Home page di Maria Lombardo

 

TUTTI I DIRITTI RISERVATI ! (C) SIAE 2010

La Reginella Santa: Maria Cristina di Savoia in Borbone.

                                                                     “ O Dio che hai posto nei tuoi santi

                                                                        una grande luce e un provvido

                                                                       sostegno per il tuo popolo in

                                                                      cammino. Ascolta con bontà la

                                                                      nostra preghiera, e glorifica la sua

                                                                      serva la ven .Maria Cristina di

                                                                      Savoia, nella cui vita di sposa e di

                                                                      Regina ci hai dato un modello di

                                                                     fulgida carità sapiente e coraggiosa.

                                                                      E concedi a noi …..per sua

                                                                     intercessione la grazia  che da Te

                                                                    con fiducia invochiamo.

                                                                     Per Cristo nostro Signore Amen”

 

 

Regina  del Regno Due Sicilie, Maria Cristina di Savoia sposò giovanissima ed in prime nozze Ferdinando II Sovrano del Reame Duosiciliano. Figura carismatica, fervente donna di chiesa e donna di molteplici virtù, ma poco conosciuta alla storia fin quando nel 2000 il silenzio storico venne squarciato da un testo di singolare importanza La Reginella Santa di Luciano Rugolo, nelle cui pagine viene ribadito il concetto che la figura della Regina venne oscurata per ragion di Stato. Nata a Cagliari il 14 novembre1812, quando con la famiglia si trovava in esilio “ figlia di Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d'Austria” ribadisce il Rugolo nelle prime pagine del testo citato in calce. Consacrata alla Madonna già in fasce dalla madre, la giovane principessa crebbe timorata di Dio e convinta più che mai ad abbracciare la vita del chiostro, tanto è vero che appena capace di intendere e volere rinnovellò quella consacrazione alla Vergine. Nel 1815 quando lo scacchiere italico fu ripristinato dal Cancelliere di Metternich, la principessa accompagnata dalle sorelle e dalla madre fece ritorno a Torino dove già da un' anno dimorava il Re. Richiesta in sposa per scopi politici rifiutò spesso attratta dalla vita clericale. Tuttavia una malattia le portò via la madre e Maria Cristina prese decisione di farsi monaca, persuasa e dissuasa giunse nel 1832 la richiesta di matrimonio da parte del giovane Re delle Due Sicilie: Ferdinando II Sovrano illuminato ed al soglio da ben tre anni. La giovane Savoia combattuta tra la scelta del cuore e la scelta di corte, dovette accettare il matrimonio attribuendogli a conti fatti volere divino. Nel 1832 i due si sposano a Genova nella chiesa che la santa Sovrana scelse a Genova a Santa Maria dell'Acqua il 26  di novembre Harold Acton il giorno delle nozze reali scrisse:” quando fu l'ora di vestirsi scoppiò in lacrime (…) non poteva scacciare la paura del matrimonio alla quale non era portata”. Il 30 di Novembre la coppia reale salpa da Genova e raggiunge Napoli, l'Augusta consorte si amalgama bene a corte malgrado inutili  voci di corridoio che giungevano dal Piemonte da parte di Cavour e Settembrini. Pudica e riservata si legò molto alla cognata Maria Antonietta la stessa scrivendo alla cognata dopo le nozze della donna dice in una lettera:” fu per me grande afflizione  dovermi separare da mia cognata”. Si iniziarono a montare leggende sul matrimonio si diceva che l'unione era infelice ma parole scritte di pugno dalla Regina alla sorella Beatrice raccontano una realtà diversa:” i due si completavano a vicenda”.A soli 22 anni la Regina aveva attuato alla corte Napoletana regole di comportamento religioso e coinvolse persino  Ferdinando, la lettura quotidiana della Bibbia, la messa per tutti nei giorni festivi, la carità verso i bisognosi concesse il regale aiuto a circa 240 giovani donne da marito bisognose di dote. Incentivò la lavorazione del corallo e della seta a San Leucio, impegnò spesso i suoi fondi personali per incrementare l'economia del Reame :” teneva un inviato a Parigi il quale aveva il compito di inviare a Napoli le fatture dei nuovi drappi per far lavorare la seteria :” vi erano 300 donne che retribuivano competente salario”.Sebbene, se da un verso la Regina era attenta a tutte queste caratteristiche nei primi anni di matrimonio la sua serenità risultò velata da un alone di tristezza la maternità ritardava, e la coppia reale attendeva di dare un'erede al trono delle Due Sicilie. Nel 1835 arrivò dopo anni d'attesa l'augusta gravidanza ed a 23 anni la Regina il 16 gennaio partorì Francesco ed il 29 gennaio spirò per complicazioni di parto. La Regina prendendo il figlio in braccio e apprestandosi a spirare così pronunciò:” Tu ne risponderai a Dio ed al popolo, quando sarà grande gli dirai che sono morta per lui” rivolgendosi  al marito. Spirò così in odore di santità e definita la Reginella Santa, tuttavia fu Pio XI nel 1937 che aprì la sua causa di beatificazione e tutt'ora non si è chiusa.

 

 

Bibliografia :

A. Amante, Maria Cristina di Savoia, Torino 1933.

A. Barone, Maria Cristina di Savoia, regina di Napoli. Dai documenti raccolti nella mostra di Santa Chiara, Napoli 1936.

A .Bresciani, La venerabile M. Cristina di Savoia, regina delle Due Sicilie, Roma 1936.

F. Cartoni, Maria Cristina di Savoia, Regina delle Due Sicilie, Isola del Liri 1935.

Nino Cortese, Maria Cristina di Savoia in Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, Ist. dell’Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani, vol. XXIII, Roma 1951.

Benedetto Croce, Maria Cristina regina delle Due Sicilie in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927.

G. De Cesare, Vita della venerabile serva di Dio Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie (cavata da’ processi per la beatificazione e canonizzazione), Roma 1863.

G. De Miranda, Maria Cristina di Savoia, regina delle Due Sicilie, Milano 1938.

F. Ferrara, Fra i Borboni e i Savoia. La missione segreta del marchese Salvo in Piemonte per il matrimonio di Ferdinando II di Borbone con Maria Cristina di Savoia, Bolzano 1943.

G. Gifuni, Gli ultimi giorni di Maria Cristina (dal diario inedito del suo confessore) , "Napoli. Rivista municipale", 6, 1935.

L. Gajorani Bignami, In memoria della venerabile Maria Cristina di Savoia-Borbone, Empoli 1936.

G.Perna, Maria Cristina di Savoia, regina delle Due Sicilie, "Napoli. Rivista municipale", 1-2, 1935.

D. Pini, Tra due mondi, una donna: Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, Roma 1958.

E. Ricciardi, Il centenario del matrimonio di Ferdinando II, "Napoli. Rivista municipale", 7-8, 1932.

N. Rodolico, Maria Cristina, regina delle Due Sicilie, "Nuova Antologia", XCIV (1959), pp.353-362.

id., Notizie su Ferdinando II e Maria Cristina in dispacci di ministri prussiani, "Rassegna storica napoletana", 2, I (1933), pp.33-38.

V.     Sardi, La venerabile Maria Cristina di Savoia, Roma 1895.

 

 

Maria Lombardo

Consigliere Commissione Cultura Comitati Due Sicilie

Centro Studi e Ricerche Comitati Due Sicilie.

 

 

Home

 

 

 

Web Master (C) 2010 Raffaele Fameli