Vox
Cacumenis |
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NOTIZIE
DA CACCURI
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IL
FATTO
Due
sgradite sorprese, ieri mattina, in via Vittorio Veneto. Entrambe
parimenti odiose e frutto fell'inciviltà di alcuni abitanti di questo
infelice paese. La prima un mucchietto di spazzatura depositata nel
luogo in cui fino a qualche mese fa c'era un casosnetto per la
raccolta, la seconda una stupida scritta con vernice rossa sull'asfalto
che occupa una superfice di una ventina di metri quadrati, una
profferta d'amore, evidentemente non corrisposto, a una ragazza che,
probabilmente, avrà scelto, a giusta ragione, un altro. Continuare a
depositare rifiuti tra i quali poi frugano cani e gatti randagi per
terra, quando da pochi giorni é stato attivato un efficientissimo
servizio di raccolta differenziata porta a porta é un gesto assai
riprovevole in quanto teso a imbrattare uno spazio pubblico, ma non
meno riprovevole, anzi per certi aspetti forse lo é ancora di più, é
l'imbrattare muri e strade con scritte cretine più difficili da
rimuovere di quanto lo possa essere un cumulo di rifiuti. Ma questo, lo
sappiamo tutti, é sempre stato un paese civile, indulgente. Ma si,
ridiamoci sopra, in fondo che c'è di male a imbrattare i muri,
abbandonare rifiuti in strada, danneggiare il monumento all'Unità
d'Italia, avvelenare i pesci nella villa comunale, parcheggiare di
traverso in terza fila, magari in curva?
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ULTIME NOTIZIE 10/10/2013
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elementare
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