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CADUTA DEL MITO DUMAS A NICOTERA.

 

 

Che Alexander Dumas père (padre) sia stato un noto viaggiatore di Calabria, questo lo si sa bene, oltrettutto fu in occasione del viaggio che compì in Sicilia nel 1835 che si interessò della Provincia di Calabria Ultra ed in ispecie della ridente cittadina di Nicotera affacciata sul mar Tirreno. Sebbene è nel Mastro Adamo il Calabrese testo di una singolare schiettezza letteraria molto veritiero nella descrizione del borgo da far indurre nell'errore di una fantomatica presenza dello scrittore francese nelle contrade Nicoteresi, specie durante il periodo murattiano che si concluse nel 1815 con la fucilazione a Pizzo Calabro del Governatore Giocacchino Murat. Il tutto non è assolutamente possibile per cronologia storica, lo scrittore d'oltralpe ebbe i natali nel 1802, senza ombra di dubbio  l'assenza di date nel testo originale ha indotto molti storici a compiere lo stesso e medesimo errore perpetrato dall'insegnante Raffaella di Capua che a pag 15 della sua opera I briganti della Calabria passaggio del Brigante per Nicotera cita a pag 15 :”A. Dumas venuto in Calabria, ai tempi del governatore francese G. Murat, ebbe modo di visitare Nicotera prov. di Vibo Valentia, rimase affascinato dalle bellezze naturali del luogo ameno e ridente”, tale frase a conti fatti non trova riscontro storico secondo le date e le fonti. Interviene in merito Natale Pagano in una sua operetta Tommaso Campanella una vita spesa  per il riscatto sociale della Calabria :” si nota che per alcuni episodi il Dumas non usa forma altamente romanzata ,non tralasciando che non mise mai piede a Nicotera”. Dumas infatti nel corso dei suoi viaggi amava sapere tutto ed informarsi di tutto quindi questa potrebbe essere una delle situazioni che gli permise di conoscere a fondo il luogo e pagava pittori per fargli recapitare stampe paesaggistiche del tempo. Dumas infatti si circondava di moltissimi collaboratori che lavoravano per lui, cosa nota e che firmava come sue  le opere che facevano breccia agli occhi dell'autore chi vuol capire capisca.

 

 

Maria Lombardo

Consigliere Commissione Cultura Comitati Due Sicilie

Centro Studi e Ricerche Comitati Due Sicilie.

 

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