INTERPOLAZIONE USANDO LA DFT esecuzione
del programma 1)
interpolazione di un segnale periodico »
interdft inserisci
l'istante finale MINIMO di rappresentazione del segnale (in sec) : 8e-3 inserisci
la frequenza di campionamento (in Hz) : 1250 inserisci
il nome della function contenente il segnale : segnale introduci
il fattore di ricampionamento : 4
OSS.:
la funzione rappresentata è la somma di tre sinusoidi, per cui la sua
trasformata di Fourier dovrebbe avere 3 impulsi localizzati alle frequenze di
200 Hz, 350 Hz e 420 Hz : come si può notare da questi ultimi grafici, invece
non è possibile individuare nessun l’impulso perchè il passo di
campionamento non è molto alto per poter trascurare gli effetti di bordo che
si hanno durante il calcolo della DFT e i punti considerati sono troppo pochi.
Se si esegue il file considerando una finestra temporale che comprende almeno
un periodo del segnale e si considera un passo di campionamento più alto
allora nello spettro si individuano i tre impulsi: »
interdft inserisci
l'istante finale MINIMO di rappresentazione del segnale (in sec): 30e-3 inserisci
la frequenza di campionamento (in Hz) : 2000 inserisci
il nome della function contenente il segnale : segnale introduci il fattore di ricampionamento : 3
OSS.:
la prima figura è stata ingrandita a destra per poter osservare come questo
tipo di interpolatore non è assolutamente buono. Infatti quando calcola la
IDFT di un segnale che è stato ampliato in frequenza, non facciamo altro che
calcolare la nel dominio del tempo la convoluzione CIRCOLARE del segnale di
partenza con un sinc sovracampionato che altera il valore dei campioni che
andiamo ad interpolare. Consideriamo adesso lo stesso segnale però ricampionato di un fattore non intero:
»
interdft inserisci
l'istante finale MINIMO di rappresentazione del segnale (in sec) : 8e-3 inserisci
la frequenza di campionamento (in Hz) : 1250 inserisci
il nome della function contenente il segnale : segnale introduci
il fattore di ricampionamento : 4.7 l'effettiva finestra temporale in secondi è : tempo = 0.0072
gli
altri grafici sono quasi identici al primo caso con ricampionamento intero Adesso
consideriamo l’effetto dell’interpolazione su dati non sufficientemente
sovracampionati : »
interdft inserisci
l'istante finale MINIMO di rappresentazione del segnale (in sec) : 20e-3 inserisci
la frequenza di campionamento (in Hz) : 400 inserisci
il nome della function contenente il segnale : segnale introduci il fattore di ricampionamento : 3
e osserviamo come non riusciamo assolutamente a ricostruire il segnale di partenza e lo spettro è anche completamente differente (non è più presente la riga alla frequenza di 420 Hz). Notare anche come i dati interpolati non seguono con continuità i campioni di partenza. 2)
interpolazione di un segnale impulsivo »
interdft inserisci
l'istante finale MINIMO di rappresentazione del segnale (in sec) : 60e-3 inserisci
la frequenza di campionamento (in Hz) : 2000 inserisci
il nome della function contenente il segnale : impulso introduci
il fattore di ricampionamento : 5
3)
interpolazione di un segnale rettangolare Consideriamo innanzitutto un segnale rettangolare di ampiezza temporale pari a 12,8 ms , considerando una finestra temporale di 60ms: »
interdft inserisci
l'istante finale MINIMO di rappresentazione del segnale (in sec) : 60e-3 inserisci
la frequenza di campionamento (in Hz) : 2500 inserisci
il nome della function contenente il segnale : rect1 introduci il fattore di ricampionamento : 3
OSS.: è stata disegnata anche l’interpolazione lineare degli stessi campioni in rosso e si può notare che il grafico in giallo, corrispondente ad un passo di campionamento molto più elevato di quello da noi fissato, si discosta dagli altri grafici, proprio a causa dell’elevata differenza del passo di campionamento .
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