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Ultimo aggiornamento: 31-12-06.

 

 

 

 

 

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L’UOMO NELL’ALTA VALLE DEL TEVERE

...la cultura odia l'odio;

la cultura ha una grande passione,

quella per la dolcezza e per la luce.

E ne ha una ancora più grande:

la passione di farle trionfare.

Arnold

L'indagine sulla presenza umana in un certo territorio e sulle vicende ad essa connesse assume modalità molto diverse a seconda che si vogliano trarre notizie sui nostri più remoti antenati dell'età della pietra o su parenti più prossimi vissuti in epoca storica. Nel primo caso bisogna infatti vestirsi dei panni del detective in cerca dell'assassino. Come quello riesce a ricostruire la dinamica del delitto congetturando su un'impronta digitale o su un mozzicone di sigaretta, cosi il paletnologo può farsi un'idea sulle abitudini di vita dei nostri progenitori dall'usura di un raschiatoio di pietra o da altri piccoli segni dall'apparenza insignificante. Nel caso che si indaghi invece su periodi storici il problema è reso diverso dalla più determinante delle conquiste umane, quella che ha fatto varcare una soglia oltre la quale il cammino del progresso si è fatto tutto in discesa. Si tratta della comunicazione scritta, l'invenzione che ci permette, in campo culturale, quella cosciente e mirata "ereditarietà di caratteri acquisiti" che neanche la natura ha saputo mettere a punto nel fenomeno dell'evoluzione biologica. Ogni frammento che rechi traccia dei convenzionali segni alfabetici contiene informazione cui il ricercatore può attingere, fino a trovare interi brani di storia tramandati da documenti d'archivio.

Anche in Alto Tevere le due modalità di indagine si sono intrecciate nel cercare lumi sulle nostre radici più profonde e remote e sullo sviluppo del fronduto albero della storia più recente.

Vale proprio la pena a questo punto esaminare gli aspetti salienti della presenza umana in Alto Tevere, sia sulla scorta di quanto lecito affermare in via ipotetica che sulla base di sicuri e verificabili documenti, ma sempre con l'umiltà di chi è cosciente degli inevitabili margini interpretativi connessi alla ricostruzione storica e non di meno con l'entusiasmo di chi ne percepisce tutta la fascinosa suggestione.

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