GLOSSARIO METEO
di Albedo e Stefanole
TEMPO
BELLO
Il tempo bello è quello che dispensa le emozioni migliori, in testa ci sono una nevicata
eccezionale, un temporale con colpi di vento e grandine, una pioggia torrenziale.
TEMPO
BRUTTO
Un alta pressione stabile che dispensa cielo sereno ed inversione termica è il tempo
peggiore che madre natura abbia congegnato appositamente per avvilire il
meteoappassionato.
NEVE
La parola magica, il vero oggetto del desiderio, scopo di vita e sogno
costante del meteo-appassionato medio. Per Lei vengono anche usate
sovente metafore mistico-sessuali, quali Bianca Signora o Dama Bianca.
ANSIA
Stato emotivo di colui che ha letto le previsioni e si aspetta un qualche fenomeno
meteorico intenso nelle prossime ore.
DEPRESSIONE
Stato emotivo del meteoappassionato nel caso in cui le piogge forti o le nevicate
previste non si siano verificate.
RABBIA
La rabbia da delusione del meteoappassionato è rivolta verso i modelli matematici, i
previsori, il proprio forum, il sito preferito, la tastiera del PC.
FORUM
METEO
Il luoghi dincontro virtuali più importanti del pianeta. Qui si discute sugli
aspetti più infinitesimali del fronte freddo in arrivo, sulla nuvola che potrebbe
diventare un temporale, sul punto di rugiada che è e che non è. Molti forum
meteo sono più simili alle chat che ai forum scientifici. Si riempiono e
sintasano fino a mandare in tilt i server durante linverno, con picchi
inimmaginabili quando si è in odore di neve. Si spopolano letteralmente tra
marzo e ottobre. Per i seriosi e compassati professionisti della materia trattasi di
pattume, monnezza pseudo-scientifica pullulante di ragazzini isterici. Salvo
poi parteciparvi nellanonimato per urlare nevicaaaaaaaaa!!!! appena se
ne presenta loccasione.
DATI E
CARTE METEO
Su internet sono reperibili un quantitativo infinito di dati, mappe e modelli di
previsione. Per il meteorofilo doc avere di fronte una tabella di numeri o una carta
colorata con isobare, isoipse e geopotenziali, è come ammirare un calendario sexy di
qualche modella. I suoi dati del tempo presi fuori dalla finestra e trascritti
su un quaderno o sul computer, sono importanti almeno quanto lo è un piano regolatore per
lassessore allurbanistica o i piani di sviluppo di attacco allIraq per
un generale della Nato.
IL
PROPRIO TERRITORIO COMUNALE
Perimetro geografico entro il quale è compreso l'orizzonte spaziale ed entro il quale
deve avvenire la nevicata (o il fenomeno interessante), con particolare attenzione
riguardo alla propria strada, e via via zoomando sul tetto della propria casa
o nel proprio giardino. Oltre quel perimetro, anche se in zone vicine, i fenomeni
meteo interessano molto poco.
STAZIONE
METEO DOMESTICA
Il contributo del meteoappassionato alla meteorologia mondiale. Ci sono quelle evolute
acquistabili nei negozi e che offrono una notevole serie di dati, e poi ci sono quelle
(molto più precise) frutto dei fai-da-te più sofisticati. Per piazzarle nei pressi di
casa in condizioni ottimali, ovvero laddove non possano risentire di fenomeni artificiali,
primo tra tutti il caldo delle case, si studiano le posizioni ed esposizioni più precarie
e si prendono gli accorgimenti più strani. Cè chi fa pendere canne da
pesca dalle finestre del quinto piano di un palazzo, chi copre i sensori con piatti
di plastica comprati alla Coop a guisa di schermi solari. I più giovani tendono a
sottostimare le proprie temperature per farle sembrare più fredde.
IL MITO
DELLA EAST COAST
Gli Stati Usa del nord che si affacciano sullAtlantico e il Canada dei grandi
laghi, sono considerati paradisi in terra. Eden di privilegiati in cui la vita
quotidiana cittadina si sposa alla perfezione con la massima nevosità e il maggior numero
di episodi possibili di clima estremo. Il New
England risulta vincitore sempre nei sondaggi aventi per oggetto "dove ti piacerebbe
andare a vivere". Alla faccia dei tropici e di quelle isolette dove la temperatura
non scende mai sotto i 20 gradi.
ESTOFILI
E ATLANTOFILI
Al diavolo la caduta dei muri: in Italia dallest arriva il freddo, invece da ovest
lAtlantico ci porta clima mite e piovoso. Cosa è meglio? Le dispute sono
appassionate, a volte con principi di rissa. Secondo i più accaniti esponenti
atlantofili, solo dallOceano possono arrivare le vere nevicate e il vero tempo
interessante, il loro motto è "No Atlantic No Party". Viceversa, per gli
estofili più estremisti, sono preferibili due mesi di gran secco ma con freddo glaciale
che gli umidi, miti, sciroccosi o libecciosi giorni dellAtlantico. Il loro mito è
"l'Orso Russo", soprannome dell'anticiclone termico che spesso staziona sul
continente portando refoli gelati fin da noi.
