WAYNE ROONEY:
Wayne Mark Rooney (Liverpool, 24 ottobre 1985) è un calciatore britannico,
attaccante del Manchester United e della Nazionale
inglese.
Atleta
molto forte fisicamente, abile nel tiro dalla lunga distanza e, nonostante
un'altezza non molto importante, di grande padronanza del gioco aereo, è capace
da solo di guidare tutto il reparto offensivo. Considerato da molti come il più
forte attaccante attualmente in circolazione, è anche un giocatore generoso
che, sfruttando la sua grande resistenza e aggressività agonistica, è solito
rientrare a centrocampo ed in difesa con grande temperamento per dare una mano
ai compagni per poi far ripartire le azioni della sua squadra.
Per la
sua potenza fisica e la sua stazza, è anche soprannominato Hummer Rooney,
dal nome della famosa marca di automobili fuoristrada, talvolta anche Wazza in
riferimento a Paul Gazza Gascoigne: anche se il suo soprannome più famoso resta
sicuramente The Wonder
Boy, affibbiatogli ai tempi della sua militanza all'Everton
visto le sue eccezionali prestazioni a dispetto della giovane età (esordisce a
17 nella prima squadra dei Toffees).
La prima
stagione all'Everton (2002-2003) è ottima: da
debuttante (17 anni) segna 6 gol in 33 partite, non partendo quasi mai da
titolare. Il suo esordio con la maglia dell'Everton
risale all'agosto 2002, nella partita contro il Tottenham Hotspur.
Solo tre mesi prima aveva guidato la squadra juniores alla finale di FA Cup di categoria. Due mesi dopo l'esordio arriva il primo
gol. Rooney lo segna con un tiro a girare da
venticinque metri durante l'ultimo minuto della gara contro l'Arsenal,
interrompendo così il record di 30 giornate senza sconfitte dei londinesi.
La sua
seconda stagione con l'Everton è fatta di alti e
bassi. Rooney, ormai titolare, deve aspettare fino a
Natale per il primo gol, ma dopo essersi sbloccato contribuisce a una lunga
striscia di risultati positivi. Alla fine colleziona 34 presenze e nove reti in
campionato e negli ultimi giorni del mercato estivo passa al Manchester United per la cifra di circa 39 milioni di euro, firmando
un contratto di sei anni[18].
Nonostante le proteste dei tifosi dell'Everton
che si sentivano traditi per il passaggio al Manchester, e quindi le violente
contestazioni, Rooney è risultato autore di una buona
stagione.
In 29
partite è andato a segno 11 volte; in 24 partite è partito titolare. Col
Manchester ha potuto giocare anche in Champions League, dove nelle 6 partite
giocate ha segnato 3 gol, tutti nel suo debutto contro il Fenerbahçe,
che sono anche i suoi primi in assoluto con la maglia dei Red Devils. Il primo gol in Premier, invece, lo segna all'Arsenal.
Alla fine
della stagione 2005-2006 in 36 presenze segna 16 volte in Premier League, con
un gol in Champions League. Il 29 aprile 2006 si frattura un piede nella partita
contro il Chelsea mettendo a rischio la propria partecipazione al campionato
del mondo 2006, salvo poi recuperare grazie a una repentina riabilitazione.
Nella stagione successiva contribuisce con 14 reti alla conquista del
sedicesimo titolo inglese del Manchester United, il
primo della sua carriera. Nella prima partita della stagione 2007-2008 si
frattura di nuovo il piede destro. Rientrato in campo, è protagonista insieme a
Cristiano Ronaldo dell'ottima annata dei Red
Devils, che vincono il campionato inglese e la
UEFA Champions League 2007-2008. Alla fine della stagione i gol saranno 18, di
cui 12 in campionato in 24 presenze.
La
stagione 2008-2009 comincia con la sconfitta nella Supercoppa UEFA contro lo
Zenit. Il 27 settembre 2008, contro il Bolton Wanderers segna un gol. Il 30 settembre 2008 nella partita
dei gironi della UEFA Champions League segna il primo gol nella competizione
stagionale contro l'Aalborg. Il 1º novembre contro l'Hull City A.F.C. realizza 2 gol.
Nel dicembre 2008, nella Coppa del mondo per club FIFA 2008 vinta dal
Manchester United, Rooney
riesce a segnare tre gol(capocannoniere del torneo): i primi due nella
semifinale contro i giapponesi del Gamba Osaka (battuto 5-3) e il terzo,
decisivo, nella finale contro gli ecuadoriani della LDU Quito. Il 18 febbraio
segna contro il Fulham F.C. finita 3 a 0. Il 21 febbraio segna un gol contro il
Blackburn. Il 7 aprile nei quarti di finale contro il Porto, gara di andata
giocata a Manchester, segna un gol ma la partita finisce 2 a 2. Il 27 maggio
gioca la finale di UEFA Champions League persa 2 a 0 contro il Barcellona.
Finisce la stagione con 12 gol in campionato, e 20 in tutte le competizioni.
