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professore di Chimica Nucleare presso Università di Palermo |
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Io e l'onda
Sempre uguale e diversa, onda del mare sei come me, sperduta senza meta in te stessa, nel tuo immenso profondo di salsedine e vibrante mare di risonanze senza fine, diversa e uguale perché tu sia l'onda. Così l'anima mia e la carne perché io esisto nel mio mare come una corda di metallo tesa, vibrante, suddivisa, una nello spazio, una per forza. Pure, anelito verde che ti spegni in spuma fragile ragnatela ricamata nel tuo verde dissolto in un impeto candido alla roccia, io come te nel mio furore mi son spezzato; ho frantumato il tempo. Una parte di me mi sta a guardare da un universo immobile. Più non s'evolve quest'atomo di materia; io son lontano un attimo infinito.
da "Parole nel tempo"
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Ritorno
Stanotte ho ricamato col pensiero una trina di luci tra i ricordi affioranti qua e là dal mio passato; e tornando così sul mio sentiero ho sentito certezza di un ritorno in un lontano sito d'Universo. Non so più dire cosa sia avvenuto ma nel profondo mondo di me stesso ho percepito d'essere felice. da "Parole nel tempo"
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Il Prof. Carmelo Cappadona è stato un bravo sub e grande amante del mare |