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The Lapse - Heaven ain't happenin'
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Se ascoltare musica vuol dire
emozionarsi la seconda e nuova uscita discografica dei The
Lapse ne è la conferma per eccellenza. Chi ha amato i Van
Pelt porta ancora al braccio il lutto per lo scioglimento
prematuro di un gruppo che ha interpretato come nessun altro
lindie rock dautore negli USA ed altrove, tanto
che le multinazionali hanno tentato di tutto per assicurarsi
il loro talento (e fortunatamente non ci sono riuscite).
I The Lapse sono i naturali discendenti di quella band
newyorkese ed i due principali componenti, Chris Leo e Toko
Yasuda, sono stati rispettivamente il cantante chitarrista e
la bassista (nel primo album) dei Van Pelt.
Lo scorso anno la pubblicazione di Betrayal!, primo lavoro
dei suddetti, aveva esaltato i vecchi fan perché i temi
affrontati proseguivano il percorso artistico abbandonato dai
Van Pelt e perché capolavori come "People wouldn't
shoot up..." hanno marchiato a fuoco la mia (e credo
di molti altri) sensibilità musicale.
Heaven ain't happenin' rappresenta il desiderio di
progredire costruendo sulle solide basi gettate nel passato;
il suono diviene più scarno e le brevi sequenze di accordi
vengono ripetute ossessivamente ottenendo un effetto
straniante, le ritmiche in alcuni brani subiscono
linfluenza dellelettronica minimale che deriva
dalla collaborazione con Octopus dei Dalek, innovativo gruppo
hip hop.
Il cantato è in equilibrio tra la declamazione, il parlato e
lo stonato ed affascina anche quando ad intervenire è la
delicata voce di Toko, sempre più coinvolta nel songwriting.
Tanti sono gli spunti ed i particolari che hanno partecipato
alla creazione di Heaven aint happenin non ultimo
il sussulto etnico presente in Hachi
ed in Basilico Basilica che rivendicano le chiare
origini giapponesi ed italiane dei due musicisti.
I brani da ricordare sono molti: la morbida
Fruit, la nervosa Buffet, lo
strumentale Into the Psychomanteum e I vow
for now lapice del disco ed indice di una
genialità che non ha eguali.
Ho assistito alla loro (breve) esibizione a Roma presso il
Forte Prenestino, ed ho avuto limpressione che al
dilemma avere o essere, i The Lapse continuino a rispondere
fermamente ESSERE.
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FT
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