professore di Chimica Nucleare presso Università di Palermo

 

da "Vicende del primo duemila"

 

 

Sogno sul mare

 

Il mare
è una goccia di luce nel tramonto
e il suo ansimare
rimane stanco all'arpeggiar del vento.
Un sogno
affiora alla memoria e lento arranca
in un bisogno
struggente di cercar cosa mi manca.
E adesso
la vedo e tremolare poi la sento
dentro me stesso
l'ultima luce ed io sono qui pronto.

 

 

 

 

 

 da "Vicende del primo duemila"

Tramonto da Isola delle Femmine

 

Tenue nell'aria un profumo s'espande
cullato dalla brezza dolcemente,
vagano gli occhi tra l'immense lande
del cielo in un tramonto iridiscente.

Sul mar, lontano lacrime di sangue
macchiano l'onde lucide ai frementi
raggi dell'astro che infuocato langue
tra due aloni velati ormai morenti.

spumano i flutti bianchi, quasi neve
sulle scogliere viscide, nerastre.
Al fremito del vento triste e lieve
tremule fronde ondeggiano verdastre.

Aride s'ergon le massicce creste
di capo Gallo sopra la scogliera;
due nuvole gemelle vanno leste,
Isola sogna nella Primavera.

Il sole annega e spegne da lontano
i suoi colori di perle e di viole,
sussurra il mare adesso piano piano
dolce una nenia che non ha parole.

 

 

 

 Il Prof. Carmelo Cappadona è stato un bravo sub e grande amante del mare