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HIM - Razorblade romance
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Credo che molti di voi si saranno
chiesti chi sono questi HIM che ultimamente vengono
programmati molto spesso con il video "Join Me In
Death". In effetti qui in Italia sono praticamente
sconosciuti anche se, credo, non per molto. In Germania
invece gli HIM sono praticamente delle Superstar e il loro
primo disco "Greatest Lovesong 666" ha venduto
tantissimo, e questo ha spinto alla pubblicazione di questo
"Razorblade Romance" in tutta Europa.
Intanto partiamo dal nome HIM: per chi non lo sapesse è un
acronimo che sta per "His Infernal Majesty" e devo
dire che è anche molto azzeccato soprattutto pensando alla
figura del cantante Ville Valo che il motore vero è proprio
del gruppo. Lasciando da parte il fatto che il suo aspetto
efebico ha già spezzato molti cuori e che in effetti sembra
una reincarnazione di Jim Morrison con un carisma che non ha
niente da invidiare all'originale, passerei subito ai meriti
tecnici del signor Valo che ci sono e come. Considerando che
è l'autore di tutti i testi di quello che si potrebbe
definire un concept album sul connubio tra amore da una parte
e morte e disperazione dall'altra (che non sono mai stati
cosi simili come in queste 12 tracce), non ci si puo che
complimentare con lui. Il disco è veramente bello, non c'e
una singola canzone che meriti un giudizio negativo o che sia
un semplice riempitivo: 12 tracce tutte ad altissimi livelli.
Come era da aspettarsi semplicemente osservando l'estetica
del disco non che dei componenti del gruppo (in primis Valo)
gli HIM alternano sapientemente potenza e dolcezza dando
luogo a canzoni come "Your sweet 666" veramente di
grande impatto, molto energica e potente, una canzone metal
di ottimo livello (anche se definirla metal è un po
riduttivo) per passare ad una bellissima ballad come non se
ne sentivano da tantissimo tempo "Gone With The
Sin", molto romantica e sognante, fino ad arrivare a
"Resurrection" altro piccolo capolavoro come
praticamente tutte le canzoni del disco. Come da testuali
parole dello stesso Valo, forse la scelta del singolo poteva
essere piu felice,visto che "Join Me In Death"
anche se una bella canzone, non è sicuramente la migliore
del disco.
Comunque il risultato finale è che il disco ha un' aria
molto decadente e darkeggiante fortemente voluta dagli
HIM, che credo sara molto apprezzata da chi preferisce la
notte al giorno e l'inverno all'estate(non per niente Valo è
finlandese), e da tutti quelli che si struggono per amore.
Per passare a dei dettagli piu tecnici, potremmo dire che la
musica degli HIM è un ottimo incrocio tra il metal dei
Sentenced e l'elettronica dei Depeche Mode. Il risultato è
molto incoraggiante. Nella speranza di veder pubblicato in
Italia anche il primo disco, vi invito ad acquistare questo
Razorblade Romance il piu presto possibile. Dopo averlo
sentito credo che potreste decidere questa estate di fare una
capatina in Germania per acquistare anche il primo.
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DB
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