Sights







MARGIN WALKER

Newsletter
Per informazioni
e aggiornamenti
inserisci e-mail:




Hair


Roma 20 ottobre 2000 - Teatro Olimpico

Ancora per pochi giorni è in scena al teatro Olimpico di Roma Hair, il musical creato tra il '67 e il '69 da Geoffrey Ragni e James Rado, sulla cultura hippie, dove dominano l'amore e la libertà, come alternativa alla guerra e l'intolleranza. Hair si immerge in tutte le problematiche politiche e sociali sollevate negli anni '60, dall'individualismo al razzismo, dalla guerra all'uso della droga. Tutto questo alla fine degli anni '60 è arrivato fino ad oggi, con riedizioni, curate spesso da James Rado, e con il film di Milos Forman, che ha portato nelle case di tutti la storia degli hippies e della guerra del Vietnam.
Messo in scena dall'Original Broadway Company, interpretato da giovani che cantano, ballano, recitano, non perde d'intensità e coinvolge il pubblico.

E il coinvolgimento non può non esserci perché il palcoscenico è il teatro intero. Lo si può intuire già all'ingresso nel teatro quando il pubblico prende posto: sul palco c'è già qualcuno che suona, percussioni di sottofondo, qualcuno seduto, avvolto da una bandiera con il simbolo della pace, e attori che girano tra le poltrone, corrono, si siedono accanto alla gente, costringono ad alzarsi chi è già seduto per passare tra il pubblico.
Sembrano loro i protagonisti del musical, e non degli attori che stanno per interpretare gli hippies di 30 anni fa. E' uno di loro a dare inizio allo spettacolo, sale in piedi sulle poltrone dell'Olimpico e grida chiamando gli altri sul palco.

14,7 KB

Tra un pezzo e l'altro interpretato con una intensità e capacità vocale invidiabile, e suonato da musicisti che sono parte integrante dello spettacolo, gli hippies divertono, coinvolgono, tornano tra il pubblico, e salgono sul palco da ogni lato del teatro.
Le colonne portanti del musical sono ovviamente Age of Aquarius e Let the Sun Shine in con il quale lo spettacolo si conclude, con una magnifica coreografia in cui tutti cantano attorno all'amico morto nella guerra del Vietnam.

E come in un vero concerto l'Original Broadway Company concede al pubblico il bis cantando di nuovo proprio i due pezzi Age of Aquarius e Let the Sun Shine in, conclusosi con un finale totalmente musicale e assolo di chitarra al centro del palcoscenico.

Purtroppo ancora una volta questo tipo di spettacolo non ha catturato l'attenzione che meritava da parte del pubblico italiano, attento più ad altri tipi di manifestazioni, e forse meno attento a problematiche che da 30 anni sono ancora attuali.

DS


home | recordings | sights | news | notes | links | 1998 | credits