Per Giusy

Tra tutte le cose a me  raccontate

rivedo il tuo viso e le tue mani affusolate.

Una bimba, dal viso pallido e lentigginoso

aspetta il lieto evento da lei tanto atteso.

In un bel giorno di primavera

arriva il suo fagotto

e subito fa sera.

La sua sorellina da lei tanto attesa

è vicino a lei,

nella sua culla distesa.

Nessuno deve avvicinarla,

perché vuole proteggerla come una farfalla.

E quando le bimbe crescono,

si affacciano alla vita.

La bimba lentigginosa lo fa sempre,

perché la primavera per lei non è finita.

 

 

A  Ninfa

Mia cara,

per fortuna in ognuno di noi c'è qualcosa di sublime,

di tanto misterioso .

Parlo molto spesso con la persona che vive in me.

Mi guardo allo specchio e accarezzo il mio viso.

Ammiro i miei occhi per tanto ammirati,

ma poi  non vado oltre,

perché qualcosa da tempo non và;

sussurro al mio cuore,

domani chissà !

Vorrei correre tanto,

bussare alla porta di un angelo bruno,

seduto ad una sedia per un attimo scuro.

Convincerla, vieni corriamo lontano,

Ninfa con il cuore si può,

se mi dai una mano .

 

 

 

una brava, bella e solare ragazza che non era una poetessa ma la disperazione le faceva scrivere tante belle parole