professore di Chimica Nucleare presso Università di Palermo

 

 

 

da  "Senza più tempo Senza più parole"

 

Aurora all'Addaura (*)

 

E' questa l'ora quando in un rossastro

sogno di luce scivola sull'acqua

il gran disco del sole incandescente

e il grigiastro del mare si frammenta

in brividi di smalto dai riflessi

ramati che i gabbiani a pelo d'onde

raccolgono strisciando sulle ali.

 

Nella terrazza, ponte sopra il mare

dell'Addaura, io ascolto la natura

mentre il masso del "Rotolo" si staglia

timida, scura, appena disegnata

solitaria sui flutti, Filicudi.

 

Poi rifulge la rocca arabescata,

la costa frastagliata sotto il bosco.

 

Ed inonda il mattino un nuovo giorno.

  

 

 

(*) "Addaura" una località di mare vicino   Palermo

 

  

 

 

da  "Rime spettinate"

 

Mattino a mare

 

L'onda sommessa leviga la luce

dei primi albori sulla spiaggia nera

mentre la vita alata mi conduce

verso l'aurora nella sua groviera

di nuvole sognanti di bagliori.

L'ombra comincia lieve a dileguare

poi un tenue raggio senza più timori

dalle alte cime scivola sul mare.

Ed è mattino che sereno stilla

i colori del cielo sulla riva

mentre nell'alto vivido sfavilla

il primo sole nella sua deriva.

E la natura intorno a me respira

tutto l'incanto che il risveglio indora

mentre nell'aria fervida s'aggira

un'ebbrezza che l'anima assapora.

 E dà al cuore che tremulo sospira

un nuovo giorno ed una nuova ora

 

 

 

 Il Prof. Carmelo Cappadona è stato un bravo sub e grande amante del mare