Discografia > Cherchez la femme
Contiene:
Cherchez
la femme - Grazie amore - Ti senti uomo - Cara amica mia -Ali- Io ti ho
incontrato - Mentirsi un momento - Quel che ti daro ’- Solo una ragione -
Cherchez la femme (versione strumentale)
Lasciate alle spalle le canzoni popolari italiane, e i motivi allegri e simpatici degli anni ’60, sapientemente riadattati e ricantati in una decina di album con il marchio: ”Italian Carnaval - Tukano”, Marina Barone fa il suo esordio ufficiale in veste di cantautrice con un album dal titolo: ”Cherchez la femme”. Un album di debutto che può sembrare, per certi aspetti, forse un po’ immaturo, soprattutto se considerato alla luce di quelli pubblicati in seguito, ma che già lascia intuire una personalità artistica ricca di talento (non solo vocale), che sa appunto scrivere e parlare di se stessa, senza cadere nella banalità e nell’ovvietà di canzoni dai facili sentimentalismi e degli amori… a buon uso e consumo del mercato discografico. Il brano che dà il titolo all’album, soffuso di maliziosa ironia, con un accattivante inciso ”Un, deux, trois vous cherchez la femme!”, vuole essere a metà strada tra una semi-seria presentazione di se stessa, e l’ironico tentativo di sfatare tutta una serie di luoghi comuni, per cui la donna non è, e non andrebbe vista solo come colei che indossa calze a rete e tacchi a spillo, ma che invece può e sa essere anche “una donna dolce, una poesia, una calda amica”… basta guardare in fondo, oltre le apparenze (tema questo che verrà ripreso in un’altra sua canzone successiva: ”Fragili”). Un simpatico invito dunque a… ”cercare la donna”… a seconda delle proprie esigenze!!!
La figura femminile, sarà dunque una presenza costante anche nella produzione successiva di Marina, e come una sorta di "fil rouge" ci accompagna a scoprire, a… cercare la donna…. anche nelle altre canzoni del presente album: una donna innamorata in “Grazie Amore”; una donna sedotta ed abbandonata quasi in “Ti senti uomo” (dove l’uomo e’ tutto avventure e conquiste); donna che e’ amica e confidente in “Cara amica mia”, donna-musica in “Ali”; futura madre in “Quel che ti darò”, brano quest’ultimo che assieme a “Io ti ho incontrato”, risulta essere tra i più poetici ed introspettivi dell’intero LP, e che lascia presagire future ottime canzoni.
Questa pagina è stata aggiornata il 07/01/05 .