Marino Mersenne |
Lo staff del sito |
Istituto San Tommaso d’aquino di Napoli
Carta
d’identita’ |
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Denominazione |
Scuola
paritaria Istituto S. Tommaso d’Aquino; Ginnasio-Liceo classico; Liceo
scientifico. |
Ubicazione |
Via
Pietro Trinchera, 18 - 80138 Napoli |
Telefono
e fax |
081
297966 - 081 295935 |
e-mail |
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Aule
didattiche |
17 |
Aule
speciali |
Laboratorio
di chimica e fisica; laboratorio linguistico; laboratorio di informatica;
biblioteca; palestra. |
Cenni storici
L’Ateneo S. Tommaso d’Aquino fu istituito nel 1860 per opera
dell’abate Vito Fornari. Il fondatore, con il supporto di diversi professori
perseguiva come obiettivo la “istruzione
della gioventù che ora sorge, la quale, scampata ad una istruzione elementare,
disadatta o manchevole, esprime il bisogno di tutta la materia dell’istruzione
secondaria e media necessaria a chiunque voglia oggi dirsi colto o civile”.
L’Ateneo aprì i battenti nel 1861 con sede provvisoria in via Costantinopoli al
Palazzo Cariati.
Negli anni immediatamente successivi, la scuola venne trasferita
nella sede attuale, un antico palazzo del ‘500, ubicata nei pressi della Curia
in piazza Donnaregina e prossimo al Decumano minore dei Tribunali.
L’Istituto con l’annesso Convitto comprendeva la scuola
elementare, il ginnasio, il liceo classico, il liceo scientifico, la scuola
magistrale inferiore e superiore con le sezioni commerciale e per geometri
dell’avviamento professionale.
Poiché le relazioni redatte dagli ispettori scolastici si
rivelavano sempre più lusinghiere, la fama dell’Ateneo-Convitto si estese al
punto che esso fu riconosciuto come il migliore in Italia nel corso del primo
Congresso Nazionale di tutti i capi di istituti medi privati, tenutosi a Roma
nel 1930.
L’Istituto ha formato intere generazioni di studenti. Tra
quanti hanno potuto affermarsi nella storia recente e nella vita culturale e
professionale del nostro Paese, ricordiamo Eugenio Millo, l’avv. Raffaele Di
Lauro, il dott. Espedito Di Lauro, il prof. Giovanni Leone, l’avv. Stefano
Riccio e Roberto Diaz.
Infine, all’alba del terzo millennio, nel corso dell’anno
scolastico 2001-2002, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, accertati i requisiti richiesti, ha concesso all’Istituto lo statuto
di scuola paritaria.