Torna alla HOME N.B.: La Piramide di Cheope in questa trattazione è usata come capro espiatorio, essendo ad oggi la più imponente costruzione mai realizzata dall'uomo e per la quale si sono scritti centinaia di libri;  ma avendola usata come oggetto di questa teoria non significa che sia la sola (costruzione) ad avere gli stessi attributi.

 

 

 

  Tutto inizia, dal considerare alcune citazioni prese dalla Bibbia; un libro ritenuto per molti sacro, senz'altro è anche il più letto, il più diffuso, il più discusso, e il più criticato ed esaltato che esista, ma d'altro canto anche un libro base per molte ricerche storiche ed archeologiche.

Proviamo quindi ad inoltrarci in questa mia teoria, che premetto non vuole essere altro che una valutazione soggettiva di cosa si nasconde dietro a tali costruzioni senza voler intenzionalmente offendere la sensibilità di nessuno,  provando quindi a collimare alcuni passi della Genesi con datazioni ritenute ufficiali dagli storici contemporanei. (storia accademica)

Nel primo libro della Bibbia chiamato Genesi (inizio) si narra della creazione del mondo e dei primi avvenimenti che segnarono l'inizio della storia dell'uomo, poi arrivati al capitolo 6 vi si legge del famoso Diluvio Universale che Dio stesso provocò ( Genesi 6:13) allo scopo di eliminare tutte le persone esistenti, ritenute da Lui altamente corrotte e malvagie; valutazione che sicuramente includeva non solo le azioni ma anche i pensieri e i progetti per il futuro che queste avevano e per motivi che vedremo in seguito.

(Ma il Diluvio biblico è realmente esistito? (vedi prove basate sulla Fede religiosa.))

E' utile anche precisare che tale diluvio universale, così definito a causa della portata mondiale di tale disastro viene datato (dalla cronologia biblica) in un periodo compreso dal 2400 al 2300 a.c., e tale diluvio mentre ebbe la capacità di distruggere la vita che respira sia umana che animale non distrusse la terra letterale, fisica, intesa come pianeta in grado di riprodurre e far rinascere la vita, dato che durò dall'inizio delle piogge al loro prosciugamento meno di un anno, e la colomba mandata da Noè fuori dall'arca per ispezione tornò con una foglia colta di fresco da un ulivo; effettivamente la vita avrebbe ripreso forza molto velocemente. Le sole persone sopravvissute furono solo Noè con la sua famiglia, e di conseguenza solo a loro fu concesso l'onore di ripopolare la terra.

A questo punto se facciamo due veloci calcoli cronologici ci troviamo in un periodo troppo tardo della storia per far si che la popolazione da quel momento in poi crescesse a tal livello da permettersi di progettare, realizzare e di costruire quel che è il sito di Giza e la relativa Grande Piramide. (secondo la storia attuale essa è attribuita a Cheope e datata intorno al 2.500 a.c.)

Con questi dati alla mano cosa ci può dire allora la Bibbia dei presunti artefici di questa grande costruzione, supponendo di fatto che al tempo di Noè e del diluvio già doveva essere costruita, e già esistevano quindi culture organizzate in ogni parte della terra.    (Rileggi Genesi 6:13) 

E cosa si nasconde dietro alla frase "la terra a causa degli uomini è piena di violenza" 

 

1° Premessa:

Anche oggi se vogliamo fare un paragone, possiamo sottolineare che la terra intesa come persone che la popolano è colma di violenza, ma non per questo, riguardo ad ingegno organizzativo, tecnologico ecc siamo rimasti all'età della pietra; questo a dimostrazione del fatto che il progresso tecnologico non è mai andato di pari passo con un miglioramento delle qualità morali.

Possiamo quindi asserire che quando la Bibbia menziona che la terra era piena di malvagità non indica che le stesse persone non fossero tecnologicamente progredite.

 

2° Premessa:

Sempre dalla Genesi si può comprendere che prima dell'avvento del diluvio per un periodo imprecisato, sulla terra vissero dei personaggi o esseri (ibridi) chiamati Nefilim, i quali non erano altro che esseri umani di proporzioni gigantesche nati dall'unione di donne con demoni (angeli ribelli a Dio) incarnati.(Genesi 6:4)

 

3° Premessa:

Tali uomini erano, quindi definiti FAMOSI e POTENTI, e leggendo tra le righe della Bibbia si capisce che il loro atteggiamento era verso la violenza e l'oppressione; cosa che fa pensare al tipo di condizione sociale della razza umana che viveva in quel periodo, (basti pensare anche a situazioni verificate in tempi recenti dove popolazioni sono vissute sotto regimi totalitari e tirannici) era una coesistenza tra esseri umani e demoni incarnati, da cui nacquero i loro figli, questi "Famosi" Nefilim che a quanto pare dominavano e dirigevano la vita dei nostri antenati.

 

Quello che è molto probabile è che se veramente le cose andarono in questi termini, questi personaggi dell'antichità non potevano essere solo "Famosi" e "Potenti" per la loro violenza, ma essendo degli "Dei"di fatto e "semidei" i loro figli avevano sicuramente anche doti e capacità superiori riguardo a tecnica, matematica, astronomia, scienza etc. molte delle quali ancora sconosciuta alla razza umana, doti che gli avrebbero permesso facilmente di gestire, realizzare, volere, la costruzione della Grande Piramide e del suo complesso, una struttura voluta per uno scopo veramente diabolico come vedremo in seguito; infatti ancora oggi è avvolta da misteri e riguardo ad esempio alle tecniche usate per la sua realizzazione molte sono le idee discordanti, meno segreto invece è il sistema religioso che vi ruotava e vi ruota intorno. (vedi Note)

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Chiediamoci a questo punto,

...dato che i veri esseri umani non avrebbero potuto ideare e realizzare il complesso di Giza inteso come unico progetto,  senza l'interferenza dei padroni di quel tempo, che probabilmente fecero di tutto per soggiogare e "rendere tutta la terra piena di violenza".

