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Processo sul 1° capitolo della Genesi:

 
     

Il progetto ADAMO ed EVA

Domanda:

Perché Dio non poté eliminare subito la prima coppia umana dopo che questa dimostrò di aver sbagliato, così da formarne un’altra ?

 

Risposta:

Un motivo è il fatto che Dio stesso aveva già benedetto la prima coppia umana e dato loro il comando di crescere e moltiplicarsi e soggettare la terra.

Vedi Genesi Cap.1...

Genesi 1:27 E Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

Genesi 1:28 E Dio li benedisse; e Dio disse loro: 'Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra'.

Genesi 1:29 E Dio disse: 'Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, ed ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.

Genesi 1:30 E ad ogni animale della terra e ad ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento. E così fu.

Genesi 1:31 E Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il sesto giorno.

Tutto ciò fu pronunciato prima che Adamo peccasse, era infatti in uso da Dio benedire alla fine di ogni giorno creativo quello che aveva fatto, e quindi anche dopo aver formato Adamo ed Eva Dio li benedisse.

La storia però ci dice che qualcosa andò storto tra i primi esseri umani, e da parte di Dio eliminare subito la prima coppia umana poteva anche dare a intendere una “debolezza o un' errore nel progetto”, la creazione umana poteva sembrare già in partenza non più adatta allo scopo e quel disegno, quel proposito, o progetto che fin a quel momento era stato dichiarato “molto buono” sembrava fallito.

Ma poteva obbiettivamente Dio aver sbagliato, proprio nel suo ultimo atto creativo così da non esserci soluzione?

Ricominciare da capo (ricreare una nuova coppia umana) poteva dare l'idea sicuramente di una sconfitta; di un’ errore la quale colpa ricadeva esclusivamente sul Creatore, avremmo potuto addirittura pensare che anche tutto il resto  del creato fosse difettoso/sbagliato e bisognava rivedere tutte le cose.

Non stiamo parlando di un fiore o di un’ insetto che pur complesso e importante per il ciclo biologico della terra “poteva anche” essere riprogettato, stiamo parlando delle Sue ultime creazioni, i primi due esseri umani fatti con qualità simili a Dio e soprattutto con la consapevolezza delle proprie azioni.

Anche Dio in fondo non era infallibile! potevamo pensare....

 

 

Ma nell’ordine in cui si presenta la creazione, ogni cosa è stata fatta per uno scopo e tutto sembra ruotare intorno alla specie umana così che questa possa attingere dal creato non solo in risorse materiali o energetiche ma soprattutto in sapienza.

Tutto ciò sarebbe servito a vivere nella maniera più soddisfacente; espressioni che troviamo nella Genesi del tipo “vi do ogni ogni erba che fa seme……” oppure "dominate su ogni animale…” rendono molto chiaro quale sia la "Creazione" principale dal punto di vista Divino.

 

Ma Dio decise invece di lasciarli in vita per un periodo di anni infliggendogli una condanna.

Questa soluzione Divina ha permesso, che il progetto iniziale espressamente “dichiarato e poi benedetto”, potesse andare comunque avanti anche con l’errore della prima coppia.

Si, pur se immensamente complesso quel progetto non si inceppò sul più bello ma funzionò lo stesso, la terra si poté così popolare di esseri umani che avevano è vero, non più la "vita eterna", ma come la prima coppia avevano la libertà di scelta ( = libero arbitrio che ci permette di decidere cosa voler fare della propria vita); e il tempo ha dimostrato, che nonostante errori e spesso cattiva amministrazione delle risorse del pianeta, l'essere umano ha sempre avuto le “facoltà di gestire/dominare” su tutta la terra e su tutti i suoi regni, animali e vegetali.

Si l'essere umano inteso come tale, Funziona nell'ecosistema adatto a lui anche dopo migliaia di anni dalla sua creazione.

Anche oggi continuiamo a lamentarci di quasi ogni cosa ci circondi e come un cane che si rincorre la coda ripercorriamo anche noi gli stessi errori compiuti dai nostri antenati, forse perchè non vogliamo cercare soluzioni oltre la sola che conosciamo, cioè quella dettata dal personale libero arbitrio.