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Radiologia diagnostica

La radiologia diagnostica consiste nella valutazione, tramite immagini radiologiche statiche o dinamiche, delle alterazioni anatomico-fisiologiche dei tessuti, causate da malattie o infortuni. La maggior parte di queste immagini si ottiene facendo passare un fascio localizzato di raggi X attraverso la parte del corpo da esaminare, ottenendo così un'immagine statica su pellicola. Tale immagine, chiamata radiografia, può assumere diverse forme. Può essere una radiografia normale, una tomografia (dal greco tomos, "sezione"), cioè l'immagine di una sezione del corpo, oppure una tomografia assiale computerizzata (TAC), cioè l'immagine di una sezione trasversale del corpo analizzata da un computer. Altri tipi di immagini si ottengono tramite ultrasuoni o RMN, oppure registrando la radioattività di isotopi somministrati al paziente e accumulatisi in specifici organi o sistemi. Quest'ultima pratica è di competenza della medicina nucleare, che comprende tecniche quali la tomografia a emissione di positroni (PET). Ciascuna tecnica ha caratteristiche particolari che, nelle diverse condizioni, rendono più facilmente accessibile la parte da esaminare. Pertanto il radiologo ha l'opportunità di selezionare, dopo aver consultato il medico di base, la procedura più adatta a soddisfare le necessità diagnostiche del paziente.

Per poter valutare con sicurezza l'anatomia delle ossa mascellari e mandibolari, deve essere capita e valutata la metodica con la quale vengono effettuate le T.A.C. per questo motivo ritengo utile mostrarne le immagini complete.

 

 

    

 

          

Per nessun motivo questi appunti possono venire utilizzati ne interpretati come dati medici con i quali formulare diagnosi ne cercare cure per potenziali pazienti.  Le nozioni indicate possono risultare incomplete e anche INESATTE e non devono essere considerate in nessun modo come mezzi diagnostici "fai da te" perché potrebbero indurre a  errori di interpretazione. Le diagnosi possono essere fatte solo da laureati in medicina abilitati alla professione medica o da specialisti delle varie materie.