Discografia > Fino a toccare il cielo

 


        Contiene :Il candore dei bambini - Ti voglio dire - Travel train - Conta su di te.

“Ti voglio dire”, viene pubblicata nel 1996 nel CD singolo promozionale “FINO A TOCCARE IL CIELO”; nello stesso anno finisce in promozione nelle radio d’oltralpe, poiché la Sony tedesca la include nella compilation “Momenti Italiani”, assieme ad altri grossi nomi della musica leggera italiana. La stessa canzone evidentemente riesce a superare i confini della Germania, tanto che una nota etichetta discografica olandese “Dino Music”, procura a Marina un contratto di pubblicazione e distribuzione del futuro intero CD nel mercato olandese. Inserita appunto nella versione italiana e spagnola di “Fragili” (con un arrangiamento però più acustico e meno melodico rispetto al CD singolo); In Italia il relativo videoclip diviene per qualche mese la sigla d'apertura di un programma televisivo preserale di intrattenimento: “Prima di sera”, mandato in onda dal circuito “Odeon tv”.Forte della promozione europea, la canzone giunge agli orecchi anche dei francesi, che la inseriscono nella colonna sonora del film “CHACUN POUR SOI” ;film di cui abbiamo purtroppo scarne notizie (se non quelle recuperate attraverso INTERNET), visto che non ne esiste una versione italiana, e che nemmeno alla nostra Marina è stata data la possibilità di visionarlo. Il film in questione partecipa alla Mostra Internazionale del Cinema di Cannes nel 1998, e racconta la storia di due ragazzi poco più che ventenni in cerca di un’occupazione; il film affronta dunque il tema della disoccupazione giovanile, con le speranze ed i grandi slanci da un lato e le disillusioni che essa comporta dall’altro. L’aspettativa di un lavoro sicuro sembra offrirsi ai due giovani con il tentativo di entrare a far parte delle forze dell’esercito, ma per questo è richiesto agli aspiranti una qualifica professionale, un diploma che i due però non possiedono. Altro tema affrontato nel film è quello dell’omosessualità mai resa esplicita fino in fondo, ma piuttosto latente, sopra le righe che coinvolge appunto i due protagonisti. Nel clima, che peraltro possiamo solo immaginare, del film, credo si inserisca molto bene il brano “Ti voglio dire”… una canzone d’amore, a tratti malinconica, velata di solitudine, ma anche di speranza che anela ad un infinito; proprio una di quelle canzoni che si ascolta… distesi magari su un prato ad occhi aperti, senza pensare a niente, lasciandosi trasportare dalla melodia e dalle parole quasi sussurrate, quasi cantate sottovoce… per non disturbare quel… mare, da sempre fonte di ispirazione, silenzi e riflessione.

Dunque ,non ci resta che sperare che prima o poi il regista: Bruno Bontzolakis, passi di qui e si ricordi di inviarci magari una copia del film.

 

 

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Questa pagina è stata aggiornata il 07/01/05 .

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