La
stagione 2009-2010 comincia con la sconfitta ai calci di rigore nella Community
Shield contro il Chelsea. Nei tempi regolamentari, Rooney trova il pareggio di 2-2 per lo United
allo scadere del tempo. Il 22 agosto 2009, nell'incontro di campionato contro
il Wigan Athletic (vinta per 5-0), Rooney segna il suo 100º e 101º gol con la maglia del
Manchester United. Il 22 agosto realizza la sua prima
doppietta della stagione nella sfida contro il Wigan. Contro l'Arsenal segna in
trasferta il suo gol numero 100 a livello di Premier, cosa che tra l'altro gli
vale uno speciale realizzato da SKY Sport. Il 23 gennaio 2010 risulta decisivo
in una partita contro l'Hull City segnando 4 gol. Il
31 ottobre segna un gol contro il Blackburn Rovers.
Il 28 novembre realizza una tripletta contro il Portsmouth, due su rigore. Il
23 gennaio 2010 segna il suo primo poker in carriera nella sfida vinta 4 a 0
contro l'Hull City: ne segna due dopo due respinte
corte del portiere su conclusioni di Nani e Scholes,
uno di testa su cross sempre del portoghese e infine l'ultimo su assist di Berbatov. In questo mese viene nominato FA Premier League
Player of the Month per la
quinta volta in carriera, diventando il maggior plurivincitore
del premio a pari merito con Gerrard. Negli ottavi di
Champions League segna quattro gol in due gare al Milan, due allo Stadio Meazza
e due all'Old Trafford,
permettendo ai Red Devils
di passare ai quarti. Il 27 febbraio 2010 segna il gol vittoria nella finale di
Carling Cup contro l'Aston
Villa. Il 30 marzo 2010, nel quarto di finale d'andata di Champions League
contro il Bayern Monaco si infortuna a una caviglia,
dovendo stare lontano dai campi per un periodo di 2-4 settimane.
Ad
ottobre 2010 dichiara di voler lasciare il Manchester United
perché senza stimoli, venendo minacciato dai tifosi che fanno anche presidio
sotto casa sua. Il 22 dello stesso mese mette fine alle polemiche rinnovando il
contratto con il Manchester United fino al 2015. Il
12 febbraio 2011 decide il derby di Manchester all'Old
Trafford, vinto dai Red Devils
2-1, con uno spettacolare gol in rovesciata al settantasettesimo minuto di
gioco. Sabato 2 aprile 2011 realizza una tripletta contro il West Ham (un goal su punizione), portandosi così a 101 goal con
il Manchester United. Nella stessa partita, dopo aver
realizzato il terzo gol su calcio di rigore, rivolge alle telecamere, a più
riprese, una serie di insulti, venendo messo sotto inchiesta dalla Federcalcio
inglese con l'accusa di linguaggio offensivo, e venendo squalificato per 2
giornate. Il 28 maggio gioca la sua terza finale di Champions League dopo
quella del 2008 e del 2009. La finale, giocata a Wembley,
vedrà la vittoria del Barcellona per 3-1: nel primo tempo, pochi minuti dopo il
vantaggio blaugrana con Pedro, Rooney
pareggia su assist di Giggs con un gran destro. Nel
secondo tempo viene fuori lo strapotere del Barcellona che schianta gli inglesi
con un gol di Messi e uno di David Villa. Nonostante la sconfitta, Rooney è stato protagonista di una prova maiuscola, fatta di
cuore e orgoglio, e si è rivelato essere l'unica vera arma di uno United quella notte spento.
La
stagione si apre in modo favorevole perché diventa il vice-capitano del
Manchester.Arriva anche la conquista della Community Shield
battendo 3-2 il Manchester City. Il 14 agosto 2011 segna il primo gol della
stagione del Manchester United in Premier League
nella vittoria per 2-1 sul campo del West Bromwich Albion. Il 22 agosto 2011, alla seconda giornata della
Premier League va a segno con un colpo di testa contro il Tottenham all'Old Trafford. Sei giorni dopo
realizza una tripletta nella partita vinta per 8-2 contro l'Arsenal: ne segna
due su punizione e uno su rigore. Il 10 settembre 2011 sigla la sua seconda
tripletta nella gara vinta 5 a 0 contro il Bolton.
Una settimana dopo, esattamente il 18 settembre va a segno anche contro il
Chelsea, partita poi vinta per 3-1 dal Manchester United
e con Rooney che sbaglia un rigore mandando il
pallone in tribuna. Dopo un mese torna al goal nella partita di Champions
League tra Otelul Galati -
Manchester United, finita 0-2 per i Red Devils con la doppietta su rigore di Wayne
Rooney. Il 2 novembre va ancora in goal contro l'Otelul Galati con un tiro da
fuori area deviato dal difensore avversario. Il 10 dicembre 2011 torna al goal
in campionato dopo 2 mesi dall'ultimo, questa volta però ne fa due in casa del Wolverhampton, partita poi terminata sul 4-1 per la squadra
di Ferguson. Una settimana dopo va ancora in goal contro il QPR. Il 21 dicembre
va ancora a segno nel 5-0 del Manchester in casa del Fulham con un gran tiro da
25 metri. L'8 gennaio, nella partita di FA Cup, Rooney va a segno 2 volte in casa dei rivali del City,
prima con un colpo di testa, poi sulla ribattuta sul rigore sbagliato proprio
da Rooney.