-"Chi potrebbe aver desiderato, la costruzione del Grande Complesso?"- 

Se così andarono le cose possiamo anche dedurre che, queste costruzioni megalitiche resistettero al cataclisma del diluvio, ed oggi sono ancora lì:

- Come testimonianza di qualcosa che forse già sappiamo,

- O per qualche reale scopo che forse non immaginiamo,

- O per tornare forse con i piedi per terra, sono ancora lì solo perché l'acqua non le ha spazzate via!

- Comunque sia, se sono state progettate per alcuni loro precisi scopi o ideali, vuol dire che allora hanno un significato maggiore di quello attribuito fino ad oggi. (solo tombe per i faraoni)

MA.....

Supponendo veramente che siano stati i Nefilim e i loro Padri a volere queste costruzioni piene di fascino, potremmo finalmente tornare alla domanda iniziale della mia teoria e  chiederci: 

"Per quale scopo le hanno costruite?"

 

Da ora in poi il concetto si fa più complicato.

Da quel che ci racconta la Bibbia c'è sempre stato o meglio, dall' inizio della storia umana c'è stato un grande conflitto tra le forze del bene,(Dio il creatore, YHWH) e le forze del Male (Satana, o Diavolo).

Lo scopo iniziale e interesse di Dio fu quello di dare la vita agli esseri umani, creandoli e facendoli vivere sulla terra in condizioni sicuramente "Edeniche",(vedi prime pagine della Genesi). L'unica clausura se così la vogliamo chiamare era per l'uomo il dover in modo del tutto spontaneo e dettato da giusti motivi contraccambiare questa condizione ottimale di vita con il rispetto, l'adorazione, e l'ubbidienza giustamente dovuta a Dio.

D'altro canto l'interesse e lo scopo di Satana fu quello di togliere a Dio ogni diritto che aveva, come il diritto all'adorazione per esempio; e per attuare questo diventò  per così dire "la concorrenza sleale", riuscendo ad infangare molto di ciò che Dio aveva fatto e detto. Per far questo gli bastò distogliere, deviare l'attenzione degli uomini dall'idea del solo Dio Creatore, tramutandola in una qualsiasi altra forma di credo, o rituale/adorazione, purché diverso dall'originale sancito da Dio; le persone col tempo avrebbero non solo smesso di riconoscerlo ma addirittura avrebbero dimenticato il suo nome!

E' riuscito nel suo scopo?

Valutatelo voi, ma l'attenzione delle persone in genere, specialmente quelle che sono attratte dalla spiritualità in tutte le sue sfaccettature, esoterica o meno, o dalla religione in tutte le sue ampie e diffuse forme, o che comunque credono in qualche Essere superiore a noi, inteso come Dio, è attratta ancora oggi come non mai da quello che le piramidi possano nascondere, da quello che si cela dietro l'antica religione egizia, da quello che potevano credere realmente gli antichi ideatori, "forse avevano scoperto qualcosa che....."

Non solo , attrae anche il sapere se quello che hanno lasciato inciso sulla pietra o nei papiri è realmente qualcosa che hanno  vissuto, provato o visto; e per esteso è sempre oggetto di ricerca il trovare possibili nessi tra l'Egitto e  le altre culture che con le costruzioni megalitiche hanno fatto il loro centro di vita e morte, culture che si ritrovano in tutto il mondo.

Effettivamente se le cose stanno come dice la Bibbia,(che a mio parere è molto meno fantasiosa di tante congetture) i demoni materializzati ha veramente influito sulla terra fin dai primi tempi, affinché nascessero e si sviluppassero una miriade di forme religiose, basate appunto su complessi rituali, credenze sull'immortalità dei corpi e delle anime, paura dell'aldilà, ignoto, trasmigrazioni dell'anime dei defunti, rinascite, astrologia, ecc.

Tutte cose, che unite all'imponenza e ripeto imponenza degli edifici costruiti, i quali di per se generano devozione, e riescono a portare un essere umano ad "inchinarsi" anche se ateo, hanno permesso di raggiungere il loro (dei Demoni) primordiale scopo; deviare la mente dell' UOMO dalla realtà di un DIO CREATORE.

Ci avevate mai pensato?

 ANCHE LE PIRAMIDI PRODUCONO QUESTO!.

Ma in tutto questo tempo ha fatto qualcosa Dio Creatore, per contrastare quest'ondata demonica?

La risposta sarà oggetto di un'altra valutazione. 

Se questa sintesi della mia teoria ha destato interesse o curiosità potete scrivermi all'indirizzo:

marcoridolfi@alice.it

Genesi 6:13 Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.
Genesi 8:8 Poi mandò fuori la colomba per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della terra.Genesi 8:9 La colomba non trovò dove posare la pianta del suo piede e tornò a lui nell'arca, perché c'erano le acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese e la portò con sé dentro l'arca.Genesi 8:10 Aspettò altri sette giorni, poi mandò di nuovo la colomba fuori dell'arca.Genesi 8:11 E la colomba tornò da lui verso sera; ed ecco, aveva nel becco una foglia fresca d'ulivo. Così Noè capì che le acque erano diminuite sopra la terra.Genesi 8:12 Aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non tornò più da lui.

 

 

Genesi 6:4 I nefilim mostrarono d’essere sulla terra in quei giorni, e anche dopo, quando i figli del [vero] Dio continuarono ad avere relazione con le figlie degli uomini ed esse partorirono loro dei figli: essi furono i potenti dell’antichità, gli uomini famosi.