E' una formula matematica che non lascia spazio a incertezze. Il rapporto fra le circonferenze della vita e  dei fianchi   ci svela se siamo a rischio di malattie cardiovascolari, se corriamo il pericolo di sviluppare un giorno ictus o infarto. Più i valori sono sballati, più alta e la probabilità di avere problemi con le coronarie. La pancia, insomma, non perdona e se è grassa e prorompente, " da birra" come dicono gli anglosassoni, dobbiamo mettercela tutta per spianarla con dieta ed esercizio fisico. Un concetto noto da tempo a cardiologi e dietologi, ma che acquista adesso maggiore incisività alla luce del secondo studio pubblicato sulla rivista Lancet a firma di Salin Yusuf Martel, Università dell' Ontario, Canada. Sono stati analizzati 27 mila soggetti di 52 paesi e si è visto che, nel campo delle patologie coronariche, il rapporto    pancia : fianchi è molto più importante rispetto all'indice di massa corporea.

Il giro vita è rappresentato superficialmente da muscoli diversi. Posteriormente, sopra i glutei, i muscoli lombari sono situati parallelamente lungo la colonna vertebrale, per il suo tratto lombare. Agiscono sull’articolazione lombosacrale e la loro contrazione consente l’antiversione dell’anca (glutei in fuori). Questi muscoli sono controbilanciati dagli addominali che, al contrario, retrovergono l’anca, avvicinando l’apofisi dello sterno alla sinfisi pubica. Fisiologicamente, le zone di maggiore addensamento lipidico si trovano davanti (pancia). Spesso l’allenamento degli addominali prevede esercizi che stimolano anche altre catene muscolari, mi riferisco a tutti gli esercizi in cui gli arti inferiori hanno un parziale coinvolgimento.

la pancia, suppongo, si forma intorno ai fianchi (che dovrebbero essere quelli sotto cui stanno le due creste dell'anca) e alla vita, (che dovrebbe essere quella linea curva che passa per l'ombelico)......quindi col metro io prendo la misura nei dintorni dell'ombelico e poi nei dintorni del bacino.......