TEMPORALI
Dopo la neve, il fenomeno più atteso. Trovarsi al centro di una tempesta di fulmini,
meglio se con grandine e trombe daria, è
una delle massime aspirazioni degli appassionati, soprattutto del nord. Molta invidia
viene sprecata per quegli stati del midwest americano dove sono così fortunati
dall'organizzare la caccia ai tornado. E molto più fortunati se la loro
casa rimane in piedi, ma questo non c'entra.
TV
NAZIONALI
Succursali di Al Qayda dove si trama e si cospira contro la meteorologia e contro i poveri
meteorofili e si costringono fior di previsori a offrire il peggio di sé in 3 minuti di
banalità confinate nei momenti di minore audience.
LAMPIONE
strumento molto diffuso di analisi meteorologica che consente di individuare la
precipitazione nevosa, si utilizza fissando per ore senza tregua il cono di luce che si
allarga sotto di esso. Funziona solo durante le ore notturne. Ciascun meteorofilo ha il
proprio lampione preferito con la propria postazione di osservazione strategica per
seguire levento in condizioni ottimali di visibilità.
METEOROFILI
ROMANI
Branco molto numeroso, ma sono costretti a portarsi addosso la mitezza della propria
città come una pesante croce. Irrisi dai settentrionali, passano lesistenza a
sperare in una congiunzione di eventi straordinari che faccia nevicare a Roma, oppure a
rivangare con nostalgia i mitici episodi della fanciullezza (56, 71,
85
)
METEOROFILI
MILANESI
Gruppo altrettanto numeroso, ma rattristati dal fatto che il clima del capoluogo meneghino
si è riscaldato. Di fiocchi bianchi se ne vedono sempre meno, la nebbia sfiora solo le
estreme periferie. I meteoman milanesi, e padani in genere, si sentono come ex benestanti
caduti in disgrazia e si sfogano fra loro nei forum, con serrati e lamentosi dialoghi.
EFFETTO
SERRA
Teoria inventata dai giornalisti per fare scoop e sostenuta da qualche scienziato per
ricevere sovvenzioni dallo Stato. L80% dei meteorofili, anche di fronte
allevidenza più smaccata, è convinto che il riscaldamento globale sia dovuto solo
a una breve congiuntura negativa, che presto verrà soppiantata da una rassicurante
mini-glaciazione.
FREDDOFILI
La temperatura deve essere di almeno 5 gradi sotto la media stagionale. Con 10 gradi sotto
ci si comincia a divertire. Molti appassionati entrano nei forum di meteo a novembre e
dopo febbraio spariscono per un lungo letargo.
Il freddo non è mai abbastanza, il caldo è sempre troppo.
CALDOFILI
Razza rarissima e in ulteriore estinzione. Il più noto, molto accanito, si chiama Daniele
M. e vive a Catania. Il giorno in cui il termometro della città siciliana superò i 46°,
fu il più bello della sua vita, fu sorpreso a danzare e cantare sullasfalto
liquefatto della città etnea, unico sceso in strada in quel torrido pomeriggio.
CUNEO
E la città di pianura più nevosa dItalia: pare che le agenzie immobiliari
della cittadina piemontese vengano saltuariamente prese dassalto dai nivofili più
incalliti.
LA
STAZIONE DI PISANACCIO
Alessandro N. di Pisa (Pisanaccio nei forum) ha trasformato la propria casa in una sorta
di osservatorio della Nasa. Con buona pace di familiari
e vicini che ormai sono abituati ai vetri delle finestre in frantumi quanto manda in
orbita i satelliti meteorologici dal giardino. Oppure quando toglie la corrente ed
interrompe la fornitura del gas metano a tutto il quartiere per evitare
lodioso effetto isola di calore che gli sballa la temperatura.
MAMMA
HO PERSO LAEREO
Uno dei migliori film meteorologici della storia. Il Dottor Zivago segue a ruota. Film
come La tempesta perfetta hanno diviso i meteo appassionati in due fronti,
quelli che lo giudicano una sciacquetta con troppe scene inutili, e quelli che giudicano
che a parte qualche scena fatta bene era assolutamente irrealistico.
MOGLI E
FIDANZATE DEI METEOROFILI
Persone dotate di grande pazienza e spirito di adattamento. Non deve essere facile
convivere con un ciclone extratropicale. "Quando sono partito per la leva militare,
diversi anni fa, ho costretto la mia fidanzata a osservare quotidianamente i dati e il
tempo, trascrivendoli su un quaderno. Per un anno intero. Lo ha fatto alla perfezione e
infatti qualche anno dopo ci siamo sposati" (commento dell'autore).
LA
METEO E MASCHILISTA?
Non si è mai capito bene il perché, ma tra gli appassionati meteo i maschi sono in
maggioranza schiacciante, quasi si trattasse di un circolo inglese del golf e del cricket.
Non avendole mai viste, molti appassionati maschi sono convinti che le pochissime donne
che partecipano saltuariamente ai forum telematici, siano in realtà gay o travestiti.
Un mito assoluto nellimmaginario di tutti i meteoropatici nivofili. In quei giorni
venne una delle più intense ondate di freddo e neve dal dopoguerra, chi ha vissuto
quellepisodio viene ascoltato in silenzio ed i suoi racconti vengono contesi dai
forum e riproposti dai siti meteo con la ripetitività di una ricorrenza religiosa. Sono
in vendita adesivi con la scritta I LOVE gennaio 85 chi lo espone sul
parabrezza è sicuramente un nivomane.