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                       L'EROE :ETTORE FIERAMOSCA

                                          DI MARIA LOMBARDO .

 

 

 

 

Affrontare il viaggio storico nella vita e nelle vicende politiche di una nazione frammentata ed ambita a livello geopolitico come l'Italia a cavallo tra quattrocento e cinquecento  ha portato agli onori della cronaca la figura del cavaliere capuano Ettore Fieramosca .Fieramosca rampollo di nobile famiglia , nacque nel 1476 a Capua dove ancora oggi la sua figura storica è molto apprezzata e raccontata .Fin da giovane si pensò di indirizzarlo dopo gli studi umanistici alla carriera militare , tanto è vero che divenne sotto i consigli della famiglia di appartenenza paggio alla corte di Ferrante d'Aragona che ne fece la sua fortuna .Scoppiano le rivalità tra Spagna a Francia per il predominio dello stivale e come da copione le guerre di conquista si svolsero sul suolo da conquistare , e proprio nel 1493 Ettore ,contro Carlo VII ed a favore di Ferdinando II ottenne delle brillanti conquiste con la conquista di numerosi baluardi strategici tra cui Gaeta . Tuttavia fu nel biennio 1496 -'97 che ottenne maggiori lodi ottenendo le Marche .Il giovane capuano per dovere di patria decise di difendere la sua terra con indomito coraggio con sforzi ragguardevoli,pugnò per la  libertà di Capua ,sua città di appartenenza , cadendo però in mano nemica fu poi condotto in prigionia in Francia dove ivi rimase solo una stagione. Sebbene le rivalità tra le due potenze politiche europee non si placarono nemmeno dopo ingenti perdite da ambe due le fazioni , Fieramosca decide di far rientro in Patria nel 1502 proprio in occasione di nuove guerre che si svolsero sempre sul suolo Napoletano . Rientrato in Italia ( così annotano le fonti storiche ) si aggrega alle fila di Prospero Colonna che aveva lo scopo di conquistare il tacco della Penisola ossia :la Puglia .Fu in questo lembo di terra che la fazione italica al fianco spagnolo ottiene le vittorie più schiaccianti portando in men che non si dica alla conquista dell'intero Tavoliere da Bari a Manfredonia . Tuttavia a conti fatti le maggiori fonti storiche osannano per giusta causa l'evento storico che passò alla storia come la disfida di Barletta portando onore alla colonna dei 13 uomini napoletani che combatterono per la Spagna .In ogni modo viene scelto un modo sui generis di combattere con un famoso duello che si svolse il 13 febbraio 1503 portando una sonora vittoria Ispanica tra cui si distinse per merito l'eroe meridionale Ettore Fieramosca ( tanto è vero che Massimo D'Azeglio lo dipinse nella sua opera che ne porta il nome come eroe risorgimentale ). Barletta infine dopo questa data diviene quartier generale spagnolo e sede di armamenti .L'ascesa politica di Fieramosca si vide quando nel 1504 in periodo di pace diviene cortigiano del Re dove per i servigi concessi al Sovrano lo nomina Conte inviandolo personalmente anche in Madre Patria ( Spagna) .La guerra franco-spagnola non si sedò anzi dopo un breve periodo di pace si riaccese in tutta la sua drammaticità ma stavolta la meglio la ebbero i francesi ed il conte capuano perse ogni titolo ed onore prestatogli dai sovrani Ispanisci per giusta causa ,mentre a conti fatti si distinse anche nel 1510 nella lotta contro la Repubblica Veneziana lasciando in ogni dove coraggio e ardire degno di un  meritevole figlio del Sud morì in Spagna a 39 anni nel 1515 .Il Napoletano perse con uno dei figli più gloriosi abile e grande stratega che non fu affatto emblema risorgimentale come la storiografia vuole farci credere ma eroe Napoletano .

  

 

 

 

 

 

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