelli soltanto discreti. L'unico sforzo in più
che il gioco vi chiede di fare è collezionare le varie tavole segrete,
molte delle quali riprendono forme,fattezze e suoni FX di vecchie glorie
Nintendo, vera e propria gioia per gli appassionati di vecchia data, ma
talvolta riuscire nell'impresa è addirittura frustrante, per cui penso che
in pochi tenteranno l'arduo compito...
E'
strano che un gioco Nintendo sia così facile da finire, specialmente se
paragonato persino con il già citato MKDD!! ed aver notato che
finalmente gli avversari sono stati resi più ostici da battere! Se non
sapessi che è stato un gioco dal parto difficile sarei portato a credere
che la sua realizzazione sia durata solo qualche mese...
SIETE
IN 4 E NON VOLETE GIOCARE A POKER...
Infine,
e qui chiudo, è possibile sfidare altri tre amici sullo stesso Game Cube o
in altrettante console se disponete di Adattatore a Banda Larga, un ottimo
modo per trascorrere le festività natalizie se non sopportate (o avete già
finito) Mario Kart, F-Zero GX e Mario Party 5!
Si
ringrazia per il gioco: Umberto Lazzi
A
cura di Carlo Terzano
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t
In alcuni livelli della modalità principale dovrete fuggire da una
gigantesca slavina!
t
Le animazioni sono ben fatte ma comunque un po' legnose.
t I
tramonti di 1080°Avalanche scioglieranno i cuori dei videogiocatori!
t
Ovviamente non mancheranno le ambientazioni natalizie...
t
questa, per esempio, mi ricorda una pista di Diddy Kong Racing...
t
Ai tracciati classici si aggiungono ripidi pendii che neanche le capre
oserebbero sfidare!
t
Qua e là con la grafica si poteva fare di più...
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