Intervista a Marianna Caligiuri

 

Domanda

Marianna Caligiuri, capogruppo della minoranza al Comune di Caccuri, leader della Margherita e uno dei futuri dirigenti del nascente Partito democratico. Ma come le è saltato in mente, al consiglio comunale congiunto dei quattro paesi a Cerenzia, di dichiarare che lo smantellamento del Distretto sanitario di San Giovanni non è un grosso guaio e che oggi,  che tutti hanno l’automobile,  possono anche recarsi a Mesoraca per curarsi?

 Risposta

 Rimango letteralmente di stucco nell’apprendere queste cose. Non mi sono mai sognata di usare l’espressione “Oggi tutti hanno la macchina e possono recarsi a Mesoraca per curarsi.” Smentisco categoricamente una cosa del genere; sono senza parole. Nel mio intervento ho sostenuto che la riorganizzazione dei servizi sul territorio  comporta alcuni problemi per i cittadini di Caccuri, Castelsilano, Cerenzia e Savelli, ma che si tratta di questioni di carattere burocratico che possono essere risolti incontrando l’assessore regionale alla Sanità. Ritengo che l’assessore regionale abbia avuto il coraggio di mettersi contro alcuni poteri. Concordo con alcune linee guida che l’assessore Lo Moro ha tracciato, come quella della riduzione del numero dei direttori generali e  dei consiglieri di amministrazione, senza ridurre, anzi aumentando i fondi per la sanità. L’assessore ha aumentato il numero dei posti letto su Crotone e dice di puntare  alla creazione dei poli di eccellenza: il polo di eccellenza pediatrica, il polo di eccellenza oncologico, quello cardiologico etc.  che sono realizzazioni importanti. L’assessore punta anche alla formazione dei medici locali e, in definitiva, vuole promuovere  la qualità della sanità. Non credo, nel mio intervento,  di essermi pronunciata contro gli interessi del comprensorio e dei suoi abitanti; ho solo invitato a ragionare pacatamente con l’assessore regionale nella certezza che così riusciremo a trovare soluzioni adeguate, anzi potremo perfino migliorare i servizi.

 Domanda

 Ma lei come crede si possa risolvere il problema? E cosa risponde a chi l’accusa di aver difeso a spada tratta l’assessore regionale Lo Moro ed altri esponenti politici  mettendosi contro gli interessi del comprensorio e dei suoi abitanti?

 Risposta

Credo di aver già risposto alla domanda su come si possano risolvere i problemi.  Per quanto riguarda l’accusa di aver difeso alcuni esponenti politici (che fra l’altro nemmeno conosco) e l’assessore regionale ( difendere poi da cosa?) , rispondo che io faccio politica, mi interesso di problemi e non entro nel merito di vicende personali. Comunque ripeto che i problemi di natura burocratica – organizzativa possono essere facilmente risolti garantendo ai cittadini la fruizione ottimale dei servizi sanitari e il diritto di scegliere i luoghi e le forme di cura che ritengono più appropriati alle loro esigenze.

 Domanda

 Cambiamo argomento. Sono trascorsi oramai oltre tre anni dall’insediamento di questa amministrazione che appare dilaniata al suo interno, senza un programma ed incapace di risolvere anche i più insignificanti problemi. Ma l’opposizione cosa sta facendo per incalzare e mettere alle corde gli amministratori?

 Risposta

 Questa è una domanda complessa. Intanto rispondo che l’opposizione sta cercando di assolvere degnamente al ruolo di controllo dell’attività amministrativa, sta cercando di essere propositiva quando è messa nelle condizioni di esserlo, sta evitando di entrare nelle beghe personali e di tutelare il bene e l’interesse di molti e non quelli dei singoli. E’ stata fatta la battaglia per il depuratore di Jelandaro, per l’assegnazione degli alloggi popolari. Il dramma è che c’è anche poco da fare perché siamo chiamati a controllare il niente perché l’”Amministrazione si limita a gestire l’ordinarietà e non ha una programmazione, una progettualità. Noi abbiamo fatto anche diverse proposte come quella per la diffusione del fotovoltaico. C’era stato un bando regionale, ma non ci risulta siano stati presentati dei progetti, se non uno solo per la scuola media. Abbiamo fatto anche delle proposte per lo smaltimento dei rifiuti, su come risparmiare sui costi, ma non sono state prese in considerazione.

                 Giuseppe Marino

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