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Manowar - Hell on Stage Live
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Per anni l'heavy metal
band per eccellenza si era rifiutata di pubblicare un disco
dal vivo ed ora ecco che nel giro di un anno e mezzo ne
pubblicano ben due di seguito per un totale di 4 CD. La
domanda che si sono posti tutti, e direi anche abbastanza
lecita, è: "Perché?". La risposta la danno i 4
di New York stessi nella prima pagina del booklet ed è
naturalmente in pieno Manowar-style: "...Alcuni
bastardi ci hanno detto di non fare questo disco ...e
questo è già un buon motivo per andare avanti e fare questo
disco. Ma il motivo fondamentale siete voi ...voi, i nostri
fan, siete il sangue che scorre nelle nostre vene ...voi
avete voluto che queste canzoni fossero registrate dal
vivo ...e quindi eccole. A tutti quelli che hanno da
ridire: Fanculo! Pertanto ecco il disco che c'era stato
detto di non fare".
Bhe che dire, i
Manowar sono tornati e sono pronti a mettere a ferro e fuoco
i vostri lettori di CD. Comunque a parte i proclami cui i
Manowar ci hanno ormai abituato, se proprio vogliamo un
motivo a questo doppio disco dal vivo lo si può trovare, ed
è l’ennesimo cambio di etichetta da parte di Joey,
Eric, Scott e Karl ...ultimamente sono infatti passati
attraverso la Geffen, l’Universal per approdare alla
Nuclear Blast almeno per quanto riguarda la distribuzione nel
vecchio continente, mentre per l’America sembrano
tutt’ora sprovvisti di un vero e proprio contratto anche
se si vocifera che abbiano firmato per un’ancora non
nota etichetta americana che pubblicherà : "Hell on
Stage Live", "Hell on Wheels Live",
"Into Glory Ride", "Hail To England".
Quindi questo live registrato interamente in Europa è il
primo lavoro dei quattro defenders per la Nuclear Blast. Il
risultato non è affatto disdicevole e anzi le canzoni
rendono molto bene la potenza che i Manowar mettono in ogni
loro show dal vivo e anche la loro abilità tecnica. Degna di
nota è al solito la prestazione alla voce di Eric che anche
dopo molti anni mostra di essere perfettamente in grado di
cantare usando stili diversi. A dir la verità ,comunque, i
dubbi sulla necessità di questo nuovo disco dal vivo
impallidiscono letteralmente di fronte alle 40.000 copie
vendute nel primo giorno della sua pubblicazione nella sola
Germania. Questo a conferma che i Manowar sono sicuramente la
band più amata dal pubblico e più osteggiata dalla critica
della storia del metal: o li si ama o li si odia. Non
c’è una via di mezzo e non credo neanche che Joey Di
Maio e soci la vorrebbero ...loro sono i Manowar ...o
prendere o lasciare!!
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| DB
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