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Sebadoh - The Sebadoh
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La scena lo-fi americana è
sempre in fermento ed in questo periodo escono i dischi di
tre personalità di spicco del movimento, Bill Callahan (Mr.
Smog), Bonnie Prince Billy (alias Will Oldham, Mr. Palace) e
Lou Barlow. Il frontman dei Sebadoh si è sempre distinto per
l’iperattività compositiva e basta elencare solamente i
suoi progetti paralleli (Folk Implosion, Sentridoh,
etc…) per rendersene conto.
Da quest’ultimo
lavoro, oltre alla sua immutata bravura, emerge la notevole
capacità di scrittura di Jason Loewenstein autore di otto
brani sui quindici totali e protagonista dell’album.
Egli si integrò nella band nel 1991, partecipando come
bassista alla realizzazione di "Sebadoh III", e da
quel momento la sua influenza nelle scelte artistiche e nel
songwriting è costantemente aumentata anche perché Barlow
è stabilmente impegnato in collaborazioni di vario genere e
non può dedicarsi completamente alla sua formazione
principale.
Sono frutto della
penna di Loewenstein episodi aggressivi e pungenti, mai
scontati nello sviluppo, graffianti e melodici allo stesso
tempo, che lo propongono nel ruolo di antagonista di Barlow,
che ha avuto il merito di concedergli lo spazio necessario
per esprimersi al meglio.
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